Autonomìa. Petali luglio – agosto 2024
Se la parola autonomìa deriva greco αὐτονομία, autòs – nòmos cioè legge/regola (nomòs) di se stesso (autòs) autonomìa è, dunque, un termine per identificare la libertà o la sudditanza?
Nel nostro cammino di Comunità Progetto Sud, possiamo dire che l’autonomìa è stato, ed è, un fatto prima di essere una parola. Un’aspirazione e un diritto di tutte e tutti alla libertà di autodeterminarsi, soprattutto per le per persone con disabilità. Quel decidere per sé con gli altri e in ragione della collettività. Quel replicare e rilanciare alla costruzione di una libertà individuale all’interno e conforme alla parità di condizioni sociali garantite e da garantire.
Oggi, sul tavolo delle politiche nazionali, a ricaduta locale, c’è la partita importante dell’ “autonomia differenziata”. Qui la domanda è: siamo davanti a un ossimoro?
La riflessione sulle parole che fa sbocciare mensilmente i nostri “petali” sta nel prendere parte al dibattito sull’autonomìa differenziata delle Regioni a statuto ordinario, approvata definitivamente dal Parlamento Italiano e che ha nelle sue more la riforma del Titolo V della Costituzione. 11 articoli per ridefinire l’autonomìa in 23 materie tra le quali il diritto fondamentale della tutela della salute e i suoi livelli essenziali di prestazione (LEP).
«Una legge frettolosa – come l’ha definita il presidente di Comunità Progetto Sud, Don Giacomo Panizza – L’Autonomia differenziata c’è già da tempo. Va fermata. Va corretta. una legge che serve a una parte del Paese per legittimare e consolidare le disuguaglianze storiche, e così ostacola ai territori deboli le possibilità di poter rafforzare i processi della loro autonomia. Vista da Sud, questa legge frettolosa mira a non far sviluppare equamente i diritti e i doveri della gente. Gli ultimi rimarranno ultimi, in condizioni di dipendenza assistita … se avanzeranno dei soldi».
In questi petali che si fanno fiore anche in questo luglio-agosto 2024, vi racconteremo, di un nuovo laboratorio di Biodiversità, terremo traccia del viaggio fatto in Ucraina e delle piazze di Pace, faremo il resoconto del primo step del progetto “Che Impresa la scuola!” e lanciamo il bando per il servizio Civile 2024-2025.
La newsletter petali è a cura di di Maria Pia Tucci, giornalista, ufficio stampa di Comunità Progetto Sud