«Siamo una vera famiglia che accoglie i più fragili»
Nel 2016 l’Italia si è dotata della prima legge a tutela dei cittadini con disabilità grave, privi di sostegno parentale. Da allora sempre più parroci, raggiunti dalle nostre Offerte, hanno dato vita per tanti ad alloggi, piani di inclusione e di lavoro. Ecco perché, in questa custodia fraterna, c’è la Chiesa del futuro
DON GIACOMO PANIZZA – LAMEZIA TERME (Catanzaro)
«Meno paura, più servizi. È aiutando che si cresce»
Ricucire il tessuto sociale di un territorio, ostaggio delle mafie e dell’illegalità, creando opportunità per gli ultimi. È la missione che da oltre quarant’anni porta avanti in Calabria la ‘Comunità Progetto Sud’, fondata nel 1976 da don Giacomo Panizza. Una rete estesa di servizi per i cittadini vulnerabili come disabili, persone affette da dipendenze, minori soli in difficoltà. Tra questi dal 2009 anche la casa famiglia Dopo di noi all’interno di una palazzina confiscata al clan dei Torcasio e che oggi apre le porte a sei persone con disabilità gravi, prive del supporto familiare. «È una casa pensata per disabili motori o mentali le cui famiglie non riescono più a sopportare l’intero carico assistenziale» spiega la coordinatrice Elvira Benincasa. «Qui mettiamo a punto percorsi individuali che stimolino le loro capacità: dai laboratori manuali ad uscite nei parchi o al cinema, fino alle vacanze estive, come una vera famiglia che non lascia indietro nessuno». Una comunità nata dall’intuizione del bresciano don Giacomo che dopo aver discusso una tesi su “Handicap e Catechesi” presso la comunità di Capodarco, decise di replicare quel modello in Calabria aprendo luoghi dove le persone con disabilità potessero diventare protagoniste. “Appena arrivato qui – racconta don Giacomo – il vescovo di Lamezia mi concesse subito un’ala del seminario minore dove avviammo la prima comunità.
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