Preti asini, in “Gli Asini”
Preti asini
PANIZZA G., in “Gli Asini”, luglio-ottobre 2014, n. 22/23, pp. 99-104 Certo, preti non si nasce, e io non so dire quando lo si diventi. Mi consola il fatto che in diversi eventi della vita mi ci trovo dentro in pieno: sia nelle celebrazioni religiose, come ad esempio quando mi rendo conto che un messaggio della predica del Vangelo viene compreso da qualcuno; sia nelle attività sociali, come quando una persona si persuade della legalità e quindi denuncia il mafioso, oppure quando un giovane decide di impegnarsi ad aiutare chi si trova nel bisogno. Se t’accorgi che c’è di mezzo una vocazione, senti come se la tua vita futura esistesse già, dentro di te, anche se non hai ancora le parole per dirtelo. Fare il prete non è un mestiere ricercato. Piuttosto, dovrai sentirti “ricercato” tu. Dovrai arrangiarti, in ultima analisi, a prendere consapevolezza di ciò che sta accadendo alla tua vita. |