CPEA cOVID19

COVID19. LA DISPONIBILITA’ DEL NOSTRO CENTRO AUTISMO

Nell’ obbligo del rispetto delle leggi sul Coronavirus e per la responsabilità di tutelare la salute dei nostri piccoli, delle famiglie e di quanti operano al Centro Psico Educativo Autismo, abbiamo sospeso le terapie frontali.

Non ci vedremo per un po’ di tempo ma ci stiamo già attivando per predisporre materiali video e di didattica speciale per venire incontro alle esigenze delle famiglie con bambini e bambine seguiti dal nostro centro.

La coordinatrice, dott.ssa Chiara Carnovale, è a disposizione per qualsiasi necessità.

La settimana che sta trascorrendo sarebbe stata con noi la Dott ssa Jennifer Andreato per la supervisione mensile e anche con lei  stiamo comunque continuando a mantenere i contatti per la verifica dei programmi individuali.

La tecnologia ci aiuta a restare vicini anche se lontani e noi cercheremo di fare del nostro meglio per restarvi a fianco.

PROGETTARE FUTURO. IL NOSTRO CENTRO PSICO EDUCATIVO AUTISMO. VIDEO

Il Centro Psico Educativo Autismo della Comunità Progetto Sud a Lamezia Terme

Rispondere alle esigenze sociali e di salute del territorio in cui opera è la mission che muove i passi della Comunità Progetto Sud fin dal 20 ottobre 1976, data della sua fondazione, quando Don Giacomo Panizza accompagnato da persone disabili e non, decisero di vivere e lavorare insieme per creare opportunità concrete di emancipazione e inclusione delle persone con disabilità e di altre in situazioni di fragilità.
A 43 anni di distanza molto è stato fatto. L’ ultima sfida raccolta è quella di sperimentare dei percorsi intensivi psico-terapeutici per bambine e bambini, ragazze e ragazzi con spettro autistico, aprendo un centro e dando vita ad un nuovo servizio per la collettività.
E coralmente, grazie a una sinergia tra le Suore di Maria Bambina, la Fondazione Cammino Verde di Lugano e la Comunità Progetto Sud, il 2 ottobre 2017, nasce a Lamezia Terme il Centro Psico Educativo Autismo (CPEA).
Un servizio intensivo che innesca, attraverso percorsi e programmi personalizzati, una sinergia tra tutti i mondi vitali della persona con autismo: la sua famiglia, la sua scuola, i suoi ambiti sportivi e di socializzazione.
In questo video abbiamo provato a raccontare, attraverso la voce dei responsabili e degli operatori come ha preso corpo il nuovo servizio e le sue metodologie.

Il Centro Psico Educativo Autismo della Comunità Progetto Sud nello speciale LaC Salute

Riconoscere l´autismo. La puntata di LaC Salute, speciale condotto da Rossella Galati, dedicata alle attività del nostro Centro Psico Educativo Autismo.

LaC Salute – Riconoscere L’Autismo

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Autismo, in Calabria si punta sul lavoro di rete con la Comunità Progetto Sud

Note di critica, quelle di Regio, che arrivano all’indomani dell’approvazione in commissione consiliare sanità di una proposta di legge, da esaminare ora in seno al consiglio regionale, che punta a migliorare i servizi, a promuovere l’inclusione sociale e a riconoscere forme di aiuto alle famiglie: “Questa è una proposta su cui abbiamo spinto anche noi. Vedremo cosa faranno”, commenta la sociologa. “Prioritario realizzare in Calabria percorsi differenziati – sostiene -, perché l’autismo non è uno, ma sono tanti. Di centri come il nostro – conclude Regio – ce ne vorrebbero almeno uno per provincia, per rispondere alle esigenze dei bambini pensando anche all’età adulta”.(Francesco Ciampa)Il centro, in questa fase rivolto alle bambine e ai bambini dai diciotto mesi ai dodici anni, prende corpo a ottobre del 2017, a seguito di un incontro in Svizzera, dove don Giacomo Panizza viene invitato a parlare di ‘ndrangheta, quella ‘ndrangheta a cui il sacerdote bresciano ha resistito nonostante le minacce ricevute per aver preso in gestione un palazzo confiscato destinato alle persone disabili. Da qui, da quell’incontro, il confronto con la Fondazione Cammino Verde di Lugano che decide di finanziare per due anni il progetto da cui prende vita il centro per persone con disturbi dello spettro autistico. Al resto ci pensano le suore di Maria Bambina che danno in comodato d’uso i locali dell’Oasi Bartolomea diventati sede del Cpea. “Un centro che è una realtà peculiare in Calabria”, dice Angela Regio. “Un progetto sperimentale – spiega – basato su un trattamento psico-educativo di tipo intensivo. Per ‘intensivo’ – precisa poi la sociologa – si intende che il nostro lavoro non si svolge soltanto all’interno del centro. Le nostre operatrici e i nostri operatori vanno infatti a casa, a scuola”, seguono i bambini e le bambine anche nelle attività extra-scolastiche come quando fanno sport o danza, giusto per restare agli esempi. Obiettivo: “Avvicinarci al linguaggio” delle persone con disturbi dello spettro autistico “e insegnare loro il nostro linguaggio, secondo una logica di scambio”.

“Lavorare insieme è necessario. La società tutta deve cambiare i propri codici”, sottolinea Regio parlando alle mamme, ai padri, ai tutti i famigliari presenti a Cpea il 2 aprile, in occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, per vivere insieme (“Insieme… al centro” è il nome dell’iniziativa) momenti di festa nel segno di quella condivisione alla base di autentici processi di inclusione sociale. Ed è proprio il lavoro di accompagnamento personalizzato che coinvolge famiglie, scuola, contesto sociale il punto di forza del progetto: lo sottolinea ancora Angela Regio quando dice che “in Calabria di percorsi intensivi come questo non ne esistono”. E quando afferma che in Calabria i servizi di questo tipo “non vengono sostenuti né dal servizio sanitario né dal sociale”: un aspetto svantaggioso anche per le famiglie, i cui costi fuori regione “vanno dai 2 mila ai 2 mila e 500 euro mensili”, mentre nel caso del Cpea di Lamezia “vengono ammortizzati”, calmierati, con la parte di quota messa a disposizione dalla Progetto Sud grazie al finanziamento biennale del progetto.

“I risultati finora raggiunti sono lusinghieri”, scandisce ancora Regio. “Dall’autismo – precisa – non si guarisce. Ma con interventi precoci e intensivi è possibile ridimensionare aspetti che favoriscono l’esclusione sociale nel momento in cui queste bambine e questi bambini diventano ragazze e ragazzi”.  L’obiettivo adesso è quello di andare avanti e di potenziare le attivitàdel centro: “Stiamo pensando ad altre formule per gli adolescenti e gli adulti”; e “stiamo costruendo nuove possibilità” dialogando con la Regione Calabria. Il contesto in cui rinnovare queste sfide progettuali è quello di una regione “dove manca una vera programmazione”. “In altre regioni – avverte la responsabile del Cpea – si stanno muovendo per dare contributi alle famiglie al fine di garantire percorsi come il nostro. Qui in Calabria invece non se ne parla”.

Fonte: Francesco Ciampa/Redattore sociale 

Comunità di Capodarco

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INSIEME AL CENTRO. 2 aprile, Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo.

Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo.

2 aprile 2019 dalle 15 alle 17 Oasi Bartolomea – Lamezia Terme (CZ)

 Il Centro Psico Educativo Autismo (CPEA) di Lamezia Terme in occasione del 2 aprile, Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, coglie l’occasione di invitare soprattutto le famiglie direttamente coinvolte nel servizio, a condividere spazi e giochi al Centro.

Il lavoro quotidiano, che caratterizza il CPEA per la sua dimensione intensiva, con la quale è nato, si pone a confronto con quanti, in questi quasi due anni, sono diventanti co-protagonisti del servizio svolto, a partire dalle famiglie per continuare con il mondo della scuola, senza tralasciare la dimensione ricreativa e di socializzazione.

Il Centro, nato per accogliere ed accompagnare bambini e ragazzi, dall´infanzia all’età adolescenziale, è ad oggi una realtà in grado di rafforzare la rete delle strutture già esistenti sul territorio, sia quelle della Comunità Progetto Sud, di cui fa parte, che quelle esterne territoriali.

Il calendario per il 2 aprile conterrà spazi condivisi di ricreazione, incontro e riflessione, si inizierà alle 15 con un momento di saluto da parte di Angela Regio, Sergio Cuzzocrea e di Chiara Carnovale, rispettivamente responsabile, direttore scientifico e coordinatrice del CPEA, per continuare il percorso insieme, adulti e bambini, tra gli spazi interni ed esterni dell´Oasi Bartolomea, sede del Centro autismo, allestiti a festa.

«Per il secondo anno abbiamo pensato che la giornata della consapevolezza dell´autismo dovesse avere una dimensione familiare e di confronto,Insieme al Centro, appunto – dice Angela Regio –  un pomeriggio in cui ognuno possa sentire proprio uno spazio, quello del Centro Autismo, nato per migliorare la vita di quanti si trovano ad affrontare una realtà complessa come quella dell´autismo. Il mondo che ruota intorno ad un bambino/a richiede un approccio multidisciplinare di intervento ed è con questo spirito che abbiamo iniziato e stiamo continuando, consapevoli della complessità e dei fattori sociali, educativi, psicologici che si muovono intorno alla vita di una persona che presenta i disturbi dello spettro autistico».

L´appuntamento è dalle 15 alle 17 di martedì 2 aprile, Via del Progresso, 472 (Oasi Bartolomea) – Lamezia Terme (CZ).

In allegato invito

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