La Convivenza Carolea è progetto work in progress. È un housing sociale, ovvero una convivenza autogestita e strutturata che ospita donne e uomini con disabilità mentale o con disagio psichico. La convivenza deve il suo nome alle piante di ulivo che vi sono intorno alla casa. Nelle diverse ere, l’ulivo ha assunto tante simbologie: salvezza, prosperità e vita nuova nell’Antico Testamento, premio per la valorosità per i Romani. Questi valori sono quelli che si vogliono evocare nell’organizzare la convivenza che si propone come: punto di partenza di ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale che, con coraggio, partono per una vita autonoma, che per loro è arcobaleno (vita nuova) adattamento nella loro crescita, momento di coraggio e valore.
La Convivenza Carolea si trova in un piccolo comune del Catanzarese, Settingiano, ed è un luogo in cui le persone possono avviare la loro vita autonoma e costruire il loro futuro sia intorno al loro abitare, ma anche rispetto al loro inserimento lavorativo, comunitario e sociale.
Carolea vuole costituirsi sia come luogo di vita e appartamento solidale, ma anche come sperimentazione di welfare generativo in cui, a partire da una “prova di convivenza” tra persone con disabilità o disagio psichico, si definisce un nuovo valore sociale alla disabilità, come opportunità di crescita del contesto comunitario.
Convivenza Carolea è un progetto finanziato da Enel Cuore nell’ambito della Call for ideas.
“Mettiamo su Casa!”, il progetto prevede la costruzione di due casette che ospitano 8 persone e l’avvio di inserimento lavorativo in agricoltura sociale, nonché l’animazione del territorio e la realizzazione di eventi presso la casa.