Condominio solidale

Il Condominio solidale di via dei Tigli a Lamezia Terme è una struttura costituita da piccoli appartamenti per progetti di vita indipendente rivolti a persone con disabilità. In essa viene sperimentato il progetto “Abitare in autonomia”, di assistenza e di inclusione sociale di persone con grave disabilità, che promuove una modalità innovativa di costruire e offrire risposte ai problemi della disabilità. È un servizio integrato per la vita indipendente ed autonoma basato sulla costruzione di percorsi di autonomia abitativa di persone con grave disabilità fisica attraverso progetti individualizzati (Legge 328/2000 art. 14). Le persone destinatarie sono 6, tutte con disabilità motoria e con ridottissima autonomia fisica, ma con ottima autonomia decisionale. Ognuno usufruisce del servizio con modalità differenti a secondo dei bisogni e delle necessità, per periodi brevi o continuativi. Il servizio, progettato nelle sue forme strutturali ed architettoniche con modalità che rendono operativi concetti come “l’abitato vivibile”, utilizza mini appartamenti idoneamente ristrutturati, in “condominio” all’interno dell’abitato, che sono autogestiti e sono dotati di spazi comuni che favoriscono le relazioni sociali e i servizi previsti e necessari. Inoltre, alcune persone con disabilità che vivono da sole e sono in possesso della loro abitazione, usufruiscono dei servizi previsti dal progetto, permanendo presso la loro casa. Le esperienze avviate sono attualmente localizzate in un’area geografica provinciale (Lamezia Terme, Tiriolo e Catanzaro) ma nel tempo il servizio è stato offerto anche a persone residenti nella provincia di Reggio Calabria e di Cosenza. Il progetto “Abitare in Autonomia” per il suo carattere innovativo è stato presentato come buona pratica  durante il 1° Congresso Europeo sulla Vita Indipendente, tenutosi a Tenerife nell’ambito del 2003 (Anno  Europeo delle Persone Disabili), ed inoltre all’interno del progetto “Working together for the people in need” – European Commission Grant No. 107-941/ 2005 è stato selezionato come buona pratica da diffondere nei  paesi coinvolti come partner (Romania, Bulgaria, Belgio ed Italia).

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