Diciamo NO a 21 Servizi Sanitari Regionali Differenziati

Comunità Progetto Sud tra i primi firmatari della petizione lanciata da Comunità Competente.

Di seguito il testo:

“La Pandemia da Covid 19 ha decisamente dimostrato, nella sua drammaticità, che è fondamentale una governance unitaria del Servizio Sanitario Nazionale.

Riscoprire, come fa adesso il Governo, gli “Accordi preliminari“ firmati il 28 febbraio 2018 con le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto riinserendo nella nota di accompagnamento al DEF 2021 il disegno di legge sulla “Autonomia Differenziata Regionale” è un grave errore perché si accentuerebbe ulteriormente l’egoismo territoriale tra Regioni ricche e Regioni povere rischiando di impedire lo sviluppo dei diritti essenziali nei territori del Sud e di rompere definitivamente il senso di comunità e di unità nazionale, come, giustamente, ha denunciato anche l’ANAAO-ASSOMED in un recente documento.

La Calabria sostiene anche per sé stessa “Solidarietà e Coesione Sociale” e non un Servizio Sanitario Regionale economicamente debole a differenza di altre Regioni forti a cui sarebbe consentita l’autonomia riguardo alle politiche di gestione del personale, delle attività libero professionali, del sistema tariffario, dell’accesso alle scuole di specializzazione, della governance delle Aziende Sanitarie e altro ancora.

Pertanto chiediamo alla popolazione, alla delegazione parlamentare calabrese, al Governatore onorevole Occhiuto, ai nostri Consiglieri Regionali, alle Conferenze dei Sindaci, ai Sindacati e ai molti Attori Sociali di opporsi a questo disegno che, se attuato, darebbe un colpo mortale al Servizio Sanitario Nazionale Pubblico.”

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