“È aiutando che si cresce”. La messa in Coena Domini al Dopo di noi.

Il Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, Mons. Luigi Cantafora, indossando i paramenti che sono stati dell´ordinazione sacerdotale di Don Giacomo Panizza e con gli arredi sacri realizzati, in ceramica smaltata molti anni fa dagli ospiti della Comunità Progetto Sud, ha celebrato il rito dell´istituzione dell´Eucarestia e della lavanda dei piedi alla casa famiglia dopo di noi.

Il salone del palazzo di Via Dei Bizantini, bene confiscato alla ´ndrangheta e assegnato alla Comunità nel 2002, è diventato così Cenacolo per il lascito del comandamento e l´esempio supremo di Gesù “come io ho amato voi“.

E nelle parole dell´Omelia di Mons. Cantafora “Solo chi vive la distruzione del peccato può vivere la resurrezione di Cristo. Solo chi si mette ai piedi del fratello può servire la Chiesa e gli altri”  il senso di celebrare con gli ospiti del servizio della casa famiglia la Messa in Coena Domini – “Questa casa aperta è una casa che significa proprio questo. Per chi ha vissuto la morte Dio ha mandato il riscatto per sperimentare la vita e la resurrezione. –  E ancora, dice il Vescovo – La vita si trova soltanto servendo l’altro. Chi lava i piedi ai fratelli è come se celebrasse l´ Eucarestia. –  E conclude  – Sappiate guardate avanti e in alto, ma anche in basso, agli altri, per essere dei  veri risorti”.

Un grazie infinito da parte di tutti noi, della Comunità Progetto Sud, al Vescovo Della diocesi di Lamezia Terme, Mons. Luigi Cantafora per aver scelto di celebrare con noi il rito del Giovedì Santo.

 

19 aprile 2019 TgR Calabria dal minuto 11,40,   Livia Blasi

19 aprile 2019 Avvenire, pag 4 Antonio Maria Mira

19 aprile 2019 LaCnews TgR, Tiziana Bagnato

19 aprile 2019 Gazzetta del Sud,  Maria Scaramuzzino