Le idee della Comunità Progetto Sud varcano i confini

Che ci faccio io a Lamezia Terme?

Dott.ssa Marina Frigerio, psicoterapeuta, Berna, Svizzera

Io vivo in Svizzera e da una decina di anni frequento la Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme. Cosa mi lega a questa realtà geograficamente lontana dal mio quotidiano?

Inizialmente si trattava di uno scambio nell’ambito del discorso sull’etnopsicologia.

Mi sono sentita subito accolta da questa Comunità che non ha dimenticato la storia di emigrazione delle genti calabresi e, con questa sensibilità, si è attivata per accogliere i migranti.,

Nel corso degli anni il raggio di azione della Comunità Progetto Sud si è esteso dalla disabilità, con conseguente creazione ed estensione dei relativi servizi al territorio, agli altri temi che si presentano via via: migrazioni, legalità, violenza di genere, lotta alle dipendenze, adesione a reti e progetti esterni su altre criticità, impegno per la pace e la giustizia sociale anche a livello internazionale, difesa dell’ambiente a partire dalle buone pratiche quotidiane.

Nella Comunità ho incontrato persone con valori e speranze che mi appartengono, un terreno fertile di confronto e azione.

Amiamo dire che la Comunità Progetto Sud è una rete di reti. Io la immagino come un grande cantiere in continuo sviluppo dove i ruoli sono intercambiabili. In questo cantiere non si è muratori o architetti. Ognuno può ideare e proporre progetti, che spesso nascono in corso d’opera, trovando sostegno e appoggio nel gruppo.

La Comunità Progetto Sud è nata nel 1976. I fondatori e molti membri dell’organizzazione sono anziani. Si pone dunque il tema della transizione.

Anagraficamente e culturalmente appartengo alla generazione dei fondatori. Siamo quelli che si sono formati con Paulo Freire, Don Lorenzo Milani, con i movimenti che hanno lavorato per il riscatto delle classi subalterne. Mi piace la sfida di dare continuità alla storia e ai valori etici e umani di un’esperienza così bella e utile, adattandola alle esigenze che via via si pongono e accogliendo le esperienze e le sensibilità delle generazioni più giovani.

Coinvolgere tutti e tutte in questo processo di transizione significa raccogliere la sfida consapevolmente.

La Comunità-Progetto-Sud è una realtà che si riempie continuamente di contenuti nuovi mantenendo i valori che da decenni stanno alla base di buone pratiche e coinvolgimento dei territori nei processi di cambiamento.

L’azione collettiva si arricchisce dei contributi di ogni singolo partecipante. Il pensiero e la creatività di ognuno non vengono “omogeneizzati” in un tutto, ma messi in relazione. È anche questo continuo e fruttuoso scambio tra singolo e gruppo a fare di questa organizzazione una comunità che non ha perso i suoi sogni e continua ad immaginare e progettare.

Che ci faccio io a Lamezia Terme? Qui mi sento a casa.