Progetto per l’Ecuador
Un casa famiglia per l’accoglienza e la cura dei bambini e degli adolescenti disabili esistenti nelle comunità di Santa Isabel e Cuenca
Il C.N.C.A.
• Una federazione di 266 gruppi in tutta Italia che operano in diverse aree dell’emarginazione.
• Una rete nazionale radicata nel territorio nazionale.
• Opera con i problemi legati alle dipendenze, con i minori, con le persone disabili, persone malate di aids, etc.
• Si lavora insieme a tutti coloro che intendono contrastare te cause che creano ingiustizie e diseguaglianze.
• Nello specifico il C.N.C.A. lavora per contribuire a realizzare diritti di cittadinanza, solidarietà, sicurezza sociale, welfare municipale etc.
• È impegnato oltre che nei servizi, in progetti di formazione, di inserimento a lavoro e/o creazione di impresa con persone “vulnerabili”, per la qualità dei servizi etc.
• Ha avviato forme di collaborazione in progetti internazionali. Il C.N.C.A. Internazionale opera in Ecuador in collaborazione con CONFIE, un consorzio ecuadoriano che raggruppa circa 25 organizzazioni, di ispirazione cristiana, sparse in tuffo il territorio nazionale con interventi in favore dei bambini, dei giovani e delle famiglie; in particolare sono significativi alcuni progetti di partecipazione locale e cittadinanza rivolti a giovani e famiglie sui temi delle dipendenze, sfruttamento del lavoro minorile e in ambito penale.
L’organizzazione “Messaggeri della Pace” di Cuenca
È uno dei fondatori del CONFIE e ha appoggiato il lavoro con persone disabili abbandonate, poiché queste fino a una decina di anni fa erano recluse negli ospedali psichiatrici del paese. Gli interventi verso la popolazione disabile da parte di messaggeri sono rivolti essenzialmente all’accoglienza, vitto, cura psicoterapeutica, riabilitazione, salute, vestiario e tempo libero, e alla cura dell’abitazione.
Da tutta la regione e in modo frequente, si ricevono sollecitazioni e richieste di cura per casi, sempre urgenti, a cui messaggeri non può rispondere, perché non può rispondere degnamente alle esigenze della popolazione disabile che già si trova accolta.
Normalmente, questa cura globale si mantiene col sostegno dell’ente pubblico-privato INNFA (Istituto Nazionale dell’Infanzia e della Famiglia) e con piccole donazioni private. Sebbene questi contributi non coprono tutte le necessità della popolazione disabile in Messaggeri, permettono la sopravvivenza del programma con degli aggiustamenti.
Nel presente anno la situazione finanziaria del programma è passata da insufficiente a catastrofica per il fatto che l’INNFA, fino ad ora, non ha dato un solo centesimo per coprire le spese del programma.
In una tale situazione, il vitto, la salute e le condizioni minime di accoglienza diventano imprescindibili.
Queste è un grido di aiuto che ci richiama alla nostra responsabilità di operatori sociali e solidali.
Il progetto C.N.C.A. – Calabria a sostegno di “Messaggeri della Pace”
Il progetto vuole rispondere, con carattere di urgenza alle necessità fondamentale di alcuni bambini ed adolescenti disabili abbandonato e contribuire con un piano iniziale di sostegno all’accoglienza permanente di questi come azione condivisa tra diversi soggetti.
È rivolto a:
Bambini, bambine, e adolescenti con disabilità fisica e psichica strappati alla strada e alle istituzioni totali.
Obiettivo generale è:
Prendersi cura di bambini, bambine e adolescenti disabili attraverso l’accoglienza in case famiglia.
Cosa si farà:
Con questo progetto di emergenza si copriranno le esigenze basilari di alimentazione e salute dei bambini, bambine e adolescenti disabili nelle 5 case famiglia in Santa Isabel e Cuenca così come per il mantenimento dei tre educatori di casa famiglia.
Al momento, “Messaggeri di Pace” dispone di:
• 4 case famiglia nella tenuta Santa Isabel
• 1 casa famiglia in Cuenca per un totale di 42 bambini, bambine e adolescenti disabili abbandonati e maltrattati in molti casi presentano gravi ritardi mentali, paralisi cerebrali moderata o severa o autismo; questi formano “famiglia” in queste cinque case e altri insieme a altri bambini, accolti; questi a causa del loro abbandono, sono in un nucleo che non accederà ad alcuna adozione o affidamento familiare esterno.
Organizzazione attuatrice
Fondazione Messaggeri della Pace di Cuenca.
Per informazioni
0968.23297 / 462419 / 348.7913800
e chiedere di Emma
Si può condividere questa iniziativa
versando un contributo sul CCB di Banca Etica intestato a
CNCA Internazionale n. 106542 CAB 12100 Abi 05018
specificando la causale “Progetto Cuenca e Santa Isabel”