Il Fetido stagno

Il Fetido stagno

PANIZZA G., Per una solidarietà intelligente e contagiosa, Prefazione, in Foti O. e Neri P. (a cura di) Il fetido stagno. L’Ospedale Psichiatrico di Reggio Calabria e il libro bianco del volontariato, AZ Editrice, Reggio Calabria 2013, pp. 13-18
Lo scontro ideale e politico del nascente volontariato reggino raccontato in questo volumetto è paradigmatico. Le pagine rendono conto della singolare circostanza in cui un gruppo di pochi cittadini e ancor meno di cittadine s’impegna a costruire democrazia sociale dal basso, a fare politica senza fare un partito, “accontentandosi”, in quel frangente storico, di spronare la politica e i partiti a compiere fino in fondo il loro specifico ruolo di tutela e di promozione dei diritti delle persone. Nessuna esclusa.
Perché si sono lanciati in questa rischiosa avventura? Perché hanno incrociato volti deformati e sagome sbieche nei padiglioni del manicomio; hanno letto parole nuove dentro occhi giganteschi e muti; li hanno “visti”, e riconosciuti uomini e donne grandi nelle brutture della sofferenza. E se ne sono innamorati. Si sono resi conto della disperazione causata dalla malattia e di quella provocata da coloro che avrebbero invece dovuto curarli. Perciò hanno deciso da che parte stare. (dalla Prefazione)