Volontariato e non autosufficienza
di Giacomo Panizza
Convol – Roma, 2015, pp 37
Il testo riassume le esperienze del volontariato calabrese che assiste persone non autosufficienti, sia anziane che giovani. La non autosufficienza, accanto ai temi della povertà e delle disuguaglianze, rappresenta una delle tematiche nodali del presente e del futuro delle persone più fragili della società. Esse vengono in maggior parte escluse dalla vita civile e poste in carico ai famigliari, sovente alle “donne di casa”. In Italia stiamo vivendo una stagione nella quale alcune precise deliberazioni nazionali e regionali finalmente mettono a tema questa condizione umana, sperimentando un nuovo welfare con interventi che vanno anche al di là dell’impiego di mere collaborazioni domestiche, ad esempio le cosiddette “badanti”. Si vanno aprendo spazi possibili per dare ruolo ai famigliari, o care giver, e anche al volontariato sociale il quale è pertanto chiamato ad abilitarsi al meglio a sostenere relazioni di prossimità e di aiuto efficaci. Riguardo a ciò, la Calabria tiene nel suo curriculum progetti sperimentali innovativi, quali: il servizio di “Aiuto alla persona” e il servizio “Abitare in autonomia”.