EUFEMIA. Petali. La newsletter di giugno 2025
EUFEMIA
La curatrice a chi legge. Di Maria Pia Tucci
«Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura. Di una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda».
É il 1972 quando Italo Calvino consegna alla letteratura e al mondo “Le città invisibili”.
Dialogo, viaggio, immaginario. Aspirazioni. Città come filosofie incantante di necessità e virtù.
Ma cosa sono oggi le città? Quali sono le domande di chi le abita e chi è il moderno Marco Polo e chi il Kublai Khan? quali le sfide, la memoria e gli scambi?
Quello che è certo è che tra le città dello scrittore italiano nato a Cuba, c’è “Eufemia” dove «Non solo a vendere e a comprare si viene ad Eufemia… E tu sai che nel lungo viaggio che ti attende, quando per restare sveglio al dondolio del cammello o della giunca ci si mette a ripensare tutti i propri ricordi a uno a uno, il tuo lupo sarà diventato un altro lupo, tua sorella una sorella diversa, la tua battaglia altre battaglie, al ritorno da Eufemia, la città in cui ci si scambia la memoria a ogni solstizio e a ogni equinozio».
La Città Lamezia è Eufemia, Nicastro, Sambiase.
Una città che a giugno si è interrogata e ha fatto esercizio di memoria e libertà partecipando a Trame.14 Festival dei libri sulle mafie, una Città ha scelto il nuovo Sindaco. Ed è in questa Città, e oltre, che la Comunità Progetto Sud, mentre si avvia al suo mezzo secolo con nuove visioni e altri progetti, coltiva le sue reti e sta nel mondo.