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Le dannate della terra

“Le dannate della terra” a cura di Alessandra Corrado, Lorena Leone, Rosanna Liotti, con la prefazione di Marina Galati e l’introduzione di Alessandra Corrado,Rubbettino Editore è un volume collettivo che raccoglie i risultati di una ricerca pilota sulle lavoratrici migranti in agricoltura realizzata nella Piana di Lamezia Terme nell’ambito del progetto “Resto in Campo – Percorsi di diritti per migranti”, coordinato da Associazione Comunità Progetto Sud.

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Dalla quarta di copertina:

Questo volume collettivo raccoglie i risultati di una ricerca pilota sulle lavoratrici migranti in agricoltura realizzata nella Piana
di Lamezia Terme nell’ambito del progetto “Resto in Campo – Percorsi di diritti per migranti”, coordinato dall’Associazione
Comunità Progetto Sud (programma P.I.U.Su.Pr.Eme. – Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento). L’analisi, condotta
in una situata e intersezionale, legge il posizionamento delle donne all’interno dei rapporti di potere (genere, etnicità, classe,
status giuridico, migrazione) e in relazione alle caratteristiche e alle trasformazioni del contesto specifico. Pur evidenziando elementi
di vulnerabilità queste lavoratrici esprimono anche forme di resistenza e agency. La comprensione della loro condizione risulta
interessante per mettere a fuoco le dinamiche del sistema agroalimentare, ma anche per la comprensione della condizione
sociale e dei bisogni delle donne, in generale, nei contesti rurali.

Alessandra Corrado è professoressa associata in Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria.
Lorena Leone è operatrice presso l’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme e consulente anti-tratta del progetto “In.C.I.P.I.T. – Iniziativa calabra per l’identificazione, protezione ed inclusione sociale delle vittime di tratta”.
Rosanna Liotti è responsabile dell’area Tratta e sfruttamento lavorativo presso l’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme. È referente dell’area sfruttamento lavorativo del progetto “In.C.I.P.I.T. – Iniziativa calabra per l’identificazione, protezione
ed inclusione sociale delle vittime di tratta”. Ha coordinato il progetto “Resto in Campo – Percorsi di diritti per migranti”.

RIGHT WAY. Le sfide dell’ Europa per contrastare la tratta degli esseri umani.

Il seminario on line “Donne nigeriane e processi di integrazione. Nuove chiavi di lettura in una prospettiva europea” che ha unito virtualmente l’ Italia in un confronto virtuale, ma reale, sulle azioni di contrasto alla tratta degli esseri umani ricade nel più ampio progetto europeo RIGH WAY Building integration pathways with victims of human trafficking  coordinato da Comunità Papa Giovanni XXIII, include i seguenti partners:  Associazione Farsi Prossimo (Faenza), Associazione Diakonia onlus (Vicenza), Comunità Progetto sud onlus (Lamezia Terme), Fondazione Caritas onlus dell’Arcidiocesi di Pescara – Penne, Fondazione Caritas di Senigallia onlus, Fondazione diocesana Caritas di Trieste onlus, ICMC Europe (Belgio).
Da Lamezia Terme, sede organizzatrice di questo convegno, a Trieste passando per Pescara e oltrepassando le frontiere arrivando a Berna, in Svizzera, il convegno ha fatto il punto sugli interventi, in particolare, a favore dell’ integrazione delle donne nigeriane vittime di tratta.
Un focus visto dai territori,  che ha tracciato una sintesi metodologica e di confronto tra realtà sociali che intervengono quotidianamente per individuare e arginare processi di schiavizzazione delle donne che arrivano in Italia.
Donne vittime di tratta che da noi rimangono o che altrettanto di sovente, dopo un primo periodo di accoglienza si spostano nei Paesi Comunitari.
Interventi sociali complessi che abbracciano il vissuto delle donne in accoglienza e che si sviluppano grazie al faticoso esercizio della fiducia.
Un’ indagine  che riflette anche il volto dell’ offerta e della risposta in termini di “consumo sessuale” ma anche il tema dei “Bambini invisibili” e del coinvolgimento delle mafie.
Grazie al progetto Right Way è stato possibile sostenere percorsi di integrazione per 50 beneficiarie sopravvissute alla tratta di nazionalità nigeriana.
Il 18 ottobre, Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani,  è stata l’ occasione per diffondere l’ handbook  OPPORTUNITA’ E SFIDE: Linee guida sull’integrazione delle sopravvissute alla tratta a fini sessuali, di nazionalità nigeriana. Dal recupero all’autonomia che partendo dal punto di vista delle beneficiarie propone buone prassi operative di integrazione e inserimento lavorativo.

qui il video del Webinar