Il mio futuro con le api. Mamun è il nuovo socio della coop Le Agricole
Mamun Matubber ha ben chiaro il suo ruolo di apicoltore esperto, passione che è diventata mestiere. Presente e futuro di un ragazzo, oggi uomo, arrivato in Calabria dal Bangladesh nel 2018.
Un anno a Settingiano, nel cuore dell’ istmo di Catanzaro, e poi a Lamezia Terme, dove dalla Comunità Luna Rossa è partita la formazione in apicoltura grazie al progetto nazionale BeeMyJob prima e con Aprocal dopo.
All’Erbaio della Comunità Progetto Sud, terreno coltivato grazie all’impegno della cooperativa Le agricole, e attraversato dalle persone che vivono la riabilitazione sociale all’interno degli interventi sociali della Comunità Progetto Sud, Mamun cura le sue arnie insieme a Foysal, divenuto suo fidato collaboratore.
«Ho imparato a capire cosa fanno e cosa vogliono fare. – Dice Mamun- C’è voluto un po’ di tempo, ma vivere la natura e osservare la vita delle api è una cosa che mi mette pace».
Mentre parla, Mamun sembra incarnare la famosa citazione di Confucio Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita.
«È nella mission educativo-ecologica della Comunità Progetto Sud e de Le Agricole, – dice Nicola Emanuele responsabile di Luna Rossa e di questo progetto legato all’apicoltura- instaurare un rapporto stretto con la terra, la natura, l’essere contadini di valori e proposte sociali, così come l’opportunità di generare lavoro in agricoltura sociale».
È così che hanno preso vita i percorsi di avvicinamento all’agricoltura in termini generici per poi approcciare, anche all’apicoltura. I destinatari della formazione prima e dell’ attività di lavoro dopo è stata rivolta a persone che per condizione di partenza erano socialmente svantaggiate: perché provenienti da storie di migrazione o da altre esperienze di marginalità.
La laboriosità e il fascino della struttura sociale della vita dell’alveare insegnano che le api, non solo sono il primo anello della catena naturale e dalla cui salute dipende la vita di tutti gli esseri viventi, ma che, come ogni cosa in natura, vive seguendo delle regole ben precise, tese a raggiungere l’equilibrio sociale e produttivo.
«Mi piace l’ape regina, il suo stabilire l’ordine, essere un capo che conosce le operaie». – dice timidamente Foysal Matubber.
Oggi possiamo raccontare che, se la Comunità Progetto Sud continua a svolgere l’azione culturale e di impegno ecologico utilizzando l’apiario per le attività formative, educative e di sensibilizzazione con 10 arnie, sull’altro versante la cooperativa sociale “Le Agricole” sta implementando la propria produzione di miele biologico e derivati della laboriosità delle api: propoli e pollini, nonché assolvendo all’inserimento lavorativo di persone che partono da uno svantaggio sociale. L’apiario di Mamun, diventato intanto anche socio della cooperativa Le agricole, conta 77 arnie presso l’erbaio e 70 arnie presso il terreno di S. Pietro Lametino.