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conmagazine.it il nuovo progetto editoriale di Fondazione Con Il Sud e Con i bambini

E’ il primo video magazine del settore e coinvolgerà i 500 comunicatori sociali dei progetti avviati al Sud e in tutto il Paese

Nasce “Con”, il video magazine “partecipativo” per esplorare il sociale che dialoga con altri mondi: scuola, cultura, sport, economia, comunicazione. Il video magazine, curato dall’Area comunicazione di Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini, coinvolgerà direttamente i referenti della comunicazione dei progetti avviati in tutto il Paese: circa 500 comunicatori sociali.
L’obiettivo è favorire una “visione di insieme” con contenuti video che possano stimolare e promuovere ulteriori approfondimenti su esperienze e modelli che, partendo dal sociale, creano un impatto su tutta la comunità. Il primo video editoriale dal titolo “Quello che i ragazzi non dicono” è di Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini, che apre ad una serie di altri contributi video: esperienze, storie, racconti e commenti su questa particolare fase per i
ragazzi.

Roma, 31 maggio 2021 – Si chiama Con (www.conmagazine.it) il nuovo progetto editoriale promosso da Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini che, attraverso la modalità video, esplora il sociale che dialoga con altri mondi: scuola, cultura, sport, economia, comunicazione.
Interviste, racconti, indagini, confronti, saranno realizzati coinvolgendo direttamente i progetti avviati in tutto il territorio nazionale.

Le iniziative sostenute da Fondazione CON IL SUD e, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, dall’impresa sociale Con i Bambini prevedono infatti un referente per la comunicazione, iscritto all’Ordine dei giornalisti o esperto nell’ambito dei social media.

Complessivamente sono oltre 500 comunicatori da tutta Italia, che nei prossimi giorni saranno invitati a partecipare a una riunione online di presentazione del progetto. Il video magazine si inserisce nel percorso sperimentale di “comunità di pratiche della comunicazione”, per promuovere una narrazione condivisa e di “senso” attorno a storie ed esperienze avviate “con” le comunità educanti e i partenariati coinvolti nei territori.

Con magazine esprime un approccio e una visione della società che fa leva sul processo partecipativo, attraverso il contributo di esperti e di attenti osservatori, ma soprattutto dando voce direttamente ai protagonisti: ragazzi, operatori, educatori, famiglie, istituzioni, imprese, fondazioni e terzo settore.

Nel raccontare le storie, condividere le esperienze, presentare o commentare dei dati, si privilegerà una narrazione di “processo” e non solo, o non tanto, di “prodotto”. In altri termini, una narrazione utile a capire perché facciamo delle cose e come.
Il primo video editoriale dal titolo “Quello che i ragazzi non dicono” è di Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini, che apre ad una serie di altri contributi video: esperienze, storie, racconti e commenti su questa particolare fase per i ragazzi.

www.conmagazine.it
Il magazine è rivolto a tutti coloro che sono interessati ai fenomeni sociali e ne sono coinvolti, come il non profit, le istituzioni, la scuola e i media. Non si pone come alternativa ad altre testate, comprese quelle di settore. Al contrario, l’obiettivo è favorire una “visione di insieme” con contenuti video che possano stimolare e promuovere ulteriori approfondimenti su esperienze e modelli che, partendo dal sociale, creano un impatto su tutta la comunità. I contenuti sono pubblicati con licenza Creative Commons per una libera riproduzione e diffusione a fini non commerciali.

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2020_intervista con il teritorio

“Intervista con il territorio. Comunicazione sociale e panorama internazionale” – 22 gennaio, Lamezia Terme

Lamezia Terme (CZ), mercoledì 22 gennaio 2020, ore 9.30-13.30
Progetto Sud – Sala Sintonia – via Antonio Reillo, 5

Roma, 17 gennaio – “Intervista con il territorio. Comunicazione sociale e panorama internazionale” è il titolo del corso per la formazione dei giornalisti organizzato dal Giornale Radio Sociale insieme all’agenzia Redattore SocialeForum del Terzo Settore e il sostegno della Fondazione con il Sud.

L’incontro si terrà a Lamezia Terme mercoledì 22 gennaio a partire dalle 9, presso la Sala Sintonia di Progetto Sud, in via Antonio Reillo 5 e rientra in un ciclo di appuntamenti formativi per giornalisti incentrati sui temi del sociale, in programma nelle regioni del Sud.

I corsi puntano a ragionare su come avvicinare i cittadini ai media e rafforzare la funzione sociale del giornalismo attraverso il racconto del “territorio”, che è la parola chiave del progetto e che sarà declinata in tutti i seminari attraverso ciascuna delle sei redazioni del Giornale Radio Sociale (società, diritti, economia, cultura, internazionale, sport).

I territori diventano i luoghi in cui si concretizza l’accoglienza e l’integrazione delle persone migranti. Lontano dai riflettori, storie di persone, italiane e non, scrivono ogni giorno una narrazione diversa da quella che siamo abituati a sentire, fatta di grandi sforzi e difficoltà ma anche di passione, solidarietà e successi. Tutto si realizza grazie alle reti sociali: l’integrazione la fanno i singoli cittadini nel loro piccolo agire quotidiano, ma anche e soprattutto le realtà associative, ovvero cittadini auto-organizzati che si pongono come obiettivo quello di dare dignità, formazione, nuovi strumenti culturali ai migranti come base per una reale futura inclusione sociale, anche nell’ottica di una convivenza pacifica e serena con l’altro.

Come si raccontano le storie di integrazione? Quali errori non bisogna compiere quando si parla di migranti e di rifugiati? Come si racconta il territorio? Come si racconta il rapporto tra territorio e nuove persone che lo abitano? Come ci si difende dai racconti devianti riguardo all’immigrazione? La formula della “storia” è l’unico tipo di narrazione possibile?
Il corso vuole rispondere a questi quesiti e porne di nuovi grazie al contributo delle realtà sociali che sul territorio realizzano concretamente e quotidianamente pratiche di condivisione, di chi vive il territorio attraverso il racconto giornalistico di chi da anni ne racconta le criticità, e di chi conosce le dinamiche e i problemi che si trovano ad affrontare  persone migranti.

Il programma dell’appuntamento, organizzato in collaborazione con Ordine dei Giornalisti della Calabria, vedrà la presenza di importanti operatori dell’informazione, della comunicazione sociale e del non profit.
La prima sessione sarà presentata e coordinata da Stefano Caredda, direttore di Redattore Sociale e prevede gli interventi di Giuseppe Soluri, presidente Ordine dei Giornalisti della Calabria, Fabrizio Minnella, giornalista e responsabile comunicazione di Fondazione con il Sud e di Giovanni Pensabene, portavoce Forum Terzo Settore Calabria.

La seconda sessione sarà presentata e coordinata da Fabio Piccolino, responsabile della redazione internazionale del Giornale Radio Sociale e prevede gli interventi di Stefano Milani, Radio Articolo 1, che proverà a sfatare alcune delle fake news economiche che girano intorno a temi dell’immigrazione; Eleonora Camilli, Redattore Sociale, interverrà sui temi dell’accoglienza e del rapporto con il territorio, e sulle vie sicure come i corridoi umanitari; Maurizio Di Schino, TV2000, partirà da un racconto personale per ribaltare la prospettiva e ragionare sulla memoria collettiva.

Nella terza sessione, presentata e coordinata da Ivano Maiorella, direttore del Giornale Radio Sociale, spazio alle esperienze sul territorio con il racconto di Arianna Fortino di Auser Volontariato del Savuto e l’intervento di Don Giacomo Panizza, presidente e fondatore della Comunità Progetto Sud. Verrà, inoltre, proiettato il video “Riace”, di Laura Bonasera e Francesca Spanò, prodotto dalla Uisp.

Il corso dà diritto a 6 crediti formativi per i giornalisti ed è necessario iscriversi sulla piattaforma S.I.Ge.F. La partecipazione è gratuita.

Sarà possibile seguire il corso in diretta Facebook sulla pagina del Giornale Radio Sociale.