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In compagnia di Maicol | 9 settembre ore 18.30 | Via Conforti

“Un diario, nel quale Emma Leone ha cercato di racchiudere, seppur solo in parte, alcuni momenti, forse i più significativi, della sua vita. Pagine di dolore e sofferenza, ma anche di tanta gioia e felicità e di scelte che l’hanno resa protagonista nel cambiamento non solo personale, ma soprattutto nel sociale. Pagine che raccolgono le sue emozioni e le sue riflessioni”.

“In compagnia di Maicol” è l’autobiografia di  una protagonista della nascita e della vita della Comunità Progetto Sud, dal 1975 ai nostri giorni. Il virgolettato in incipit è consegnato a tutte e tutti noi dal compagno di vita di Emma Leone, Beppe Rozzoni, parole che in poche battute fanno il riassunto e lanciano il messaggio del viaggio che Emma ci permette di fare con un testo elaborato e ricco di vita e che chiama chi lo legge a riflettere sul senso delle scelte.

Scelte che Emma ha compiuto per sé stessa e per garantire ad altri e altre il senso dei diritti e dei doveri delle persone con disabilità, il protagonismo collettivo dei ruoli che ognuno ha in una catena umana che produce sociale con il senso del fare.

Emma Leone e Beppe Rozzoni
Emma Leone e Beppe Rozzoni

Un estratto del libro, pubblicato come numero 121/122 edizione della rivista Alogon, può essere scaricato dal sito della Comunità Progetto Sud  ( Scarica cliccando qui )  e sarà presentato sotto il glicine di Via Conforti, casa madre della Comunità Progetto Sud, il prossimo lunedì 9 settembre 2024 ore 18.30. 

cps emmaleone in compagnia di maicol (sito web)

Una presentazione tutta al femminile, che farà focus sul sociale contemporaneo partendo proprio dalle pagine di “In compagnia di Maicol”; a discuterne: Marina Galati, psicologa e direttrice di Comunità Progetto Sud, Laura Corradi, sociologa e docente Unical,  Giorgia Gargano, docente e già assessore alla Cultura e Istruzione del Comune di Lamezia Terme, Maria Pia Tucci, giornalista e ufficio stampa di Comunità Progetto Sud.

Nell’intervista di Tiziana Bagnato, di qualche anno fa, un profilo di Emma Leone

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Umanità in ricerca: «Saremo a Cosenza perché crediamo ad un altro modo di guardare il futuro»

Dopo Lamezia Terme la road map del forum per cambiare l’ordine delle cose fa tappa a Cosenza

 «Il prossimo giovedì 11 aprile, saremo anche noi a Cosenza per continuare la road map: Per il diritto d’asilo e la libertà di movimento – le nuove forme di governo delle migrazioni. Un cammino che sta attraversando l’Italia e che vuole spingere dal basso il cambiamento del progetto, in via di approvazione, di nuovo patto che mira a frenare gli arrivi dei migranti, sentiti come minaccia alla fortezza Europa. Come Movimento Umanità in Ricerca troviamo disumano ed inconcepibile immaginare una zona franca, un cosiddetto non luogo dove esseri umani, dopo aver affrontato anni di viaggio pericoloso, verrebbero reclusi in attesa di vedere riconosciuti imprescindibili diritti umani».

«La nostra testimonianza – dicono dal coordinamento – vuole rafforzare quanto detto nella prima tappa calabrese, che ha visto la nostra città partecipare a questa marcia voluta dal Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose a cui abbiamo convintamente aderito come Movimento Umanità in Ricerca».

Da un anno, dal naufragio di Steccato di Cutro del 26 febbraio 2023, questa rete sociale lavora costantemente «Nel nostro agire  – dicono ancora – c’è , da un lato, la volontà di superare le barriere dell’ indifferenza rispetto al dramma delle persone che attraversano il Mediterraneo e dall’altra la responsabilità di costruire coscienza civica e critica soprattutto tra i giovani rispetto al tema migratorio».

 

2024 road map lamezia terme liceo fiorentino

«È quello che abbiamo fatto con la tappa della road map di Lamezia, – sottolineano – entrando nel Liceo Classico-Artistico Fiorentino grazie alla disponibilità e all’accoglienza del Dirigente Scolastico Nicolantonio Cutuli. L’incontro dello scorso marzo ci ha messo in dialogo con studenti e studentesse delle classi seconde. Con loro e con l’attivista del Forum Teresa Menchetti, ci siamo interrogati sul cosa e sul perché le persone sono spinte a migrare. Sui rischi ma anche sui sogni che inducono donne, bambini, uomini, in gruppo o da soli a intraprendere un “viaggio della speranza”».

« Con la nostra presenza porteremo a Cosenza l’esperienza della nostra rete e della nostra città – dicono ancora gli attivisti di Umanità in ricerca -. Lamezia Terme è una città accogliente, non ostile all’ integrazione e inclusione degli stranieri che hanno scelto di viverci. Alcune esperienze virtuose del nostro territorio calabrese inducono anche ad attribuire importanza alla possibilità di una progettualità legata al recupero delle aree interne e a questo la politica non può non guardare. Vogliamo portare una testimonianza di una accoglienza possibile e giusta guardando al nostro territorio che da tale fenomeno può essere arricchito. Vogliamo dare una prospettiva possibile, un altro modo di guardare il futuro».

La rete di Umanità in ricerca è formata da associazioni e organizzazioni protagoniste e sensibili alla tematica delle migrazioni e ne fanno parte AGESCI Zona Reventino, Associazione Arci Lamezia Terme/Vibo Valentia, Azione Cattolica Diocesi di Lamezia Terme, Associazione Comunità Progetto Sud,Associazione Mago Merlino, Fondazione Trame, InRete Cooperativa Sociale, Pax Christi-Punto Pace Lamezia Terme.

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Lamezia Terme, il 28 maggio è la giornata mondiale del gioco: al centro l’infanzia con la rete nazionale del progetto IP IP Urrà

 IP IP URRÀ è  il progetto selezionato da Impresa sociale CON I BAMBINI 

La rete Ip Ip Urrà – Infanzia prima torna a mobilitarsi in occasione della Giornata mondiale del Gioco del 28 maggio replicando l’evento del 2021. Le organizzazioni partner del progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile hanno lanciato un programma di iniziative in 10 città.

A Lamezia Terme la “Festa del Gioco” verrà celebrata  il 31 maggio, dalle 16:15-18:00 nel Cortile del Plesso Augruso dell’ IC “Manzoni -Augruso”.

«Il gioco è un diritto dei bambini, – dicono gli operatori di progetto di concerto con i referenti della Scuola -. Diritto a spazi e tempo ludici,  – continuano – da condividere e nei quali relazionarsi e socializzare imparando anche le regole e il rispetto per gli altri».

«In questa prospettiva negli spazi colorati, frutto di un lavoro comune tra scuola, bambini, genitori, operatori della Comunità Progetto Sud il 31 maggio festeggeranno il diritto al gioco con attività motorie e giochi di gruppo che i bambini, – concludono- attività che si svolgeranno con il coinvolgimento degli adulti e dei loro pari».

«L’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite con la Risoluzione 44/25 del 20 novembre 1989, ha riconosciuto e il gioco come un ‘diritto’ inviolabile ed insindacabile di ogni bambino – dichiara Barbara Pierro, presidente dell’associazione Chi rom e chi no… capofila del progetto – ma siamo ben lontani da una concreta attuazione.  A tutti i bambini e le bambine politiche specifiche e mirate devono garantire opportunità di crescita comune, occasioni di gioco quotidiani e accessibili a tutti e tutte. Attraverso il gioco ogni bambino e bambina ha occasione di significare il mondo, imparare a relazionarsi con gli altri, superare difficoltà e costruire spazi di socialità».

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In due città, a Roma e a Lecce, le iniziative si sono svolte nei giorni scorsi. Nella Capitale l’Associazione 21 luglio, in collaborazione con l’Università di Tor Vergata, ha organizzato un’uscita presso la fattoria didattica “Casale sul fiume Freja”, poco distante da Roma, a cui hanno partecipato le famiglie del quartiere di Tor Bella Monaca. L’evento ha riscosso molte adesioni, circa 120 tra bambini e genitori di oltre 40 nazionalità diverse.  Durante la giornata, oltre a momenti esplorazione dei vari ambienti naturali come il bosco e le cascate, e l’interazione con gli animali, sono state proposte numerose attività ludiche e giochi cooperativi pensati per promuovere la conoscenza reciproca, il sentimento comunitario tra famiglie e l’affiatamento genitore-figlio

A Lecce il 25 maggio Fermenti Lattici ha organizzato “Giochi da cortile”, un pomeriggio nel giardino della Community Library “L’Acchiappalibri” per giocare in gruppo e all’aria aperta: “acchiapparello”, “ruba bandiera”, “un-due-tre-stella”, “campana” e tanti altri giochi che da sempre divertono e coinvolgono generazioni di bambini.

 

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Ecco il calendario dei prossimi giorni, il 27, 28 e il 31 maggio:

  • Messina: 27 maggio alle ore 17 in piazza Unione Europea i bimbi e le bimbe del centro socio-educativo “Il Melograno” di #FondoSaccà festeggeranno la Giornata Mondiale del Gioco decorando e facendo volare degli aquiloni. “Abbiamo scelto questa azione, simbolica e fortemente scenografica, per attirare l’attenzione e porre l’accento sull’importanza della riappropriazione degli spazi urbani. Per una città più a misura di bambini, per vivere gli spazi aperti e promuovere legami sociali e inclusività”.

 

  • Napoli: 28 maggio ore 10:00 in Largo Battaglia a Scampia (Na) l’ass. chi rom e…chi no in rete con realtà e scuole territoriali e cittadine “abiterà” uno spazio pubblico, prima discarica abbandonata oggi giardino meraviglioso intitolato “Pangea il giardino dei 5 continenti e della non violenza”. La festa dei popoli e il gioco al centro dell’iniziativa dedicata alla cura delle relazioni contro ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti dell’ambiente e di ogni essere vivente.

 

 

  • Genova: sabato 28 maggio dalle 15.30 alle 18.30  si svolgerà nello spiazzo antistante l’ingresso del Nido Vico Rosa, in Via della Maddalena (centro storico genovese).  il laboratorio “Giochiamo con Hervé Tullet” dedicato a bambini/e dai 0 ai 6 anni e famiglie con accesso gratuito. Si svolgeranno letture col kamishibai (“teatro di carta” di origine giapponese) e attività espressivo-creativa per creare un grande percorso-puzzle a partire dalle carte “Memo” di Tullet. L’attività si svolge all’interno del calendario eventi della Fiera della Maddalena.

 

  • Pioltello (provincia di Milano): il 28 maggio dalle ore 16.30 gli operatori dell’equipe di Ip ip Urrà Pioltello (Arti & Mestieri con Azienda Futura) insieme ai volontari dell’Associazione Genitori Lilliput organizzeranno un pomeriggio di giochi e laboratori per tutti i bambini e le bambine presso il Parco di via Monza a Seggiano di Pioltello, parco che ha causa della pandemia è stato a lungo tenuto chiuso e che ha recentemente riaperto. L’azione si svolgerà SABATO 28 Maggio dalle ore 16.30.

 

  • Bergamo-Valle Seriana: il 28 maggio dalle 9.30 alle 14 si svolgerà una passeggiata in Natura all’Orto Solidale di Ranica. Esplorazione, proposte ed esperienze con i  materiali naturali e i tesori dell’orto. Letture animate a cura dell’attore di Pandemonium Teatro, pranzo al sacco e Grande Gioco finale!

 

  • Moncalieri (provincia di Torino): il 28 maggio Festa tra Casa Zoe e il Giardino Incantato in Salita Padre Denza 9, alle 10 una mattinata tra corner di gioco per tipologia (montessoriani, corporei, da tavolo, pittorici) che si concluderà con una grande sorpresa con consegna di un gadget. La festa del gioco sarà occasione per il lancio della nuova campagna di cultura del sospeso che vedrà l’attivazione, i tre cartolerie della città, di corner di raccolta materiale scolastico destinato alle famiglie fragili della città, in collaborazione con Comune Moncalieri e Ass. Carità Senza Frontiere.

 

  • Firenze: il 28 mattina cooperativa sociale L’Abbaino presenta l’evento organizzato dal comune di Firenze e il quartiere 4 con un laboratorio dedicato ai piccoli: lettura animata e espressione grafico/pittorica, “argingrosso” di tutti di più, il parco che non ti aspetti, una festa piena di attività per bambini e adulti, che vedrà coinvolte decine di associazioni culturali, sportive, sociali, educative e ricreative”

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.

 

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Offerta di lavoro: educatore professionale

offerta di lavoro CPS

Cerchiamo un Educatore professionale che risponda ai seguenti requisiti:

– ambo i sessi
– almeno 5 anni di esperienza
– titolo di studio educatore professionale
– età 25-40 anni
– conoscenza lingua inglese e/o francese b1
– conoscenza pacchetto office
– buone capacità relazionali
Sede di lavoro: Lamezia Terme (CZ)

Inviare il CV compilando il modulo Lavora con noi
Settore di riferimento: donne in difficoltà
*Area formazione e ricerca

Scadenza: 14 aprile 2022

 

 

Scarica il PDF

logo servizio civile

Aggiornamento calendario selezioni Servizio Civile

Il calendario per selezione del PROGETTO “PAC Prevenire con l’Animazione Culturale”CODICE PROGETTO PTCSU0016721011854NMTX , ha subito una variazione.

Di seguito il  calendario aggiornato:

Le selezioni avranno luogo il 31 marzo dalle ore 9 alle ore 10.30 presso i locali di Via Reillo, 7 – Lamezia Terme.

Scarica QUI l’ allegato con i dettagli.

 

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Città che apprendono: laboratorio tras-formativo 2021

“Con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”

Il nostro laboratorio trasformativo 2021 parte dalle parole di Pierangelo Bertoli  e da quelle di Italo Calvino nel cinquantennale della pubblicazione (1972-2022) de Le Città invisibili.

Nel libro di Calvino, Marco Polo svela al malinconico imperatore dei Tartari le ragioni che stanno a cuore alle persone che amano abitare le loro città in compagnia in tempi di pace e corresponsabilizzarsi nei periodi di ristrettezze.

Lamezia Terme: panorama con lo sguardo sulle Eolie. Grazie ad Antonello Checco per la foto

La città di Lamezia Terme, e i comuni circostanti, si manifestano come insiemi e sistemi in cui sono percettibili regole e poteri, segni e simboli, ricordi e parole, economie e finanze scambi e culture.

Sono presenti anche fragilità e disvalori, ciò nondimeno anche valori umanizzanti e desideri positivi.

Comunità Progetto Sud aspira a un diverso “presente e futuro” del comprensorio lametino quale territorio maggiormente capace di apprendere per crescere solidalmente in civiltà e polis, un luogo significativo, visibile e vivibile, con progetti ambiziosi di socialità e democrazia, di economie e culture.

L’appuntamento, distanziati e visibili,  è online dalle ore 15 alle 19 del 23 dicembre 2021.

Don Panizza i giovani sono con te!

La solidarietà per gli atti intimidatori subiti ha il passo di danza delle giovani generazioni che con un flash mob sulle note de “I cento passi” e un  cartello lasciato sulla saracinesca chiusa, perché è sabato, di Via dei Bizantini lanciano un messaggio alla città di Lamezia e non solo: Don Giacomo i giovani sono con te!

«E’ un segnale, un piccolo ma significativo segnale – dichiara Rosy Rubino, che insieme ad altri consiglieri si è fatta promotrice dell’iniziativa – per dire che i giovani di questa città ne hanno le scatole piene delle logiche di violenza e prevaricazione che caratterizzano una parte marginalissima della città. La Comunità Progetto Sud e tutte le attività che svolge sono per Lamezia Terme un patrimonio prezioso, qualcosa di cui andare fieri e da difendere senza se e senza ma; il fatto che gli ultimi danneggiamenti abbiano avuto come obiettivo i lavoratori è ancora più spregevole».

«Don Giacomo Panizza, gli operatori e i volontari della Comunità sono animati da profonde convinzioni e certo non hanno bisogno della nostra voce, ma pensiamo che tacere equivalga ad essere complici di chi parla con atti criminali. – Dicono gli organizzatori – Ecco perchè pensiamo che rispetto ad ogni singolo atto di prevaricazione e violenza criminale dobbiamo opporre una, dieci, cento manifestazioni per affermare il fatto che la Comunità Progetto Sud siamo anche noi. Per dire che quella che li si realizza è la città che vogliamo, aperta, inclusiva, rispettosa delle diversità, pienamente ancorata ad una precisa ed indiscutibile idea di legalità praticata nella vita e nelle azioni di ogni giorno».

Il flash mob – informano – è realizzato da Gruppo Flash mob: Trilly e Aurora Dance. ‘Libera’ di Don Ciotti ; associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Ragazzi che hanno organizzato l’evento: Rosy Rubino, Anna Caruso , Antonietta D’Amico, Danilo Gatto , Vincenzo Genovese, Antonio Lorena , Antonio Gatto“.

Via dei Bizantini-davanti al bene confiscato_solidarietà alla progetto sud

Atti intimidatori alla Comunità Progetto Sud

Atti intimidatori rivolti ai lavoratori e alle lavoratrici della Comunità Progetto Sud a Lamezia Terme che operano nel bene confiscato di Via dei Bizantini.

Gomme squarciate in pieno giorno sono la brutta sorpresa che quattro degli operatori della casa Pensieri & Parole hanno trovato negli ultimi 8 giorni alla fine del turno.

 

Sette gli episodi denunciati che riportano al centro la sicurezza del gruppo sociale fondato da don Giacomo Panizza nel 1976.

 

Denuncia che è già sul tavolo del Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Salvatore Curcio il quale ha riferito all’ attenzione della DDA dei dottori e Nicola Gratteri e Vincenzo Capomolla per chiedere un intervento deciso a sostegno delle attività sociali e produttive della Comunità Progetto Sud.

Questa mattina a portare la solidarietà, in una conferenza aperta è stato il segretario Regionale della GCIL Angelo Sposato insieme al segretario dell’ area vasta Enzo Scalese.

 

«La novità è che è sempre successo a me o ai beni che sono della Comunità. Questa volta a chi lavora qui» dice Don Giacomo Panizza, Presidente di Progetto Sud «Il lavoro di questi anni è stato portato avanti con dignità e con la cultura della legalità e del lavoro pulito e regolarmente retribuito, proprio qui, nel primo bene confiscato e assegnato della città».

 

«Lo Stato deve fare qualcosa in più. La presidenza del Consiglio dei Ministri deve assumersi la responsabilità di attenzionare la Calabria». Così Angelo Sposato promette che arriverà fino a Roma

«Perché quando si cerca di colpire il lavoro si vuole colpire il germoglio della legalità e la Comunità Progetto Sud e Don Giacomo Panizza sono capisaldi di questa cultura da sostenere».

«Chiederemo che il Governo ci metta la faccia e che Progetto Sud non venga lasciata sola. Se necessario ci costituiremo parte civile». -Continua Sposato.-

 

«Ai lavoratori dico: non lasciamoci intimidire. Chiederemo che la struttura venga sorvegliata H24.  La nostra non è solo una solidarietà ma un impegno per agire insieme e lo faremo già da oggi».

 

A fianco della Comunità anche il legale della Progetto Sud, l’ Avvocato Italo Reale «Siamo davanti al tentativo di non fare lavorare le persone. Abbiano l’impressione che ci sia qualcosa di fuori controllo. Strade vecchie che si ripresentano e nuove modalità di attacco».

Presente anche Maria Teresa Morano a rappresentare la vicinanza dell’ associazione Antiracket di Lamezia Terme «Chiediamo alle Istituzioni di fare la loro parte ma anche alla Cittadinanza di prendere posizione netta di condanna» – dice «Il problema è la presenza di una criminalità che non è quella di quindici anni fa ma prendiamo atto che sta mancando la società civile» – Continua – «Non si può delegare a chi già sta facendo.  Lo chiediamo invece a chi passa di qua, in una strada così trafficata e dice di non vedere quando accadono questi fatti criminosi». e conclude .
«è necessario fare rete in maniera continuativa, è necessario per poter costruire uno scudo sociale importante».

 

Lamezia Terme (CZ), 11 marzo 2021

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Basta sottrarre Diritti alle Persone con disabilità

Lettera aperta ai Commissari del Comune Di Lamezia Terme

Capita sempre più spesso che alcuni avvenimenti ci colpiscano per il danno evitabile che provocano in chi ha difficoltà a difendere i propri diritti. Alcuni di questi però raggiungono livelli di insensatezza che non trovano giustificazione neanche nell’incapacità organizzativa della Pubblica Amministrazione o nella protervia di Privati senza scrupoli.

In questi giorni abbiamo appreso, prima da una comunicazione della Regione e poi dall’approfondimento riportato su Vita non profit, uno dei più autorevoli giornali del Terzo Settore, che il nostro Comune è stato autore di uno di questi deprecabili misfatti.

La questione:

Nel 2014 il Comune di Lamezia Terme (Giunta Speranza) chiede e ottiene un finanziamento per soggetti con handicap gravissimo. La novità importante è che si tratta di una sperimentazione che non è finalizzata solo all’assistenza ma che vuole consentire a queste persone di costruirsi un percorso di vita che possa essere fatto di rapporti umani e di azioni di qualità sociale, culturale e, perché no, economica.

La richiesta viene accolta e la Regione gira al Comune 80 mila euro (Lamezia è capofila del comprensorio) a cui si dovrebbe aggiungere un cofinanziamento dello stesso Ente.

Da questo momento in poi il diluvio.

Alle due persone Istanti, aventi diritto, vengono richiesti un quantitativo impressionante di documenti e si creano una serie di inutili difficoltà degne della peggiore burocrazia.

Non solo, ma dopo un ritardo di diversi anni, ai due Richiedenti viene comunicato che devono anticipare le spese previste nel progetto e uno dei due non può che rinunciare. Un fatto gravissimo perché condiziona il superamento di un bisogno a una disponibilità economica di un soggetto che, ovviamente, non ha né può avere facili capacità di guadagno essendo persona con disabilità gravi e limitatissima autonomia.

Ma, non è tutto, una vicenda gestita malissimo che si conclude ancora peggio perché la famiglia del rimasto unico beneficiario (tra l’altro da poco tristemente deceduto) che aveva trovato le risorse con un grande ulteriore sacrificio, rischia di perdere le spese già anticipate perché la Regione, preso atto dell’inerzia del Comune, ha revocato il finanziamento.

Noi riteniamo che ci sia un solo sentimento con cui si può commentare questa vicenda ed è l’indignazione.

Indignazione per aver trasformato un percorso di vita in un percorso ad ostacoli;

Indignazione per aver perduto un tempo irrecuperabile per chi vive con un gravissimo handicap fisico;

Indignazione per aver impedito ad uno dei due beneficiari di usufruire del suo diritto a vivere meglio chiedendogli di anticipare le spese;

Indignazione perché la perdita del finanziamento mette in difficoltà la famiglia che aveva, con sacrificio, anticipato le spese, ed ora rischia di non recuperarle;

Indignazione soprattutto perché di fronte alla possibilità di consentire a nostri fratelli di avere una propria vita si è gestita la vicenda con l’approssimazione e l’incompetenza di cui solo la Pubblica Amministrazione è capace.

Chiediamo quindi alla Terna Commissariale di fare chiarezza perché ciò che è accaduto non si ripeta e di impedire che si compia il massimo dell’ingiustizia di trasformare in danno una speranza.

Aspiriamo che la città, comune capoluogo di ambito riguardo ai servizi sociali anche dei comuni limitrofi, si doti di un’Amministrazione e una burocrazia capaci di corrispondere ai diritti dei cittadini, con particolare attenzione ai più deboli.

Firme:

  1. Nunzia Coppedé, FISH Calabria
  2. Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud
  3. Pino Saffioti, Pensionato
  4. Amalia Bruni, Medico
  5. Italo Reale, Avvocato
  6. Daniela Grandinetti, Insegnante
  7. Gioacchino Tavella, Libraio
  8. Rosa Tavella, Medico
  9. Angela Gaetano, Presidente AISM
  10. Vincenzo Massara, Avvocato
  11. Giuseppe Bianco, Sociologo
  12. Marano Paola
  13. Rita Levantesi
  14. Siriano Olanda, Insegnante
  15. Anna Conidi, Maria insegnante
  16. Giuseppe Villella, Professore
  17. Ruggero Chieffallo, Rappresentante
  18. Sara Persico, Medico in pensione
  19. Franco Cimino medico in pensione
  20. Francesco Scoppetta, Dirigente Scolastico
  21. Carmela Dromì, Insegnate
  22. Francesca Fiorentino, Mago Merlino
  23. Tonino Tillieci, Avvocato
  24. Maiello Patrizia, Medico
  25. Caterina Ermio, Primario FF Neurologia
  26. Marina Galati, Psicologa
  27. Angela Regio, Sociologa
  28. Lia Ermio Primario di Ginecologia
  29. Sebastiano Barbanti, Doottore
  30. Renzo Calabria, Commercialista
  31. Deborah Chirico, Funzionario
  32. Saverio Ferrari, Medico 118
  33. Beppe Rozzoni, OSS
  34. Emma Leone, R-evolution Legalità
  35. Nicola Mastroianni, Dott. in Economia
  36. Riccardo Piacente, Dott: in Economia
  37. Anna Montesanti, Insegnante
  38. Angela Muraca, Psicologa
  39. Carlo Leone, Educatore Professionale
  40. Amedeo Colacino, Avvocato
  41. Francesco Belvedere, Geometra
  42. Elvira Benincasa, Educatrice Professionale
  43. Marcello Rubino, Avvocato
  44. Giuseppe Pandolfo, Avvocato
  45. Rita Barbuto, DPI Italia
  46. Maria Pia Tucci, Giornalista
  47. Paola Rozzoni, OSS
  48. Roberto Gatto, Educatore Professionale
  49. Monique Famularo, Avvocato
  50. Rubens Curia, Portavoce Comunità Competente
  51. Pasquale Casile, Presidente Anffas Onlus Reggio Calabria
  52. Tina Uva Grisolia, AFD Associazione famiglie disabili- ODV Castrovillari
  53. Franca Paletta, Associazione La Spiga Cosenza
  54. Ninetta Cristallo, AVE-AMA
  55. Emily Amantea, Presidente AIPD, Cosenza
  56. Nadia Fabiano, Angsa Crotone
  57. Pasquale Gaetano, Associazione Intese Lamezia Terme
  58. Pasquale Gaetano, Progetto Itaca Catanzaro-Lamezia
  59. Renato Nunnari, Sincronia
  60. Antonio Sacco, AID Onlus Catanzaro
  61. Innocenza Falsetti, Associazione Nuovi Orizzonti Amantea Cosenza
  62. Natalia Barillari, Libellula Afasp
  63. Lidia Rizzo, Strada Facendo
  64. Rosanna Durante, Associazione Il Girasole Lamezia Terme
  65. Luigi Antonio Macrì, Focus on
  66. Giacomo Coluccio, Don Pellicanò Odv
  67. Natalia Barillari, Libellula Afasp
  68. Lidia Rizzo, Strada Facendo
  69. Rosa Conca, Ama Calabria
  70. Carlo Mercuri, presidente UNITALSI Lamezia Terme
  71. Francesca Rubettino, Musicami
  72. Domenico Posterino, presidente Associazione Prader Willi
  73. Maria Alessandra Polimeno, psicologa Presidente Associazione 5D
  74. Stefania Marino, Presidente Associazione Prosalus
  75. Luigi De Filippis, Medico mmg Presidente Associazione COOPISA
  76. Pino Ippolito, ingegnere Presidente Associazione Armino Palmi
  77. Rossella Romeo, Medico ospedaliero
  78. Vincenzo Pizzonia, Geologo
  79. Piero Piersante, Medico epidemiologo
  80. Maria Jovanna Izzo, medico ASP Cosenza
  81. Caterina Laria, Medico medicina generale
  82. Luigi Anastasio, già Direttore u.o. medicina Ospedale Iazzolino Vibo Val.
  83. Vita Cupertino, Pediatra di comunità ASP Cosenza
  84. Giorgio Marcello, Docente Unical
  85. Ernesto Mancini, già Direttore Azienda Ospedaliera Verona
  86. Laura Sambo, Ginecologa ASP Reggio Cal.
  87. Simona Cama, Docente
  88. Salvatore Miceli, Docente
  89. Luciano Lucania, Oncologo ASP Reggio Cal.
  90. Elisabetta Felletti, Psichiatra ASP Reggio Cal.
  91. Carmela Cortese, già Direttore Dipartimento di Prevenzione ASP Cosenza
  92. Giuseppe Giordano, Consigliere comunale Reggio Cal.
  93. Francesco Costantino, Ingegnere
  94. Isa Mantelli, Nefrologo
  95. Elena Sodano, Terapeuta
  96. Maria Francesca Amendola, Psicologa ASP Cosenza
  97. Stefania Zampogna, Pediatra A.O. Pugliese Ciaccio
  98. Rosaria Brancati, Associazione CASM
  99. Adriana De Luca, Associazione Gli altri siamo noi
  100. Mimmo Rocca, Coordinamento regionale Àlogon
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DIECI ANNI DI SPRAR. MIGRANT DAY 2019 AL TIP TEATRO

In occasione del “Migrant Day 2019” lo Sprar Due Soli festeggia 10 anni di attività a Lamezia Terme.
L’appuntamento dal fitto programma è per mercoledì 18 dicembre al Tip Teatro di via Aspromonte.

La giornata è pensata quale momento di ulteriore confronto attorno a dati, testimonianze, esperienze, e buoni
propositi per il futuro. Come è cambiata la vita di alcuni beneficiari dopo il progetto?

Quali possibilità di inserimento o di formazione nella società e nel mondo del lavoro?

E ancora, la bellezza delle relazioni e della comunicazione sociale, una comunità, una grande famiglia. Si discuterà di questo e molto altro, a partire dalle ore 17, mediante una tavola rotonda moderata da Valeria D’Agostino, giornalista e co-founder del Tip Teatro, a cui seguiranno gli interventi di: Roberto Gatto, (responsabile del Progetto Sprar Due Soli) Dahirou Faye( beneficiario Sprar/Siproimi), Paolo Mascaro (sindaco di Lamezia Terme), Fadil Naima
(mediatrice del progetto) Serena Peronace(operatrice/psicologa dello sprar) Giulia Costanzo (insegnante,
testimonianza della sua esperienza) Maria Scaramuzzino (giornalista, testimonianza della sua esperienza),
Hafsa Abdulahi Alì (ex beneficiaria dello Sprar Due Soli).

Subito dopo, intorno alle ore 19, si passerà a un brindisi collettivo presso il bistrot dello stesso Tip Teatro,
un aperitivo dai colori etnici, e infine spazio all’arte. Sarà proiettato il video del film maker Antonio Tonyp
Grande girato in occasione della "Giornata Mondiale del Rifugiato 2019". A catena, in chiusura, sarà messo
in scena “Io non sono il mio problema”, esito del laboratorio teatrale “Diversi (Quasi) Uguali” a cura di Dario
Natale (attore e direttore artistico di Scenari Visibili e del Tip Teatro). Fra i protagonisti beneficiari dello
Sprar, alcuni ragazzi della Comunità Terapeutica Fandango, dell'Unione Nazionale Ciechi e Antonio Saffioti.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. L’ingresso è gratuito.