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“Essere Orfani di femminicidio in Calabria”

Il 13 aprile 2024, nella Sala Sintonia  della comunità Progetto Sud – via Antonio Reillo, 5. Lamezia Terme (CZ) – alle ore 9:30 a cura di RE.S.P.I.R.O., la rete di sostegno per percorsi di inclusione e resilienza con gli orfani speciali, si terrà il convegno e la successiva tavola rotonda: “Essere Orfani di femminicidio in Calabria”. Il partenariato è ampio e vede capofila e soggetto responsabile la cooperativa sociale IRENE ’95  e per la Calabria soggetto partnerl’ APS SINAPSI.

RE.S.P.I.R.O. È uno dei quattro progetti nazionali quadriennali promossi dall’ iniziativa “A braccia aperte” di Impresa Sociale “Con i Bambini” attuato nelle sei regioni dell’Italia meridionale ed Isole. Il bando (cod.2019-ABA-01547) porta l’attenzione sulla condizione, complessa e sommersa, di minori orfani a seguito di femminicidio.

L’argomento del convegno e della tavola rotonda a cui interverranno i responsabili del progetto, accademici e testimoni diretti, vittime oggi non più minori di violenza assistita, verterà sulla strategia complessiva e la relativa metodologia dell’intervento, di cura e presa in carico degli orfani di crimini domestici e del sostegno delle famiglie affidatarie.

A due anni dall’ avvio del progetto si farà il punto su cosa e quanto è stato fatto, le prime risultanze e cosa e quanto ancora resta da fare in Calabria.

Tempestività, multidisciplinarietà, integrazione, specializzazione, costanza nel tempo sono i criteri messi in campo dal progetto e che nella pratica vogliono costituire un modello di protocolli e procedure di intervento sia come definizione di buone prassi che come linee guida nazionali per costruire una Child Safeguarding Policy specifica per tutti i soggetti partner.

Soggetto responsabile: IRENE ’95 Cooperativa Sociale

Partenariato:

  • CISMAI (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia)
  • Save The Children
  • Terre des Hommes
  • Consorzio CO.RE. – Campania
  • Az. Ospedaliera Giovanni XXIII di Bari (progetto-equipe GIADA) – Puglia
  • APS Progetto Sirio – Puglia
  • CENTRO FAMIGLIE Catania – Sicilia
  • Associazione THAMAIA Catania – Sicilia
  • CIPM Sardegna – Sardegna
  • Coop. sociale KOINOS – Sardegna
  • Associazione CESTRIM – Basilicata
  • APS SINAPSI – Calabria

Clicca qui per saperne di più del Progetto RE.S.P.I.R.O. 

Marco Rossi Doria

Dalla parte dei bambini. Dalla parte del futuro

intervista a Marco Rossi-Doria, di Maria Pia Tucci

«Dopo vent’anni di assoluto disinvestimento sull’ infanzia, oggi ci sono i 19 miliardi del PNRR, una programmazione europea che incide positivamente sulle risorse a disposizione e 1miliardo e mezzo del Ministero dell’ Istruzione. Ecco, sarebbe necessario che queste risorse venissero indirizzate sulle relazioni virtuose messe in campo in questo ultimi 15 anni, riprendendo il bandolo della matassa e investire per contrastare le condizioni di povertà dei bambini, riuscire a coordinare il lavoro che già si fa, o almeno tenerlo in considerazione».

Sono le parole di  Marco Rossi-Doria, presidente di Impresa sociale Con i bambini.

L’argomento su cui proviamo a fare un focus è la povertà educativa in Italia e le azioni di contrasto ad un fenomeno definito, dalla stessa Impresa sociale Con i Bambini, come un «arcipelago – fortemente differenziato al proprio interno – del fallimento formativo ed educativo concentrato lì dove ci sono bambini e ragazzi poveri».

In Italia oltre 1 milione e 400 mila minori vivono in povertà assoluta e altri 2,2 milioni sono in povertà relativa. Il dato generato dal numero di bambini poveri in modo assoluto e relativo insieme sono oltre un terzo di tutti i bambini e ragazzi: 3,2 milioni sul totale di 9,4.

 

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Se fino al 2005 erano gli anziani le persone più indigenti, oggi invece la povertà assoluta aumenta al diminuire dell’età.

È questo l’ultimo dato disponibile, divulgato a fine anno 2022 dall’ Osservatorio #CONIBAMBINI, nato dalla collaborazione di Impresa sociale CON I BAMBINI e Openpolis per promuovere un dibattito sulla condizione dei minori in Italia, a partire dalle opportunità educative, culturali e sociali offerte.

Con questi numeri, la domanda iniziale, posta al presidente Rossi-Doria non può che essere cosa si può fare davanti ad un fenomeno di tale portata?

«È necessario mettere al centro la questione. Un terzo del nostro futuro che nessun Governo, nessun partito e nemmeno i media, mettono al primo posto. Questo perché c’è una grande rimozione a livello culturale e riusciamo a mettere al centro la questione solo davanti a eventi catastrofici. Con i numeri che si hanno difronte, come i fa a mettere in  minoranza una questione così spinosa? E più che su cosa si può fare, punterei a dire cosa già si sta facendo».

Cosa si fa, dunque? E cosa si può rafforzare nel contrasto alla povertà educativa?

«Si fanno molte cose, e questo dobbiamo dirlo, ma non hanno un indirizzo politico. Le scuole, nonostante i molti tagli all’Istruzione rimangono un presidio fondamentale per i territori, soprattutto in quelli più a rischio. E poi c’è l’esercito civile di tutte le agenzie del Terzo settore, del civismo e del volontariato, che grazie ai patti di comunità, si possono considerare il secondo, fondamentale presidio, anche quando si lavora in maniera informale. I bambini e i ragazzi stessi, insieme al contesto, sono la comunità educante. Persone in crescita che vanno presi in considerazione come soggetti di diritto allo studio, essere motivati e accompagnati, con un percorso comune. Impresa Sociale con i bambini, dal  2016, anno in cui ci siamo costituiti, ha erogato 400milioni di Euro, coinvolgendo mezzo milione di bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie. Ha messo in rete oltre 7.500 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati rafforzando le “comunità educanti” dei territori.  Di questo immenso cantiere c’è già una mappa che ci aiuta a definire e consolidare le pratiche più efficaci».

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Giornata internazionale contro la discriminazione razziale: Mai più tragedie come Cutro! Difendiamo la valigia di bambini e bambine

Lamezia Terme: Comunità Progetto Sud con gli alunni dell’ IC Sant’Eufemia per le iniziative promosse in tutta Italia dalla rete ip ip urrà – Infanzia prima

Napoli, 20 marzo 2023 – La tragedia di Steccato di Cutro ha visto morire 86 persone in mare (accertate ad oggi) a pochi metri dalla riva, tra loro 35 minori  di cui 26 compresi nella fascia d’età tra 0 e 12 anni che probabilmente si potevano salvare. Corpi che il mare sta riconsegnando anche a distanza di giorni.

Il 21 marzo è la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale e la rete del progetto Ip Ip Urrà, Metodi e strategie per mettere l’Infanzia Prima – selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ ambito del fondo di contrasto alla povertà educativa – promuove iniziative su tutto il territorio nazionale, dando slancio a momenti di riflessione e di lettura che coinvolgeranno bambini e bambine, genitori, operatori e reti locali.

Al centro delle iniziative ci sarà una valigia, quella delle aspirazioni dell’infanzia e quella dei sogni infranti nel Mediterraneo di chi vuole solo fuggire da guerre e povertà, di chi ha diritto a trovare accoglienza.

A Lamezia Terme, martedì  21 marzo  il gruppo di lavoro Ip Ip Urrà di Comunità Progetto Sud lavorerà con gli alunni dell’ IC Sant’Eufemia dalle 14:30 alle 16:30.

«Ci concentreremo su un momento di lettura collettiva – dicono le operatrici referenti Maria Elena Godino e Claudia Donato –  con mamme, insegnanti, bambini e bambine del libro “La città in fondo al mare».

«Abbiamo chiesto ai bambini di portare a scuola un oggetto dal quale non si separano mai e che metterebbero in valigia se dovessero essere costretti a partire per un lungo viaggio.  Questo oggetto andrà a riempire una valigia vuota che noi operatori metteremo al centro del “cerchio lettura”».

«Alla lettura e al gesto del riempire la valigia con oggetti diamo il significato di “appartenenza”  – continuano – “identità” “cultura” di cui ogni persona è portatrice. Vorremmo che questo servisse a dire – concludono –  che ogni persona ha il diritto di essere ciò che è in qualsiasi luogo della terra decida di vivere e che questo è il diritto ad esistere e di essere felici e realizzati, come insegna anche la Costituzione Italiana».

«Viaggiare senza il sogno di una vacanza per la necessità di trovare un posto migliore rispetto a quello da cui si parte, è un diritto essenziale, fin troppe volte negato – dichiara la coordinatrice nazionale del progetto Ip Ip Urrà Infanzia Prima Barbara Pierro – Guerre, cambiamenti climatici, dittature, accordi internazionali criminali, le principali cause che spingono famiglie, uomini e donne a lasciare quel poco che hanno per trovare accoglienza in posti in cui costruire la speranza di un quotidiano migliore. Non c’è futuro dignitoso, possibile per nessuno e nessuna, neanche per chi si sente “al sicuro” finché nel mondo ci saranno persone che scappano in condizioni inaccettabili, pur di trovare il proprio posto nel mondo».

«La rete di Ip Ip Urrà concretamente, ogni giorno si impegna perché nessun adulto, piccolo/a, a prescindere dal colore della sua pelle, dal Paese da cui viene, da ciò in cui crede e da chi sceglie di amare, si possano sentire accolti, amati, rispettati e sostenuti nel loro percorso di vita», conclude Pierro.

Programma iniziative su tutto il territorio nazionale

Napoli

Durante la settimana dal 20 al 25 presso Chikù sede dell’associazione, all’Econido Scampia, ci saranno momenti di lettura tra gli albi:  Tre mostri, David McKee, Lapis Ed;  e Mediterraneo, di  Armin Greder, Orecchio Acerbo Ed. Le letture e i lab che ne seguiranno dedicati a grandi e piccol* saranno un momento dedicato al confronto, alla conoscenza, alla costruzione di porte e porti aperti!

Firenze

Oggi 20 marzo alle 11.15 e fino alle 12.15 la coop sociale L’Abbaino – Consorzio Mestieri organizza una lettura per adulti e bambini dell’albo illustrato “Cosa c’è nella tua valigia” e per gli adulti lettura di estratti della poesia “Casa” di Warsan Shire. Momento di gioco: “Cosa metti nella tua valigia?”. Un laboratorio per adulti e bambini per la costruzione di una valigia di carta a collage. Tra i pezzi da usare per il collage delle parti della poesia letta.

Messina, Il 20 marzo 2023 alle 17-18.30 al centro socio-educativo “Il Melograno” di Fondo Saccà ci sarà la musica come strumento per esplorare e conoscere la realtà.  bimbi e le bimbe di Ecos-Med festeggiano l’arrivo della primavera. Eseguendo alcuni giochi e seguendo la musica in progressione, dai toni bassi a quelli acuti, dalle scale minori a quelle maggiori, si cimenteranno in un laboratorio espressivo-musicale che celebra la natura che si risveglia dopo l’inverno.

Roma, Il 21 marzo, a Tor Bella Monaca, dalle ore 10 alle ore 12:30, in occasione della Giornata Internazionale contro la discriminazione razziale, l’Associazione 21 Luglio con il Play Hub itinerante raggiungeremo una delle piazze più significative del quartiere per celebrare la giornata, dedicando del tempo alla riflessione sull’infanzia negata e sui recenti fatti di cronaca. Inizieremo con la lettura dell’albo illustrato “Qui da noi non c’è posto”, un racconto che vede protagonisti due fratellini che fuggono dal loro paese in guerra, affrontando la migrazione via mare alla ricerca di un posto disposto ad accoglierli, e dell’albo “Il Muro”, una storia che invita a riflettere sul valore della diversità e il rischio che i muri diventino barriere invalicabili.

Le letture costituiranno poi lo stimolo per affrontare il tema dell’accoglienza e dell’abbattimento di stereotipi e paure. A seguire bambini e bambine, saranno coinvolti in una attività di pittura verticale, su un supporto di carta che rappresenterà il muro che, una volta costruito, sarà metaforicamente abbattuto.

Milano, In occasione della giornata internazionale contro il razzismo, Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali di Pioltello affronterà il tema della migrazione dal punto di vista di cosa spinge le persone a partire e cosa desiderano per quel futuro che le aspetta, ma soprattutto come possono contribuire loro stesse, attraverso i loro talenti, capacità e caratteristiche, a far sì che quel futuro desiderato si concretizzi.

Questa riflessione, prima svolta in circle time, verrà poi rappresentata in una drammatizzazione che sarà accompagnata dalla lettura della poesia

Casa di Warsan Shir. “Il momento, al quale abbiamo dato il titolo ‘La Valigia del Futuro’, lo svolgeremo nella mattina di Martedì 21 Marzo. Sarà mia premura inviarvi subito il materiale per la realizzazione del video collettivo.

Lecce, Il 21 Marzo alle 16:30 presso Biblioteca di comunità Ogni Bene l’associazione Fermenti Lattici presenta Il laboratorio Montessori – Abbasso il razzismo! – a cura di Boboto.

Partendo dalla lettura dell’albo dedicato alla storia di Rosa Parks, i bambini e le bambine – dai 4 ai 6 anni – verranno accompagnati in diverse attività volte alla comprensione che siamo tutti unici nelle nostre diversità, ma che abbiamo tutti gli stessi diritti. E che il diritto alla non discriminazione è il fondamento della pace.

“Se c’è un momento nella vita in cui tutti gli uomini hanno le stesse idee, quando parlano la stessa lingua, è il momento della nascita. Non importa in quale parte del mondo nascano, i neonati sono tutti uguali. Se desideriamo raggiungere la pace e la comprensione reciproca, dobbiamo cominciare dal momento della nascita, il momento in cui tutti gli uomini sono uguali”

Genova, Sabato 18 marzo alle 10.30 nella biblioteca del nido Vico Rosa si è svolto un laboratorio tematico con lettura condivisa di albi illustrati legati al valore delle differenze, l’accoglienza e l’incontro, l’intercultura promosso da cooperativa sociale Mignanego.

Contro le discriminazioni razziali. “C’è un filo che unisce il promuovere il rispetto di tutte le persone e culture al coltivare la bellezza attraverso libri belli e significativi”. Come disse Peppino Impastato: «Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”.  È inoltre prevista la piantumazione di un albero di ciliegio in ricordo delle vittime di Cutro.

Il 21 marzo dalle ore 16.30 parteciperemo insieme ad altre realtà del centro storico all’evento “Semi di libertà”, che coinvolgerà bambini e bambine di tutte le età, famiglie, negozianti, passanti.  Verranno animate alcune piazze del Sestiere della Maddalena, luoghi un po’ dimenticati che si desidera restituire alla cittadinanza. Scelti anche per la vicinanza ad alcuni spazi confiscati alla mafia. Verranno proposti giochi e laboratori per piccoli e grandi. Già nella mattinata operatori e alcuni genitori si prenderanno cura delle piazze e i vicoli che le uniscono pulendo e decorando gli spazi con bandierine e cartelli realizzati in precedenza dai bambini e dalle bambine.

Moncalieri, Il 21 marzo ore 10-12 e ore 17-18.30 in ludoteca a Casa Zoe: letture di pace Durante la ludoteca le educatrici prepareranno per le famiglie e i bambini presenti attività a tema PACE sia per salutare l’arrivo della primavera sia per festeggiare la Giornata per l’eliminazione delle discrimazioni razziali.

Il 25 marzo ore 10-12 presso Parco Le Vallere, Moncalieri: Festa di primavera. La festa vuole essere un momento per riflettere insieme sull’infanzia negata e sui recenti fatti di cronaca per gettare insieme un seme di umanità. Durante la mattinata laboratori e colazione per tutti i partecipanti. Si parte dal libro “Cosa c’è nella mia valigia” e insieme si costruiscono valigie cariche di sogni.

Bergamo, In occasione della Giornata Internazionale contro la discriminazione razziale le donne e le famiglie dell’associazione “Intrecci di Storie ” di Alzano Lombardo – insieme agli operatori de Il Cantiere – si ritroveranno al Parco Montecchio per fare merenda, giocare, leggere albi illustrati con le loro bambine e i loro bambini.

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Lamezia Terme, il 28 maggio è la giornata mondiale del gioco: al centro l’infanzia con la rete nazionale del progetto IP IP Urrà

 IP IP URRÀ è  il progetto selezionato da Impresa sociale CON I BAMBINI 

La rete Ip Ip Urrà – Infanzia prima torna a mobilitarsi in occasione della Giornata mondiale del Gioco del 28 maggio replicando l’evento del 2021. Le organizzazioni partner del progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile hanno lanciato un programma di iniziative in 10 città.

A Lamezia Terme la “Festa del Gioco” verrà celebrata  il 31 maggio, dalle 16:15-18:00 nel Cortile del Plesso Augruso dell’ IC “Manzoni -Augruso”.

«Il gioco è un diritto dei bambini, – dicono gli operatori di progetto di concerto con i referenti della Scuola -. Diritto a spazi e tempo ludici,  – continuano – da condividere e nei quali relazionarsi e socializzare imparando anche le regole e il rispetto per gli altri».

«In questa prospettiva negli spazi colorati, frutto di un lavoro comune tra scuola, bambini, genitori, operatori della Comunità Progetto Sud il 31 maggio festeggeranno il diritto al gioco con attività motorie e giochi di gruppo che i bambini, – concludono- attività che si svolgeranno con il coinvolgimento degli adulti e dei loro pari».

«L’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite con la Risoluzione 44/25 del 20 novembre 1989, ha riconosciuto e il gioco come un ‘diritto’ inviolabile ed insindacabile di ogni bambino – dichiara Barbara Pierro, presidente dell’associazione Chi rom e chi no… capofila del progetto – ma siamo ben lontani da una concreta attuazione.  A tutti i bambini e le bambine politiche specifiche e mirate devono garantire opportunità di crescita comune, occasioni di gioco quotidiani e accessibili a tutti e tutte. Attraverso il gioco ogni bambino e bambina ha occasione di significare il mondo, imparare a relazionarsi con gli altri, superare difficoltà e costruire spazi di socialità».

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In due città, a Roma e a Lecce, le iniziative si sono svolte nei giorni scorsi. Nella Capitale l’Associazione 21 luglio, in collaborazione con l’Università di Tor Vergata, ha organizzato un’uscita presso la fattoria didattica “Casale sul fiume Freja”, poco distante da Roma, a cui hanno partecipato le famiglie del quartiere di Tor Bella Monaca. L’evento ha riscosso molte adesioni, circa 120 tra bambini e genitori di oltre 40 nazionalità diverse.  Durante la giornata, oltre a momenti esplorazione dei vari ambienti naturali come il bosco e le cascate, e l’interazione con gli animali, sono state proposte numerose attività ludiche e giochi cooperativi pensati per promuovere la conoscenza reciproca, il sentimento comunitario tra famiglie e l’affiatamento genitore-figlio

A Lecce il 25 maggio Fermenti Lattici ha organizzato “Giochi da cortile”, un pomeriggio nel giardino della Community Library “L’Acchiappalibri” per giocare in gruppo e all’aria aperta: “acchiapparello”, “ruba bandiera”, “un-due-tre-stella”, “campana” e tanti altri giochi che da sempre divertono e coinvolgono generazioni di bambini.

 

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Ecco il calendario dei prossimi giorni, il 27, 28 e il 31 maggio:

  • Messina: 27 maggio alle ore 17 in piazza Unione Europea i bimbi e le bimbe del centro socio-educativo “Il Melograno” di #FondoSaccà festeggeranno la Giornata Mondiale del Gioco decorando e facendo volare degli aquiloni. “Abbiamo scelto questa azione, simbolica e fortemente scenografica, per attirare l’attenzione e porre l’accento sull’importanza della riappropriazione degli spazi urbani. Per una città più a misura di bambini, per vivere gli spazi aperti e promuovere legami sociali e inclusività”.

 

  • Napoli: 28 maggio ore 10:00 in Largo Battaglia a Scampia (Na) l’ass. chi rom e…chi no in rete con realtà e scuole territoriali e cittadine “abiterà” uno spazio pubblico, prima discarica abbandonata oggi giardino meraviglioso intitolato “Pangea il giardino dei 5 continenti e della non violenza”. La festa dei popoli e il gioco al centro dell’iniziativa dedicata alla cura delle relazioni contro ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti dell’ambiente e di ogni essere vivente.

 

 

  • Genova: sabato 28 maggio dalle 15.30 alle 18.30  si svolgerà nello spiazzo antistante l’ingresso del Nido Vico Rosa, in Via della Maddalena (centro storico genovese).  il laboratorio “Giochiamo con Hervé Tullet” dedicato a bambini/e dai 0 ai 6 anni e famiglie con accesso gratuito. Si svolgeranno letture col kamishibai (“teatro di carta” di origine giapponese) e attività espressivo-creativa per creare un grande percorso-puzzle a partire dalle carte “Memo” di Tullet. L’attività si svolge all’interno del calendario eventi della Fiera della Maddalena.

 

  • Pioltello (provincia di Milano): il 28 maggio dalle ore 16.30 gli operatori dell’equipe di Ip ip Urrà Pioltello (Arti & Mestieri con Azienda Futura) insieme ai volontari dell’Associazione Genitori Lilliput organizzeranno un pomeriggio di giochi e laboratori per tutti i bambini e le bambine presso il Parco di via Monza a Seggiano di Pioltello, parco che ha causa della pandemia è stato a lungo tenuto chiuso e che ha recentemente riaperto. L’azione si svolgerà SABATO 28 Maggio dalle ore 16.30.

 

  • Bergamo-Valle Seriana: il 28 maggio dalle 9.30 alle 14 si svolgerà una passeggiata in Natura all’Orto Solidale di Ranica. Esplorazione, proposte ed esperienze con i  materiali naturali e i tesori dell’orto. Letture animate a cura dell’attore di Pandemonium Teatro, pranzo al sacco e Grande Gioco finale!

 

  • Moncalieri (provincia di Torino): il 28 maggio Festa tra Casa Zoe e il Giardino Incantato in Salita Padre Denza 9, alle 10 una mattinata tra corner di gioco per tipologia (montessoriani, corporei, da tavolo, pittorici) che si concluderà con una grande sorpresa con consegna di un gadget. La festa del gioco sarà occasione per il lancio della nuova campagna di cultura del sospeso che vedrà l’attivazione, i tre cartolerie della città, di corner di raccolta materiale scolastico destinato alle famiglie fragili della città, in collaborazione con Comune Moncalieri e Ass. Carità Senza Frontiere.

 

  • Firenze: il 28 mattina cooperativa sociale L’Abbaino presenta l’evento organizzato dal comune di Firenze e il quartiere 4 con un laboratorio dedicato ai piccoli: lettura animata e espressione grafico/pittorica, “argingrosso” di tutti di più, il parco che non ti aspetti, una festa piena di attività per bambini e adulti, che vedrà coinvolte decine di associazioni culturali, sportive, sociali, educative e ricreative”

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.

 

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APPtraverso la Calabria: ripensare alle povertà educative costruendo comunità educanti 4.0

Tre anni, tanto è durato il progetto “Apptraverso la Calabria” ideato per indirizzare le giovani generazioni allo studio e al protagonismo, alla cultura e alla polis.

Si è svolto per metà tempo in condizioni normali e in seguito durante la pandemia da Covid-19 c’è stata l’ esigenza di una rimodulazione delle attività educative rivolte ai giovani e che hanno coinvolto le famiglie.

Un progetto articolato, finanziato da Impresa sociale CON i Bambini, che consegna un modello di rete territoriale virtuoso, realizzato grazie alla sinergia di base tra il coordinamento regionale CNCA, l’ ARCI Calabria con la comunità Progetto Sud capofila.

Oltre cinquanta le realtà educanti coinvolte tra scuole, parrocchie, associazioni di terzo settore, imprese e Università che hanno contribuito a fare di Apptraverso un progetto pilota di “comunità educanti” nella regione a più alto tasso di abbandono scolastico con un forte gap di alfabetizzazione digitale.

Le attività svolte nel percorso di tre anni sono state concluse insieme a numerosi rappresentanti dei beneficiari ospitati il 13 luglio 2021 presso l’agriturismo Costantino a Maida (CZ), congiuntamente a educatori, animatori territoriali, corpo docente, rappresentanti delle associazioni e delle imprese che hanno «lavorato insieme per contrastare la povertà educativa, unendo la tecnologia alla didattica» come sottolinea Isabella Saraceni, coordinatrice e responsabile di progetto. «In questi anni – continua – abbiamo svolto viaggi reali e virtuali, abbiamo consentito agli studenti di conoscere i nostri territori, aziende piccole e imprese grandi; realizzato laboratori formativi e creativi; svolto attività di sostegno didattico e supporto all’educazione genitoriale; realizzato dirette social e webinar formativi; realizzato strumenti digitali come l’APP contente i lavori svolti dagli studenti in questi anni e realizzato il Salone dell’orientamento virtuale denominato “NOescaperoom”. Abbiamo accompagnato i giovani a guardare i loro luoghi con occhi diversi».

Ed è stata proprio la visione uno dei fili conduttori che ha caratterizzato il percorso di Apptraverso contribuendo a rafforzare la trama del tessuto sociale, dando importanza alle aspirazioni e facendo prendere voce ai giovani. Essi hanno restituito produzioni di competenza e sogno servendosi dei linguaggi e delle nuove conoscenze acquisite dal progetto.

«Fare rete e costruire comunità educanti e di pratiche mettendo in relazione il territorio per lo sviluppo di un apprendimento continuo e permanente, – continua la Saraceni – . Ci siamo avvalsi- conclude- di competenze e talenti in grado di affiancare i giovani ad orientarsi nelle scelte senza però intralciare il loro protagonismo».

Per l’evento di chiusura sono intervenuti i rappresentanti degli enti del terzo settore e degli Istituti superiori della città di Lamezia Terme (Istituto Comprensivo Manzoni-Augruso, Istituto Comprensivo Nicotera-Costabile, Liceo Tommaso Campanella, Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e Ristorativi L. Einaudi); di Cosenza (Polo Tecnico Scientifico Brutium, Istituto Tecnico del Turismo Ugo Calvanese di Tortora (CS), Parrocchia Stella Maris (Tortora), di Crotone (Istituto Comprensivo Alcmeone, Istituto Comprensivo Papanice, Liceo G.V. Gravina) e di Reggio Calabria (Istituto di Istruzione Superiore L. Nostro – L. Repaci, Liceo Scientifico Alessandro Volta di Reggio Calabria).

Durante la giornata sono seguiti gli interventi di Marina Galati presidente del CNCA Calabria, che ha fatto esprimere gli studenti sulla percezione del cambiamento prodotto in essi dal progetto e le risposte interessanti sono arrivate proprio dai giovani che con lucida empatia hanno dichiarato le difficoltà e gli apprendimenti. Così anche la gratitudine espressa da operatori e insegnanti che hanno potuto ascoltare i loro nuovi bisogni e potuto reindirizzare le attività. Una su tutte «abbiamo imparato che il mondo continua a essere un bel posto, nonostante la pandemia e tutto quello che siamo stati costretti a vivere».

Mattinata vivace che si è snodata tra performance coreutiche, videoclip, testimonianze e opportunità di credere che «l’innovazione digitale sia un processo possibile e perseguibile se indirizzato su assi strategiche di crescita sociale» come dichiarato in un passaggio da Gennaro di Cello, referente ARCI Calabria.

A chiudere con un accorato appello ai giovani è stato Don Giacomo Panizza: «Lanciatevi, studiate e sperimentatevi credendo nella forza di essere voi stessi in cammino con una comunità umana civile».

 

“Il progetto è stato selezionato da Impresa Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”
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Il percorso di AppTraverso l’ agricoltura

venerdì 25 giugno2021 dalle 10:00 alle 12:00 live sui social e su mediaterronia tv
un nuovo appuntamento con i webinar di AppTraverso La Calabria.
Questa volta vi racconteremo il mondo virtuoso dell’ agricoltura sociale e l’ esperienza vissuta con i beneficiari del progetto finanziato da Con i Bambini, attingendo a fondo peri il contrasto delle povertà educative.
“Coltivare il sociale: tra orti didattici e la vita delle api. Il percorso di AppTraverso l’agricoltura” si svolgerà seguendo questo programma:
saluti istituzionali
Isabella Saraceni, responsabile progetto Apptraverso la CalabriaIntervengono:
– Annamaria Bavaro| portavoce Forum Regionale Agricoltura Sociale Calabria.
“Le risorse dell’agricoltura sociale per promuovere azioni educative”
– Marco Lio| esperto di agricoltura biologica della Cooperativa Sociale “Le Agricole” di Lamezia Terme e Pietro Felice Zito| operatore laboratorio Apptraverso per la Cooperativa Sociale Noemi di Crotone
“L’orto come cura: coltivare pratiche sociali. Esperienze di Lamezia Terme e Crotone”.
Narrazione dell’esperienza di studenti dell’IC Nicotera-Costabile e Manzoni-Augruso di Lamezia Terme.
– Nicola Emanuele| area Sviluppo Lavoro della Comunità Progetto Sud e
Mamun Matubber| apicoltore
“Il mondo delle api: nuove prospettive di sviluppo lavorativo”
– Federica Martignani| dott.ssa in Scienze per la cooperazione e lo sviluppo, Università della Calabria e Maria Grazia Provenzano| dott.ssa in Scienze per la cooperazione e lo sviluppo, Università della Calabria
“L’agenda 2030: il futuro dell’agricoltura sociale in Calabria”Conclusioni a cura del Prof. Giuseppe Gaudio| docente di Agricoltura e Politiche rurali presso l’Università della Calabria.Modera:
Lorena Leone | referente territoriale Lamezia Terme per il progetto Apptraverso la Calabria
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conmagazine.it il nuovo progetto editoriale di Fondazione Con Il Sud e Con i bambini

E’ il primo video magazine del settore e coinvolgerà i 500 comunicatori sociali dei progetti avviati al Sud e in tutto il Paese

Nasce “Con”, il video magazine “partecipativo” per esplorare il sociale che dialoga con altri mondi: scuola, cultura, sport, economia, comunicazione. Il video magazine, curato dall’Area comunicazione di Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini, coinvolgerà direttamente i referenti della comunicazione dei progetti avviati in tutto il Paese: circa 500 comunicatori sociali.
L’obiettivo è favorire una “visione di insieme” con contenuti video che possano stimolare e promuovere ulteriori approfondimenti su esperienze e modelli che, partendo dal sociale, creano un impatto su tutta la comunità. Il primo video editoriale dal titolo “Quello che i ragazzi non dicono” è di Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini, che apre ad una serie di altri contributi video: esperienze, storie, racconti e commenti su questa particolare fase per i
ragazzi.

Roma, 31 maggio 2021 – Si chiama Con (www.conmagazine.it) il nuovo progetto editoriale promosso da Fondazione CON IL SUD e Con i Bambini che, attraverso la modalità video, esplora il sociale che dialoga con altri mondi: scuola, cultura, sport, economia, comunicazione.
Interviste, racconti, indagini, confronti, saranno realizzati coinvolgendo direttamente i progetti avviati in tutto il territorio nazionale.

Le iniziative sostenute da Fondazione CON IL SUD e, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, dall’impresa sociale Con i Bambini prevedono infatti un referente per la comunicazione, iscritto all’Ordine dei giornalisti o esperto nell’ambito dei social media.

Complessivamente sono oltre 500 comunicatori da tutta Italia, che nei prossimi giorni saranno invitati a partecipare a una riunione online di presentazione del progetto. Il video magazine si inserisce nel percorso sperimentale di “comunità di pratiche della comunicazione”, per promuovere una narrazione condivisa e di “senso” attorno a storie ed esperienze avviate “con” le comunità educanti e i partenariati coinvolti nei territori.

Con magazine esprime un approccio e una visione della società che fa leva sul processo partecipativo, attraverso il contributo di esperti e di attenti osservatori, ma soprattutto dando voce direttamente ai protagonisti: ragazzi, operatori, educatori, famiglie, istituzioni, imprese, fondazioni e terzo settore.

Nel raccontare le storie, condividere le esperienze, presentare o commentare dei dati, si privilegerà una narrazione di “processo” e non solo, o non tanto, di “prodotto”. In altri termini, una narrazione utile a capire perché facciamo delle cose e come.
Il primo video editoriale dal titolo “Quello che i ragazzi non dicono” è di Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini, che apre ad una serie di altri contributi video: esperienze, storie, racconti e commenti su questa particolare fase per i ragazzi.

www.conmagazine.it
Il magazine è rivolto a tutti coloro che sono interessati ai fenomeni sociali e ne sono coinvolti, come il non profit, le istituzioni, la scuola e i media. Non si pone come alternativa ad altre testate, comprese quelle di settore. Al contrario, l’obiettivo è favorire una “visione di insieme” con contenuti video che possano stimolare e promuovere ulteriori approfondimenti su esperienze e modelli che, partendo dal sociale, creano un impatto su tutta la comunità. I contenuti sono pubblicati con licenza Creative Commons per una libera riproduzione e diffusione a fini non commerciali.

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Coltivare e manutenere una comunità di pratiche nei progetti di contrasto alla povertà educativa

Contrasto alle povertà educative e comunità di pratiche, come due facce della stessa medaglia rappresentano l’ una il problema e l’ altra la possibile soluzione.

Ma cosa è una comunità di pratica? E quale è il ruolo della comunità educante nello sviluppo e nella crescita di un giovane adolescente?

venerdì 18  giugno dalle 15.30-17.30 ne parleremo in un webinar che coinvolge le differenti esperienze del progetto AppTraverso la Calabria, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa* minorile e gestito dalla Comunità Progetto Sud in collaborazione con numerosi partner presenti su tutto il territorio regionale.

Saluti Istituzionali
Isabella Saraceni, Responsabile Progetto Apptraverso la Calabria

Relatori
Salvatore Patera, Università degli Stidi Internazionali di Roma – UNINT
Monica Ruffato, Con i Bambini | Impresa sociale srl
Rosita Paradiso, Dirigente Scolastico Polo Tecnico Scientifico “Brutium” di Cosenza
Susanna Mustari, Dirigente Scolastico Liceo T. Campanella di Lamezia Terme
Giovanni Orlando Muraca, Docente IPSSAR L. Einaudi di Lamezia Terme

Modera
Maria Pia Tucci, Responsabile Ufficio Stampa Comunità Progetto Sud

Il video

*Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo e che sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.
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Contrasto alle povertà educative: APPtraverso la Calabria all’ UniCal

03 MAGGIO 2021 | 15.00 -17.00
CANALE TEAMS  UNICAL TIROCINIO CURRICULARE
del corso di Studio in Scienze delle Politiche e dei Servizi Sociali LM-87 a.a. 2020- 2021
COME CONTRASTARE LA POVERTÀ EDUCATIVA?
IL PROGETTO APPTRAVERSO LA CALABRIA

Il tema delle povertà educative entra nella formazione degli studenti in Scienze del Servizio Sociale del secondo anno dell’Unical e lo fa con l’esperienza maturata sul campo da APPTraverso la Calabria,  progetto finanziato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Un’ azione sociale condivisa e co-partecipata che mira alla costruzione di comunità educanti, attiva su tutto il territorio regionale grazie alla collaborazione di due reti associative calabresi: il CNCA Calabria (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza) e l’Arci Calabria, che con il Bando Adolescenti 2017 ha permesso alle Associazioni di intervenire sulla povertà educativa degli adolescenti attraverso l’uso di app e di strumentazione digitale.
Soggetto capofila e responsabile del progetto è l’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, partner sono associazioni e istituti scolastici delle province di Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Catanzaro.
I temi cardine di APPTraverso , che saranno oggetto anche dell’ incontro organizzato dall’ UniCal per i tirocinanti del corso di Studio in Scienze delle Politiche e dei Servizi Sociali, sono le aspirazioni, la povertà educativa: intesa come “privazione, per i bambini e gli adolescenti, dell’opportunità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni”, la tecnologia e la didattica, come opportunità per coinvolgere i ragazzi all’apprendimento e rendere inclusivi i percorsi scolastici.

Programma

Introducono: Sabina Licursi e Giorgio Marcello, responsabili del Tirocinio

Interventi: Isabella Saraceni, assistente sociale specialista, responsabile Progetto – Associazione Comunità Progetto Sud – Lamezia Terme (CZ)
Claudia Caruso, animatrice di progetto
Francesco Scalfari, referente amministrativo di progetto
Confronto con gli studenti e chiusura dell’incontro

Ip Ip Urrà comunità

IP IP Urrà… fuori gioco

«Carissimi genitori, cosa vi manca in questo periodo difficile di emergenza sanitaria? Quali le fatiche che dovete affrontare con i vostri bimbi/e? »

Un breve questionario rivolto ai genitori è la nuova azione del Progetto IP IP Urrà  che vuole riportare al centro della discussione pubblica il benessere delle comunità a partire dalle famiglie.

Il progetto, finanziato da Con i bambini che coinvolge dieci territori in tutta Italia, vuole così raccogliere la voce di quanti abitano in territori anche distanti tra loro.

“In particolare vorremmo che ci raccontaste il vostro sentire rispetto a un tema fondamentale per il benessere di bambini, bambine e genitori – dicono i responsabili -”

Dal diritto dei più piccoli di giocare all’aperto,  a quello di avere relazioni con altri bimbi e bimbe e di abitare gli spazi pubblici e naturali (piazze, parchi, giardini).

“Pochi minuti, tanto costa in termini di tempo rispondere al questionario, per aiutarci a indirizzare le nostre scelte e ripensare momenti di condivisione”.

QUI il link al questionario 

Per chi volesse continuare la discussione è attivo un gruppo facebook  https://www.facebook.com/groups/ipipcomunita/