UNA RETE DI CONTRASTO ALLO SFRUTTAMENTO SESSUALE E LAVORATIVO
150 milioni di dollari l’ anno è la cifra che fattura la tratta umana a scopo di sfruttamento sessuale.
Informazione, confronto, formazione e divulgazione sono stati i focus del tavolo tematico organizzato nell’ambito del protocollo di intesa “Osservazione e programmazione di interventi sui fenomeni della TRATTA di ESSERE UMANI, dello SFRUTTAMENTO SESSUALE e LAVORATIVO, dell’ACCATTONAGGIO delle persone presenti sul territorio della Provincia di Catanzaro” sottoscritto da alcuni enti gestori del progetto In.C.I.P.I.T. (Iniziativa Calabra per l’Identificazione, Protezione ed inclusione sociale delle vittime di Tratta) della Regione Calabria (finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità) e dall’ASP di Catanzaro ed è promosso dall’equipe tratta-area Lamezia Terme afferente all’Organismo Immigrazione dell’ASP di Catanzaro, la Cooperativa Sociale Il Delta, l’Associazione Mago Merlino e l’Associazione Comunità Progetto Sud onlus.
L’evento ha coinvolto i servizi sanitari, alcune associazioni e alcuni Comuni del territorio lametino, le a Forze dell’ordine, con l’obiettivo di sistematizzare la riflessione comune sul fenomeno della tratta a scopo di sfruttamento sessuale e favorire la creazione di circuiti di rete virtuosi tra i diversi enti e organismi che operano sul territorio, al fine di creare una governance di contrasto al fenomeno.