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Lunarossa tutta una parola. Dieci anni di noi

Tra il 2011 e il 2021 oltre 150 ragazzi hanno cercato e trovato una casa e un futuro.
Stranieri, soli e minorenni, si sono trasformati in adulti corresponsabili attraverso il loro impegno e le opportunità offerte dalla nostra Repubblica italiana.

Lunarossa, tutta una parola: questo il nome con cui nacque il nostro progetto di accoglienza per ragazzini sbarcati da soli sulle nostre coste.
Con il tempo il nome si è diviso in due, seguendo la grammatica.
Ma Lunarossa è nata con il cuore prima che con la mente, ascoltando i racconti di tanti migranti che, nel buio del mare aperto, su un guscio di noce malandato, sballottati dalle onde, vedevano un’unica luce: quella della luna.
Lunarossa, questa è diventata la nuova casa e la nuova famiglia per più di centocinquanta ragazzini che, con il nostro sostegno, continuano a vedere una luce anche nel buio più profondo dei ricordi struggenti e dolorosi di una vita che fu e di un’altra che qui comincia.

Lunarossa è nata il 31 luglio 2011 come risposta agli sbarchi di tanti giovani, prevalentemente maschi, nordafricani durante la Primavera araba.  (Marina Frigerio, redattrice di questo numero di Alogon)

Ne festeggiamo perciò i dieci anni con un numero speciale di Alogon che mette insieme le vite raccontate chi è stato accolto e di chi ha deciso di accogliere.

Le trasformazioni e gli spazi di comunità. Le nostalgie e i futuri possibili costruiti grazie ad una rete che cammina insieme e insieme continua a sviluppare umanità condivisa.

Clicca qui e scarica il nuovo numero di Alogon

Sommario

3. Lunarossa: una luce nel buio. Quante persone possono dire che è stata luna piena la scorsa notte e lo apprezzano? “Sandy Miller”
5.  150 volti,150 sguardi,150 storie. Dieci anni che hanno trasformato la nostra vita
6.  Lunarossa della Comunità Progetto Sud. La Comunità si è continuamente sviluppata diventando un gruppo di gruppi e di reti, di cui anche la Comunità Lunarossa fa parte
7.  Un trampolino verso l’indipendenza. La formazione professionale
8. Sulla luna – Gianni Rodari. La luna appartiene ai sognatori e non ai burocrati, proprio come la Comunità Lunarossa!
9.  Gli arnesi del mestiere. Fare esperienza nelle aziende del territorio
11.  L’accompagnamento che mette radici. Tutela Oltre – Non solo per legge
11.  “Ormai Suleiman è uno di noi”. L’esperienza di Antonella, tutrice
12.  A Lunarossa rinasce la speranza. La forza dell’equipe interdisciplinare
15.  Difendere i diritti costruendo fiducia. La tutela legale a Lunarossa
18.  Da ragazzo accolto a operatore di comunità. Ousman, 25 anni, gambiano
20.  Yussuf costruisce il suo futuro. L’incubo del viaggio, l’approdo a Luna Rossa e i passi in avanti di un ventenne gambiano
23.  Volevo studiare ma c’era la guerra. Hussain, 16 anni, pakistano
25.  Nati e nate sotto lo stesso cielo
25.  Io vi chiedo protezione e aiuto. Karim, 16 anni, egiziano
27.  Creare ponti per crescere insieme. L’animazione socioculturale e ricreativa a Lunarossa
29.  Momenti di vita quotidiana. Dal diario di Lunarossa
32.  Per vincere, dobbiamo funzionare. come gruppo Cosa ci insegna il gioco del pallone
33.  Nella cucina di Lunarossa. Il Mafè senegalese
34.  Il Pane Tapalapa (Senegal, Gambia e Guinea)
35.  Racconto di un viaggio a …
36. Io immagino un mondo pieno di ragazzine e ragazzini vivi e felici
38. Organigramma del servizio
38.  Auguri Lunarossa! Vecchi e nuovi ragazzi augurano un vivo presente e un felice futuro
39. 10 cose da sapere sul fenomeno dei rifugiati nel mondo

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I seminari formativi del Progetto PropCalabria. Crediti riconosciuti dagli ordini forensi

Doppio appuntamento con la formazione accreditata il 5 e 8 luglio 2021
Nell’ ambito del Progetto Prop Calabria – Avviso Pubblico della Regione Calabria, Progetto “Accoglienza, Sostegno & Integrazione”, Ente capofila Comune Di Miglierina
Le Attività formative sono accreditate presso l’ Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro e i seminari sono rivolti ad avvocati e a consulenti/operatori legali e la partecipazione è gratuita .
Sono riconosciuti n.3 crediti a seminario che si svolgeranno interamente in modalità remoto.
Per iscriversi al seminario di Lunedì 05 luglio 2021
dalle 16:30 alle 19:30
Diritto del lavoro e migranti: quali diritti e tutele?
link di iscrizione:
Per iscriversi al seminario di Giovedì 08 luglio 2021
dalle 16:30 alle 19:30
La protezione internazionale e la protezione speciale alla luce del DL130/2020
link di iscrizione:
Per info: Per info: sportello.propcalabria@gmail.com
Rosanna Liotti: 3201983281
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Lavora con noi

POSIZIONE DI LAVORO APERTA:
Lavoro a tempo determinato
Ricerca personale n°1 Educatore
settore migrazioni: contrasto alla tratta degli esseri umani

età compresa tra i 25 e i 40 anni
almeno tre anni di esperienza nel campo dell’accoglienza immigrati
Conoscenza lingua inglese livello B2

Invia il tuo CV entro il 18.01.2021

compilando il form a questo link

Lavora con noi


settore: migrazioni

natale ip ip imm copertina

Apri la porta c’è un regalo per te! Il porta a porta di IP IP Urrà

Continuano le azioni di sostegno alle famiglie e di contrasto alla povertà educativa del gruppo di lavoro della Comunità Progetto Sud grazie al progetto nazionale IP IP Urrà, iniziato nel settembre 2020.

Covid-19 e distanziamento sociale  sembrano essere fortemente in contrasto con i gesti di prossimità ma in questi mesi difficili, di inizio progetto, ha trovato spazio la possibilità di costruire e rafforzare relazioni educative finalizzate a non disperdere il senso di comunità.

Con le festività di fine anno che si avvicinano abbiamo deciso di attivare il percorso educativo della scatola dei giochi e mercoledì 23 dicembre dalle ore 15 busseremo alle porte, nel quartiere Bella di Lamezia Terme, per portare un regalo alle famiglie con figli tra i 3 e i 6 anni beneficiarie del progetto. “Apri la porta. C’è un regalo per te”, questo lo slogan dell’ iniziativa, è un gesto di fiducia che alimenta la relazione e instaura reti di opportunità e inclusione sociale.

«Siamo partiti con la programmazione ad inizio settembre e subito abbiamo pensato ad un incontro, avvenuto nel quartiere Bella della città. Dall’ uscio delle case alla piazza per ascoltare ed elaborare un’analisi dei nuovi bisogni.  – Dice la coordinatrice territoriale del progetto Maria Elena Godino – Adottate le giuste precauzioni e dispositivi di sicurezza ci siamo trovati con mamme e bambini, ci siamo parlati e abbiamo proposto di attivare una rete di contatto multimediale per poter iniziare gli incontri virtuali. Un modo nuovo per relazionarci, ma necessario per garantire la vicinanza» – chiosa Maria Elena Godino-.

In novembre, grazie alla rete solidale imbastita con il progetto APPTraverso la Calabria sono stati consegnati sei tablet in comodato d’ uso gratuito, per favorire la Didattica a distanza dei bambini e le bambine e il prossimo 23 dicembre con la consegna dei regali porta a porta riprende il processo di educativo della scatola dei giochi che porta in se i semi di una comunità che cresce insieme.

Una fine anno che sa di nuovo inizio!

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org

il Dispaccio

Il Corriere della Calabria

Il Lametino

Lameziainforma

CN24

TgR Calabria edizione del giorno ore 14 del 24.12.2020

Interventi di contrasto alla tratta della esseri umani. Intervista

Irene Ciambezi, Operatrice antitratta Comunità Papa Giovanni XXIII°; Maria Elena Gòdino, Psicologa della Comunità Progetto Sud ( Lamezia Terme) e Bella,  Ex vittima di tratta nigeriana ospiti di Paola Simonetti nello spazio radiofonico de “Il mondo alla radio” sulle frequenze di radio vaticana.

L’ argomento è la tratta degli esseri umani ed in particolare il lavoro che gli operatori di comunità svolgono per contrastare lo sfruttamento sessuale delle donne nigeriane.

Partire dai bisogni, mettendosi sulla strada a fianco di chi è vittima: è questo il primo passo per chi opera in questo spaccato di sociale spesso riconducibile ad un intreccio di rotte criminali.

Identificare e accompagnare le persone vittime di tratta è un lavoro di rete che mette insieme Associazioni, con operatori che abbiano competenze specifiche e anche un progetto che non sia solo di protezione, ma di recupero fisico e psicologico delle vittime e soprattutto, un percorso che, insieme alle Istituzioni consenta alle persone come Bella (nome di fantasia), che qui porta la sua testimonianza, di avere una vita rinnovata.

CLICCA QUI PER ASCOLTARE IL PODCAST DELL’ INTERVISTA

 

dossier immigrazione Calabria

Dossier statistico immigrazioni 2020

Mercoledì 28 ottobre, alle 12.30, sulla piattaforma Zoom, sarà presentato il Dossier Statistico Immigrazione 2020, curato da IDOS in partenariato con il centro studi CONFRONTI e finanziato con i fondi dell’ otto per mille della Chiesa Valdese. 

Giunto alla sua trentesima edizione il “Dossier Statistico Immigrazione analizza il fenomeno migratorio in Italia a partire dai dati statistici ufficiali, affidandone l’ analisi e l’ interpretazione e una pluralità di strutture e soggetti, ciascuno  secondo la propria specifica prospettiva: dal mondo scientifico e accademico a quello dell’ associazionismo e del volontariato, da un’ ottica internazionale ed europea a una nazionale e regionale”. Così si legge nella quarta di copertina dell’ impaginato che non trascura di specificare che il lavoro si avvale del pluralismo di autori e fonti , non solo amministrative, ma che tiene conto anche del lavoro sul campo e di indagini qualitative.

97 autori per 74 capitoli con 21 approfondimenti regionali.  Venti le presentazioni in contemporanea in tutta Italia. In Calabria l’ evento sarà coordinato da Donatella Soluri, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Catanzaro. Presenta il Dossier Roberta Saladino, referente regionale del Centro Studi e Ricerche Idos per la Calabria.

Intervengono Jens Hansen, referente della Chiesa Valdese in Calabria): Immigrati ai tempi del Covid – criticità e un esempio di buona prassi; Cosimo Cuomo, dirigente della Regione Calabria, Dipartimento – Lavoro, Settore n.1 – Mercato del lavoro, Osservatorio: Il mercato occupazionale in Calabria; Lorenzo Surace, referente Regionale della Rete Nazionale dell’Inmp in Calabria: Salute, Covid e immigrazione; Marina Galati e Ousman Jaiteh, co-fondatrice e Direttrice di Progetto Sud e Mediatore interculturale presso Progetto Sud: Accoglienza dei richiedenti asilo al tempo della pandemia. (rcs)

Tutte le info sul sito www.dossierimmigrazione.it

Scarica locandina evento in Calabria

RIGHT WAY. Le sfide dell’ Europa per contrastare la tratta degli esseri umani.

Il seminario on line “Donne nigeriane e processi di integrazione. Nuove chiavi di lettura in una prospettiva europea” che ha unito virtualmente l’ Italia in un confronto virtuale, ma reale, sulle azioni di contrasto alla tratta degli esseri umani ricade nel più ampio progetto europeo RIGH WAY Building integration pathways with victims of human trafficking  coordinato da Comunità Papa Giovanni XXIII, include i seguenti partners:  Associazione Farsi Prossimo (Faenza), Associazione Diakonia onlus (Vicenza), Comunità Progetto sud onlus (Lamezia Terme), Fondazione Caritas onlus dell’Arcidiocesi di Pescara – Penne, Fondazione Caritas di Senigallia onlus, Fondazione diocesana Caritas di Trieste onlus, ICMC Europe (Belgio).
Da Lamezia Terme, sede organizzatrice di questo convegno, a Trieste passando per Pescara e oltrepassando le frontiere arrivando a Berna, in Svizzera, il convegno ha fatto il punto sugli interventi, in particolare, a favore dell’ integrazione delle donne nigeriane vittime di tratta.
Un focus visto dai territori,  che ha tracciato una sintesi metodologica e di confronto tra realtà sociali che intervengono quotidianamente per individuare e arginare processi di schiavizzazione delle donne che arrivano in Italia.
Donne vittime di tratta che da noi rimangono o che altrettanto di sovente, dopo un primo periodo di accoglienza si spostano nei Paesi Comunitari.
Interventi sociali complessi che abbracciano il vissuto delle donne in accoglienza e che si sviluppano grazie al faticoso esercizio della fiducia.
Un’ indagine  che riflette anche il volto dell’ offerta e della risposta in termini di “consumo sessuale” ma anche il tema dei “Bambini invisibili” e del coinvolgimento delle mafie.
Grazie al progetto Right Way è stato possibile sostenere percorsi di integrazione per 50 beneficiarie sopravvissute alla tratta di nazionalità nigeriana.
Il 18 ottobre, Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani,  è stata l’ occasione per diffondere l’ handbook  OPPORTUNITA’ E SFIDE: Linee guida sull’integrazione delle sopravvissute alla tratta a fini sessuali, di nazionalità nigeriana. Dal recupero all’autonomia che partendo dal punto di vista delle beneficiarie propone buone prassi operative di integrazione e inserimento lavorativo.

qui il video del Webinar

 

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Webinar. Donne nigeriane e processi di integrazione

“DONNE NIGERIANE E PROCESSI DI INTEGRAZIONE. NUOVE CHIAVI DI LETTURA IN UNA PROSPETTIVA EUROPEA”

Sabato 17 ottobre dalle 10.30 alle 12.30 il webinar potrà essere seguito in diretta sulla pagina  Facebook di Comunità Progetto Sud.

Il progetto RIGHT WAY. Building integration pathways with victims of human trafficking”  è un filo che unisce il tema sociale della tratta umana, con particolare attenzione alle donne nigeriane, e tesse legami di competenza ed esperienze in diversi territori italiani ed europei.

RIGHT WAY. Building integration pathways with victims of human trafficking” finalizzato a sviluppare un percorso di integrazione olistico e duraturo per l’inclusione sociale ed economica di donne nigeriane sopravvissute alla tratta. Il progetto, coordinato da Comunità Papa Giovanni XXIII, include i seguenti partners:  Associazione Farsi Prossimo (Faenza), Associazione Diakonia onlus (Vicenza), Comunità Progetto sud onlus (Lamezia Terme), Fondazione Caritas onlus dell’Arcidiocesi di Pescara – Penne, Fondazione Caritas di Senigallia onlus, Fondazione diocesana Caritas di Trieste onlus, ICMC Europe (Belgio).

Gli interventi, che saranno coordinati dal gruppo di lavoro di Comunità Progetto Sud, vedranno la partecipazione di tutte le realtà coinvolte e,  in concomitanza alla Giornata europea contro la tratta, che si celebra ogni anno il 18 ottobre, sarà presentato e scaricabile online dai siti di tutte le organizzazioni coinvolte il manuale ” OPPORTUNITA’ E SFIDE: Linee guida sull’ integrazione delle sopravvissute alla tratta a fini sessuali, di nazionalità nigeriana. Dal recupero all’ autonomia che partendo dal punto di vista delle beneficiarie propone buone prassi operative di integrazione e inserimento lavorativo.

Facciamo nostre le raccomandazioni del Rappresentante speciale dell’OSCE e Coordinatore per la lotta alla tratta di esseri umani, Valiant Richey: «L’impatto della crisi COVID-19 sulla tratta di esseri umani è profondamente preoccupante. Le nostre raccomandazioni mirano a sostenere gli Stati partecipanti all’OSCE nella lotta alla tratta di esseri umani durante e dopo l’attuale crisi, poiché le vulnerabilità si aggraveranno nelle settimane e nei mesi a venire».

«Come organizzazioni aderenti al progetto europeo Right Way siamo consapevoli della drammatica verità di queste parole, in particolare nell’ industria della prostituzione, settore più a rischio, e nei riguardi delle sopravvissute che, pur essendone uscite, necessitano di percorsi duraturi d’inclusione lavorativa per non essere ri-vittimizzate. Ecco perché non ci siamo mai fermati, ma abbiamo continuato a stare al fianco delle sopravvissute tutti i giorni, puntando sull’ integrazione, su iniziative di formazione professionale ed eventi di sensibilizzazione anche online».

E’ possibile registrarsi online al seguente link –> Webinar: Donne nigeriane e processi di integrazione. Nuove chiavi di lettura in una prospettiva europea

Interventi:

Donne Nigeriane in Europa e Buone pratiche di Integrazione

Irene Ciambezi |Referente comunicazione dell’ambito antitratta | Associazione Papa Giovanni XXIII

Chi sono i bambini invisibili? L’esperienza della Fondazione Diocesana Caritas Trieste Onlus

Vera Pellegrino |Responsabile Casa la Madre |Fondazione diocesana Caritas Trieste onlus

Le conseguenze della separazione dei bambini dalle mamme. Esperienza di lavoro in Svizzera

Marina Frigerio|Etnopsicologa

“Opportunità e Sfide”. Linee guida sull’ integrazione delle sopravvissute alla tratta a fini sessuali, di nazionalità nigeriana. Dal recupero all’autonomia.

Maria Elena Godino | Psicologa | Comunità Progetto Sud

Modera: Marina Galati | Direttrice | Comunità Progetto Sud

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GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2020: TUTTI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA

“Nessuno è al sicuro finché tutti non sono al sicuro” è lo slogan che caratterizza la Giornate Mondiale del rifugiato 2020 che, come ogni anno, si celebra il 20 giugno.

Istituita con la Risoluzione 55/76  dall’ l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per intensificare gli sforzi, per prevenire e risolvere i conflitti e contribuire alla pace e alla sicurezza dei rifugiati è stata celebrata per la prima volta nel 2001.

In questo 2020, segnato dalla pandemia da Covid-19 la parola “sicurezza” fa da filo conduttore per sensibilizzare alla condizione in cui si trovano più di 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo per sfuggire a condizioni di violenze e povertà.

A Lamezia Terme  alle 19.30 di sabato 20 giugno ci si ritroverà in piazzetta San Domenico per il flash mob “Tutti possiamo fare la differenza”, organizzato dal Comune, dalla Comunità Progetto Sud e dai Siproimi per minori Luna Rossa, Due Soli Terre Sorelle di Miglierina. 

Una rappresentazione simbolica che vuole dire ancora una volta il suo ci siamo e vogliamo fare la differenza per tutelare e chiedere uguaglianza di diritti per tutte le persone. Testimoniare quanto la vicinanza, seppur costretta nelle distanze sociali imposte dal coronavirus, sia il lievito per una società che aspira all’ uguaglianza sociale, politica e culturale di tutti e tutte.

scarica la locandina

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RACCONTARE IL TERRITORIO. IL GRS WEEK DI GIORNALE RADIO SOCIALE

Di Fabio Piccolino

da giornaleradiosociale.it

“Raccontare il territorio attraverso le storie di accoglienza e di integrazione”: è da questo punto di partenza che mercoledì 22 gennaio a Lamezia Terme si è svolto il terzo appuntamento del progetto “Intervista con il Territorio” che il Giornale Radio Sociale sta realizzando insieme a Forum del Terzo Settore, Redattore Sociale, Ordine dei Giornalisti e Fondazione con il Sud.

Raccontare il territorio attraverso le storie di accoglienza e di integrazione

 

Ripartire dal territorio per una nuova frontiera della comunicazione sociale, insieme a giornalisti, operatori della comunicazione e tutte le persone che quotidianamente praticano la solidarietà in una terra, quella calabrese, piena di opportunità e di risorse umane e valoriali ma che spesso non vengono adeguatamente valorizzate.
Come spiegato nel suo intervento dal portavoce regionale del Forum del Terzo Settore Gianni Pensabene

[sonoro Pensabene]

Tante storie che aspettano di essere raccontate: sono quelle che il mondo del terzo settore esprime ogni giorno attraverso le persone che vivono il territorio: il giornalismo, cambiando prospettiva, ha l’opportunità di trasformarle in notizie e di renderle patrimonio della comunità.
Ascoltiamo Don Giacomo Panizza, fondatore e presidente della Comunità Progetto Sud, che da oltre 40 anni ha fatto della solidarietà e dell’inclusione la propria missione quotidiana.

[sonoro Panizza]

Comunicare il sociale significa anche modificare paradigmi e consuetudini, specie quando si affontano i temi dell’inclusione e dell’integrazione delle persone migranti.
Come spiega Fabrizio Minnella, responsabile della comunicazione di Fondazione con il Sud

[sonoro Minnella]

Il tema delle migrazioni è da molto tempo al centro del dibattito pubblico nazionale: molto spesso però il racconto è impreciso e ideologico, e pregiudizi si trasformano facilmente in fake news, influenzando la narrazione in maniera fallace.
Ascoltiamo Stefano Milani di Radio Articolo 1

[sonoro Milani]

Un approccio distorto ad una problematica concreta, che ha trasformato il ruolo dell’accoglienza nel nostro paese. Come spiegato da Eleonora Camilli di Redattore Sociale

[sonoro Camilli]

L’informazione dunque assume un ruolo ancora più importante perché deve favorire il dialogo, la conoscenza, l’approfondimento, contrastando i racconti devianti e ponendo massima attenzione alle parole. Ascoltiamo a questo proposito Maurizio Di Schino di TV2000

[sonoro Di Schino]

Ed è tutto, approfondimenti e notizie sul sociale su www.giornaleradiosociale.it