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5 Secondi per 1000 Progetti, parte la campagna di donazione del 5×1000 ai servizi per l’autismo di Comunità Progetto Sud

La vita reale è il campo dove si gioca la partita e il nostro obiettivo è quello di giocare la partita più importante: Costruire opportunità e autonomie per e con bambine e bambini autistici e le loro famiglie. Scegliendo di destinare il 5×1000 ai servizi per l’autismo di Comunità Progetto Sud si contribuisce a: Dare l’opportunità di una crescita armoniosa a persone con autismo; Sostenere le famiglie nei momenti più delicati; Costruire percorsi di autonomia e inclusione sociale.
Nel modulo della dichiarazione dei redditi scrivere: Comunità Progetto Sud Codice fiscale: 92001590790
Con la tua firma sosterrai i nostri servizi innovativi per bambine e bambini autistici.
Per maggiori informazioni clicca qui 👇🏼
o scrivi a sostieni@comunitaprogettosud.it
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Servizio Civile Universale, pubblicate le graduatorie provvisorie per i progetti in carico al nostro ente

Si rendono pubbliche le graduatorie provvisorie per i progetti di Servizio Civile Universale in carico al nostro Ente

FATTE SALVE LE VERIFICHE DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE GIOVANILI E DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE:

1/ Adulti ProbAbili. Autonomia e life skills per le persone in condizione di disabilità

2/ Adulti ProbAbili. Autonomia e life skills per le persone in condizione di disabilità

3/ Adulti ProbAbili. Autonomia e life skills per le persone in condizione di disabilità

4/ Adulti ProbAbili. Autonomia e life skills per le persone in condizione di disabilità

5/ Adulti ProbAbili. Autonomia e life skills per le persone in condizione di disabilità

Modulo graduatorie provvisorie-Principi attivi di Salute sede

La data di avvio dei progetti è prevista per il 28 maggio 2025.

Si precisa che le graduatorie rivestono carattere provvisorio in quanto in attesa di approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e quindi soggette a possibili variazioni.

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Formazione, La Scuola del sociale lancia “Le due B”: percorso per il business e il benessere in azienda dedicato agli apprendisti

La Scuola del sociale lancia “Le due B”, il percorso formativo per il business e il benessere in azienda dedicato agli apprendisti. I destinatari degli interventi formativi sono le persone di età compresa tra i 18 anni (17 se in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del D. Lgs. 226/2005) e i 29 anni (fino al giorno precedente il compimento del trentesimo anno) residenti o domiciliati in Calabria, assunti presso sedi o unità produttive situate sul territorio regionale ai sensi dell’art. 44 del D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81, con contratto di apprendistato professionalizzante della durata minima di 6 mesi.
Descrizione del progetto
Le due B è un percorso formativo in linea con l’art. 44 del D.Lgs. 81 del 15/06/2015. È strutturato in 120 h che si svolgono nell’arco di 30 giornate, con una media di 4 h al giorno. Il percorso si tiene in presenza presso la sede di Lamezia Terme.
Obiettivi
Il progetto vuole conseguire l’obiettivo previsto dall’Avviso di «favorire il diritto di ogni apprendista alla formazione e fornire ai datori di lavoro l’opportunità di assolvimento dell’obbligo formativo».
Si propone il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
– facilitare la conoscenza dei diritti e doveri dell’apprendista nei contesti aziendali;
– promuovere l’apprendimento delle soft skills e del team working, come elementi fondamentali del benessere aziendale;
– contribuire all’alfabetizzazione digitale dei lavoratori.
Il percorso fa propria una metodologia interattiva e partecipativa che considera il discente al centro del processo formativo e che lo fa partecipare attivamente durante tutto il percorso di formazione, una metodica che valorizza un approccio esperienziale e interviene da un punto di vista pedagogico sull’individualizzazione delle strategie di insegnamento e di apprendimento più consone all’adulto.
Le classi saranno seguite da un tutor per l’intera durata del percorso.

 

“All’interno della nostra vision del “far bene il bene”, il lavoro – dichiara Marisa Meduri,  Direttrice di La Scuola del Sociale e responsabile dell’ufficio progettazione di Comunità Progetto Sud –  è uno dei temi di cui ci prendiamo cura. Quando abbiamo avviato esperienze di inserimento lavorativo di persone fragili, abbiamo utilizzato diversi dispositivi, messi a disposizione dal mercato del lavoro, primo fra tutti il tirocinio extracurriculare e di inclusione sociale, per fare esperienza lavorativa. Abbiamo trovato anche particolarmente interessante l’apprendistato, che consente il conseguimento di una qualificazione professionale ai fini contrattuali, per i soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni. In Calabria è una ghiotta opportunità di attivare contratti per giovani che possono qualificarsi e crescere in azienda, in sostanza è un “lavoro buono”. In linea con queste riflessioni, abbiamo partecipato all’Avviso pubblico della Regione Calabria per erogare percorsi formativi per “apprendisti”, ovvero per lavoratori con questa tipologia di contratto. Proponiamo percorsi per il business e il benessere, ovvero per l’accrescimento di competenze digitali e trasversali, non a caso il Percorso è denominato Le due B – Percorso formativo per il Business e il Benessere in Azienda”.

📌 Per candidarsi scrivere a formazione@comunitaprogettosud.it

comunità competente

Comunità competente lancia il Manifesto per una democrazia delle cure in Calabria

Le soluzioni per la nostra travagliata sanità regionale non possono esaurirsi nel chiedere più personale e maggiori finanziamenti, anche se nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale siamo danneggiati perché le Regioni forti (Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana) non vogliono tener conto, in sede di Conferenza Stato-Regioni, della “deprivazione sociale” ovvero della povertà che è un potente  “determinante sociale della salute”; inoltre, come ci ricorda Gianfranco Viesti, “la media annua degli investimenti pubblici nella sanità è stata di 77 euro per abitante nel Nord-Est (184 euro a Bolzano) e di 25 euro nel Sud Continentale (in Calabria 16 euro)”.

Inoltre è necessario che le Forze Politiche s’impegnino ad abrogare in Parlamento il tetto delle assunzioni normato nel 2004 che stabilisce che le Regioni possano assumere tenuto conto della spesa del 2004 ridotta dell’1,4%! Non può prevalere una visione economicistica della tutela della salute che per noi è un “Bene Comune”.

È necessario modificare il paradigma culturale della sanità che valorizzando la medicina di prossimità e d’iniziativa permetta alla spedalità di curare gli acuti e di fare ricerca non surrogando la medicina territoriale.

Abbiamo la grande opportunità del PNRR (che, come Comunità Competente, monitoriamo continuamente) che prevede la costruzione di una filiera positiva costituita da: le prime cure a domicilio, le Strutture Sanitarie Intermedie e  gli Ospedali, senza dimenticare la  Prevenzione e la Riabilitazione che pongono al centro  il Distretto 2.0 luogo d’incontro tra le  Reti Formali e le Reti Informali costituite, queste ultime, dal Volontariato, dal Terzo Settore, dalle Parrocchie, dai Centri Sociali e da altri luoghi di aggregazione. Bisogna valorizzare una sanità inclusiva, una sanità delle cittadine e dei cittadini che ponga fine a logiche autoreferenziali in cui ognuno, come Narciso, si specchia.

LE PROPOSTE

1) I luoghi della Partecipazione sono l’elemento centrale per una sanità di prossimità, sono i luoghi del vissuto democratico e dell’esercizio di un controllo sociale da parte dei cittadini organizzati in Associazioni previsti dall’articolo 14 del Decreto legislativo 502/92, dal Decreto Legislativo n°33/2013 e dalle Linee Guida degli Atti Aziendali come il Comitato Consultivo degli utenti, il Comitato misto consultivo, la Consulta del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, la Conferenza dei Servizi annuale. Riteniamo che le modalità della partecipazione debbano essere:

  1. Partecipazione nella consultazione;
  2. Partecipazione come supporto all’implementazione dei programmi;
  3. Partecipazione come valutazione e monitoraggio;
  4. Partecipazione nella coprogettazione dell’intervento;

2) Immettiamo giovani professionisti di cui in Calabria c’è disponibilità (Psicologi, Assistenti Sociali, Ostetriche, Ingegneri, Geometri, Amministrativi ecc.) in un SSR anziano per cambiare passo in attesa di essere attrattivi nei riguardi dei medici e degli infermieri che lavorano fuori Regione;

3) Attiviamo l’U.O.C. (Unità Operativa Complessa) di Neuropsichiatria Infantile e della Adolescenza presso l’Azienda Universitaria Dulbecco e la Rete Ospedaliera e Territoriale prevista sin dal novembre 2022 dal Programma Operativo che darebbe una parziale risposta all’ emigrazione sanitaria dei nostri bambini (788 nel 2022);

4) Aboliamo gradualmente il tetto di spesa per gli Specialisti ambulatoriali Interni, previsti dal DCA n°82/2015, che ci consentirebbe di incrementare le ore della Specialistica Ambulatoriale con la possibilità di fare lavorare questi professionisti nei Presidi Ospedalieri;

5) Attiviamo una Rete POCT (Point Of Care Testing = strumenti diagnostici) nel Territorio (Case della Comunità e Ospedali di Comunità) e nei Pronto Soccorsi, che abbiamo proposto da tempo e che ci consentirebbe di avere, in tempi brevi, i risultati degli esami ematici, anche salva vita, come la troponina;

6) Attiviamo gli Ambulatori Infermieristici sul territorio secondo una proposta che abbiamo elaborato, come Comunità Competente, insieme ad alcuni Ordini Provinciali degli Infermieri per implementare una medicina di prossimità e d’iniziativa. Inoltre attiviamo gli Infermieri di Comunità in tutta la Calabria;

7) Facciamo camminare sul Territorio il DCA attinente alla Sperimentazione del Budget di salute, pubblicato nel gennaio scorso scritto dal Tavolo Tecnico Regionale, che è un passo importante per prevenire l’istituzionalizzazione dei pazienti psichiatrici;

8) Implementiamo nella nostra Regione il DCA attinente al Piano d’azione regionale sulla salute mentale pubblicato nel gennaio scorso ed elaborato dal Coordinamento Regionale sulla salute mentale;

9) Attuiamo il DCA pubblicato nel gennaio scorso Linee Guida per le attività dei Consultori Familiari atteso da molto tempo dai movimenti femminili e non solo;

10) Estremamente debole è la politica attinente alle Aree Interne che dovrebbe armonizzare il ruolo degli Ospedali di zona disagiata con gli interventi di welfare previsti con la Rete di servizi alla persona predisposta a livello degli Ambiti Territoriali Sociali e l’integrazione sociosanitaria. Sarebbe opportuno sottolineare l’esiguità delle risorse finanziarie (spese con enormi ritardi) che coinvolgono solo 5 Aree Interne che sono una goccia nel deserto della fragilità orografica e demografica.

Pertanto sarebbe auspicabile che la Regione avanzasse al Governo Nazionale una proposta perché la Strategia Nazionale Aree Interne(SNAI) aumentasse il suo bacino d’intervento e che la Regione valorizzasse la Telemedicina con un occhio ai long term care, all’infermiere di Comunità, alle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), all’Emergenza/Urgenza e alle Piattaforme di Elisoccorso;

11) Dobbiamo credere nel ruolo dei Consultori Familiari che sono un importante Front Office delle famiglie con una funzione inclusiva e di prevenzione; pertanto ribadiamo la proposta più volte avanzata di attivare gradualmente in Calabria i 95 Consultori previsti dalla normativa e da subito attivare in ogni Distretto un Consultorio h 12 soprattutto laddove sono stati chiusi i Punti nascita;

12) Valutiamo la fattibilità di attivare Equipe mediche mobili per sopperire alla carenza del personale negli Ospedali;

13) Costruiamo le Case della Comunità come luoghi dell’integrazione sociosanitaria (senza trattino) creando un forte rapporto con i Medici di Medicina Generale con la presenza delle AFT h 12, degli Ambulatori Infermieristici, degli Specialisti ambulatoriali interni, dei Consultori Familiari, dei Centri di Salute Mentale. Valorizziamo il ruolo degli Enti Locali, del Volontariato e del Terzo Settore;

14) Prevediamo gli Ospedali di Comunità luoghi di accompagnamento della persona fragile che si rapporta con la Rete Sociosanitaria e con le attività ambulatoriali infermieristiche;

15) Sosteniamo la proposta del Presidente Occhiuto perché la Protezione Civile torni ad occuparsi della costruzione dei nuovi ospedali finanziati oltre 17 anni orsono, ricordando che troppo frettolosamente ed erroneamente venne messo da parte il DPCM n°3635 del 21/12/2007che dettava Disposizioni urgenti di Protezione Civile dirette a fronteggiare l’emergenza socio-economica in Calabria. Non è mai troppo tardi recuperare gli errori del passato;

16) Istituiamo le Aziende Sanitarie Ospedaliere (ASO) di Cosenza e Reggio Calabria che dovrebbero gestire tutti gli ospedali e le Aziende Sanitarie Territoriali (AST) di Cosenza e Reggio Calabria che sarebbero responsabili della sanità territoriale;

17) Sollecitiamo il ruolo di verifica della Regione in merito ad importanti DCA approvati o LEA non attuati come, per esempio, le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) che hanno un importante ruolo sul territorio; L’istituzione delle Commissioni Consultive Miste da parte delle Aziende Sanitarie. Gli screening oncologici in gran parte insufficienti; i Centri per le demenze ed il Deterioramento Cognitivo che curano oltre 32.000 pazienti… funzionano?

18) Istituiamo l’Osservatorio Epidemiologico Regionale che incredibilmente manca nella nostra Regione e che era stato chiesto, oltre 5 anni fa, anche nel libro Per una riforma della sanità in Calabria;

19) Valorizziamo e socializziamo le Buone Pratiche che sono presenti nel nostro Servizio Sanitario Regionale perché facciano da traino sulle varie problematiche;

20) Diamo un nuovo volto alla Formazione del Personale, valorizzando anche le esperienze da fare fuori Regione, che deve essere fortemente legata ai bisogni di salute della popolazione tenendo conto anche della Telemedicina e della Robotica;

21) Nell’ambito della Agricoltura Sociale è necessario sostenere e sviluppare le attività delle Fattorie Sociali importanti luoghi d’ inclusione e d’integrazione delle persone fragili;

22) Alfine di garantire un Soccorso efficace e rapido, in special modo nelle nostre Aree Interne, è fondamentale costruire diffusamente Elisuperfici attrezzate anche per il volo notturno;

23) Chiediamo che siano attivati i Servizi di Emodinamica presso gli Ospedali di Lamezia Terme e di Polistena.

Come Comunità Competente ci impegniamo, a piccoli passi concreti, ad approfondire i contenuti elencati nel “Manifesto per una democrazia delle cure”, come anche nuovi elaborati e ulteriori proposte che risulteranno utili e importanti confrontandoci con la Struttura Commissariale e il management aziendale, con le forze sociali e politiche, con le istituzioni civili e religiose e, soprattutto, con le aggregazioni delle persone bisognose di cure e con le categorie professionali dedicate a prendersene cura.

Come componenti della società organizzata, oltre ai piccoli passi concreti individuati nel “Manifesto”, contiamo che la Calabria istituzionale compia lucidamente il passo ancora mancante, cioè quello di allineare e mettere a sistema il comparto della Sanità con il Sociale, la Cultura con il Lavoro.

La Calabria delle città e dei numerosi piccoli comuni ha diritto alla piena attuazione dell’articolo 32 della Costituzione. Alla pari con il resto del Paese, è cosa buona e giusta partecipare attivamente al potenziamento dei diritti e all’esercizio dei doveri di realizzare una diffusa sanità adeguata a migliorare la salute e il benessere di e per tutte le persone, nessuna esclusa. A Comunità Competente interessa partecipare e applicarsi per una democrazia delle cure.

Scarica il manifesto in pdf: Manifesto Per una Democrazia delle cure

Hanno già firmato:

1) Rubens Curia Portavoce Regionale ” Comunità Competente”;
2) Giacomo Panizza Fondatore Comunità Progetto Sud;
3) Marina Galati Presidente CNCA odv;
4) Mario Nasone Presidente Centro Comunitario Agape;
5) Stefania Marino Presidente Associazione ProSalus;
6) Giorgio Marcello Docente Università della Calabria;
7) Rita Ciciarello Presidente Coordinamento Associazioni Salute Mentale  (CASM);
8) Nunzia Coppedè Presidente FISH Calabria;
9)  Antonio Laganà Presidente Associazione per la ricerca neurogenetica;
10)  Serafina Fiorillo Vice coordinatrice regionale Sidmi;
11) Michele Napolitano Presidente Associazione ” La goccia” odv;
12) Emanuela Chiodo Ricercatrice Dispes Università della Calabria;
13) Fioravante Schiavello Serra San Bruno;
14) Alessandra Polimeno Presidente Associazione 5 D;
15) Adriana De Luca Presidente Associazione ” Gli altri siamo noi”;
16) Giacomina Durante Consigliera Nazionale APMARR (Associazione pazienti M.      Reumatiche/Rare);
17) Domenica Clemensi Presidente Associazione ” Donne Insieme”;
18) Caterina Iuliano Presidente Associazione “Don Pellicanò”;
19) Marina Radice  cofondatrice “Comitato Costa degli dei”;
20) Stefania Fratto Presidente Associazione “Donne e Diritti”;
21) Luisa Pandolfini ginecologa Oppido Mamertina;
22) Maria Francesca Amendola Segretaria Regionale Arcat Calabria Odv
23) Maria Antonietta Campennì Cofondatrice ” Comitato Costa degli Dei”
24) Gianluca Capristo Professore – Corigliano/Rossano

 

evidenza

Inaugurazione dei GOEL Biodiversi Labs di Pianopoli: un nuovo passo verso la valorizzazione della biodiversità calabrese

Pianopoli, 13 marzo 2025 – Un altro tassello si aggiunge al cluster “GOEL Biodiversi”: si è tenuto oggi l’evento di inaugurazione dei GOEL Biodiversi Labs di Pianopoli, con un nuovo e moderno impianto di essiccazione e di disidratazione di materia prima vegetale.
L’inaugurazione ha visto la partecipazione delle principali istituzioni locali e dei partner del progetto, impegnati a promuovere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione agricola in Calabria.

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I GOEL Biodiversi Labs di Pianopoli sono un impianto all’avanguardia che utilizza processi innovativi, sostenibili ed ecocompatibili per l’essiccazione e la disidratazione di materia prima vegetale che attinge alla straordinaria biodiversità calabrese. L’impianto può produrre anche infusi, tisane, liofilizzati e frutta disidratata.

Il cluster “GOEL Biodiversi” è stato promosso da GOEL – Gruppo Cooperativo e Associazione Comunità Progetto Sud ETS. Si tratta di un sistema integrato, costituito da aziende agricole, stabilimenti di trasformazione e un centro di ricerca – il B.R.I.C.K. – orientato alla valorizzazione delle produzioni vegetali non solo come alimenti freschi o conservati, ma anche come principi attivi farmaceutici, cosmetici e nutraceutici. Un “cluster” capace di valorizzare la biodiversità botanica, sperimentando l’utilizzo agricolo di nuove specie che la grande “tavolozza microclimatica” della Calabria consentirà di implementare.

Alla realizzazione del laboratorio di Pianopoli, oltre Comunità Progetto Sud e GOEL, hanno contribuito anche Fondazione CON IL SUD, ENEL Cuore ONLUS e il PSR della Regione Calabria.
Vincenzo Linarello, Presidente di GOEL – Gruppo Cooperativo, ha evidenziato come il progetto rappresenti una vera e propria sfida per il futuro dell’agricoltura in Calabria: “La Calabria si distingue in Europa per l’eccezionale diversificazione microclimatica e la straordinaria biodiversità, che può e deve diventare un vantaggio competitivo in agricoltura. Con GOEL Biodiversi vogliamo provare a farlo, e questo stabilimento di essiccazione è un tassello fondamentale della filiera integrata”.

Giacomo Panizza, Presidente di Comunità Progetto Sud, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Comunità Progetto Sud insieme a GOEL ha promosso la nascita del cluster di GOEL Biodiversi. In particolare abbiamo contribuito all’avvio dell’impianto: con un mutuo bancario abbiamo acquistato i due capannoni e li abbiamo messi gratuitamente a disposizione dell’impresa sociale che gestisce l’impianto. Siamo ancora e sempre al fianco di giovani che scommettono sul lavoro produttivo. Qui abbiamo messo in rete una produzione innovativa di materie prime vegetali che nascono in Calabria. Siamo abituati a consumare alimenti che arrivano da fuori regione e da fuori Italia, ma è ora di produrre qui, più e meglio, cibi e principi attivi da vendere dappertutto. In questo impianto, – conclude Panizza – grazie a professionalità specializzate, essicchiamo frutti, verdure e altre materie prime biologiche, di lunga conservazione, e anche da utilizzare per il beauty e il benessere della persona”.

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Stefano Consiglio, Presidente della Fondazione CON IL SUD, ha sottolineato l’importanza delle ricadute sociali di progetti di questo tipo: “ Oggi è una giornata importante. Si inaugura un sito produttivo che offre speranza, per dare occasioni di lavoro, per investire sulle ricchezze del sud e contribuire alla sfida del nostro prossimo triennio, rappresentata dalla rigenerazione demografica. Questa deve basarsi su accoglienza, restanza e possibilità di far tornare al Sud chi è dovuto andare via.“

Filippo Rodriguez, Consigliere Delegato di Enel Cuore, ha sottolineato che: “Enel Cuore sostiene GOEL – Gruppo Cooperativo e Comunità Progetto Sud e i loro progetti in Calabria, perché crede fermamente nell’inclusione lavorativa e nell’impegno di chi restituisce dignità e valore alle persone e ai territori in condizioni di fragilità. Per questo oggi inauguriamo l’impianto di essicazione di Pianopoli  che fa parte del progetto Biodiversi, un’idea innovativa che valorizza la biodiversità, favorisce l’inclusione sociale , sostiene territori e comunità. Anche questo laboratorio è un’impresa sociale che inserisce al lavoro persone svantaggiate”.

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Servizio Civile Universale: calendario colloqui

Calendario colloqui del progetto di Servizio Civile Universale: “Adulti ProbAbili. Autonomia e life skills per le persone in condizione di disabilità”. Le prove si terrano in Via Reillo, 5 – Lamezia Terme

clicca qui per visualizzare e scaricare il calendario

Il calendario delle selezioni del progetto “Principi attivi di salute. Percorsi di sostegno e cura per persone che usano droghe” che si terranno in Via Reillo, 5 – Lamezia Terme

clicca qui per visualizzare e scaricare il calendario

La pubblicazione del calendario sul sito HA VALORE DI NOTIFICA DELLA CONVOCAZIONE ed i candidati che, pur avendo presentato la domanda, non si presentano al colloquio nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, sono ESCLUSI DALLA SELEZIONE per non aver completato la relativa procedura.

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Due libri, due storie, un dibattito: cinquanta anni tra cooperazione e volontariato

14 marzo 2025  • 17:30 • Chiostro Caffè letterario • Piazzetta San Domenico • Lamezia Terme (CZ)

I quarant’anni di CESVI e i cinquanta meno uno di Comunità Progetto Sud si incontrano in un dibattito tra due personalità corregionali per nascita: Maurizio Carrara e don Giacomo Panizza. Entrambi lombardi, bergamasco il primo, bresciano il secondo, si incontrano a Lamezia Terme per mettere in fila parole segni nati dal volontariato e dalla cooperazione. Filo conduttore la scrittura lasciata dagli autori in: “40, i nostri anni di solidarietà” di Maurizio Carrara e ne “Il dono e la città. Sul futuro del Volontariato” di don Giacomo Panizza.

Un dibattito a due voci, condotto dalle giornaliste Maria Teresa Santaguida e Maria Pia Tucci, sarà introdotto da Giacinto Gaetano, responsabile del Sistema bibliotecario Lametino.

PROGRAMMA

Saluti: Giacinto GAETANO | Sistema Bibliotecario Lametino

Gli autori: Giacomo PANIZZA | Presidente Comunità Progetto Sud ETS

Maurizio CARRARA | Presidente Fondazione Cesvi ETS

dialogano con le giornaliste: Maria Teresa SANTAGUIDA e Maria Pia TUCCI

Gli autori

Maurizio Carrara, nato a Bergamo nel 1954, sposato, due figlie. Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano. Dopo esperienze giovanili di volontariato in America Latina, nel 1985, insieme a Paolo Caroli e ad altri amici, fonda l’associazione CESVI (poi Fondazione CESVI Onlus) che presiede sino al 2005. Dal maggio 2006 sino a marzo 2010 riveste il ruolo di Consigliere Delegato della Società Editoriale Vita. Nel 2008 è nominato Amministratore Unico di Vitaconsulting, la società di consulenza del Gruppo. Con Vita non profit magazine promuove l’iniziativa di legge per favorire le deduzioni fiscali delle donazioni. Dal 2010 al 2018 dirige UniCredit Foundation. Nel 2015 viene nominato Presidente, a titolo gratuito, dell’Istituto Milanese Pio Albergo Trivulzio. Dal 2006 è Presidente ad Honorem di Fondazione Cesvi ETS.

Giacomo Panizza, bresciano, ha fondato nel 1976 a Lamezia Terme “Progetto Sud”, una comunità autogestita insieme a persone con disabilità e contribuisce a diverse iniziative della Caritas italiana e della Calabria. È nel mirino delle cosche dal 2002 quando spezzò il cerchio della paura prendendo in gestione il palazzo confiscato alla cosca Torcasio. Da allora vive sotto scorta. Ha scritto centinaia di saggi e brevi contributi, apparsi non solo su riviste di settore, ma anche in numerosi libri. Tra i suoi libri Io sono un grande sognatore: sfide e opportunità degli stranieri ad una terra accogliente (Laruffa, 2007); Capaci di futuro (Rubbettino, 2005); Finché ne vollero (Edizioni Paoline, 2002). Inoltre ha curato Il dono: iniziatore di senso, di relazioni e di polis (Rubbettino, 2003). Feltrinelli ha pubblicato Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso. La storia del prete che ha sfidato la ’ndrangheta (con Goffredo Fofi; 2011)

Scarica la locandina

scu scade il 27 febbraio 2025

Servizio Civile Universale, prorogato al 27 febbraio 2025 il termine di presentazione delle domande

Con il  decreto del Capo del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 163/2025 del 17 febbraio 2025, è stato prorogato al 27 febbraio 2025, ore 14.00, il termine di presentazione delle domande di servizio civile universale previsto dall’art. 5 del Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero, pubblicato sul sito del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale in data 18 dicembre 2024.

Per leggere la comunicazione del Dipartimento, clicca qui

Per scoprire i posti disponibili nella Comunità Progetto Sud, clicca qui https://www.comunitaprogettosud.it/news/news-comunicatostampa/servizio-civile-universale-i-progetti-del-cnca-12-posti-disponibili-presso-la-comunita-progetto-sud

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Lavora con noi: siamo alla ricerca di un operatore/trice sociale. Ecco come candidarsi

Comunità Progetto Sud è alla ricerca di un operatore/trice sociale da impiegare a Lamezia Terme.

 

Requisiti formativi e professionali prioritari ma non preferibili:

– Laurea Triennale o Specialistica in Mediazione linguistica e interculturale
– Laurea Specialistica in Scienze Pedagogiche
– Laurea Specialistica in Scienze dell’Educazione
– Laurea  Triennale o Specialistica in Scienze sociali
– Esperienza almeno triennale nell’ambito

 

Soft Skills:

  • Buona comprensione delle diverse culture e tradizioni: conoscenza di base dei valori, delle pratiche familiari e delle dinamiche culturali.
  • Capacità di ascoltare e comprendere e negoziare in situazioni di discriminazione e in presenza di  etnie e culture diverse.
  • Capacità di facilitare l’interazione, la collaborazione e la convivenza negli ambienti multiculturali
  • Capacità di mediazione tra diverse culture e di dialogo con beneficiari, con enti pubblici e servizi (scuole, servizi sociali, sanità)
  • Competenze ed esperienze nelle dinamiche familiari, sulla psicologia infantile e sulle problematiche sociali 
  • Competenze ed esperienze educative e pedagogiche nel lavoro con bambini e adolescenti.
  • Conoscenze delle metodologie didattiche adatte per favorire l’integrazione di bambini e adolescenti nel sistema educativo.
  • Capacità di lavorare in un team multidisciplinare

 

Scadenza: 4 marzo 2025

Invia il CV a: uff.risorseumane@comunitaprogettosud.it


L’annuncio è rivolto a tutte le persone in conformità alle leggi 903/77 e 125/91 e dei decreti legislativi 215 e 216 del 2003.
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Servizio civile universale. I progetti del CNCA: 12 posti disponibili presso la Comunità Progetto Sud

È stato pubblicato il bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale. Per questo bando il CNCA mette a disposizione 377 posti in Italia e 22 all’estero (10 in Ecuador e 12 in Grecia). Per i giovani con difficoltà economiche (ISEE inferiore a 15mila euro) è attiva una riserva di posti nei progetti in Italia per complessivi 97 posizioni. Si può realizzare il servizio civile anche presso la Comunità Progetto Sud in 6 sedi per un totale di 12 posti.

 

  • Chi può presentare domanda

Possono presentare domanda i giovani senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età (28 anni e 364 giorni) e siano in possesso dei seguenti requisiti:

– cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;

– aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;

– non aver riportato condanne penali

 

  • L’indennità economica

I volontari di servizio civile in Italia percepiscono un assegno mensile di 507,30 euro. Per i volontari all’esteroin aggiunta all’assegno mensile è prevista una indennità giornaliera di 13,00 euro per i progetti in Centro e Sud America e di 15,00 euro per i progetti realizzati in Europa.

 

  • Modalità per presentare la domanda

Ciascun giovane, a pena di esclusione dalla procedura, può presentare una sola domanda di partecipazione al bando e per un solo progetto sia esso in Italia o all’estero. Chi ha già svolto il servizio civile nazionale o universale non può presentare nuovamente domanda di partecipazione.

La domanda di partecipazione va rivolta direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 18 febbraio 2025.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione della domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.

1 – I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale   www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per la presentazione della Domanda on-line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.

2 – Qualora i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea o non appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, non avessero la possibilità di acquisire lo SPID, è data facoltà di richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per accedere ai servizi della piattaforma DOL, seguendo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Il giorno successivo alla presentazione della domanda, il sistema di protocollo del Dipartimento invia al candidato, tramite posta elettronica, la ricevuta di attestazione della presentazione con il numero di protocollo e la data e l’orario di presentazione della domanda stessa.

In caso di errata compilazione, è consentito annullare la propria domanda fino alle ore 14:00 del giorno precedente a quello di scadenza del presente bando.

Per saperne di più sui requisiti per potersi candidare e sulle modalità di presentazione della domanda clicca qui.  Puoi consultare anche  le FAQ sul sito del Dipartimento per il servizio civile universale

 

Presso la Comunità Progetto Sud si realizzano i seguenti progetti

Programma: “2024 IMMAGINABILI RISORSE”

Programma a titolarità CESC Project, CNCA coprogrammante

PROGETTI a titolarità CNCA:

  1. Adulti ProbAbili. Autonomia e life skills per le persone in condizione di disabilita

Progetto in ambito assistenziale per lo sviluppo dell’autonomia e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di disabilità

Posti disponibili: 52

Regioni coinvolte: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Veneto

Presso la nostra organizzazione sono disponibili 10 posti in 5 sedi

 

 

Programma: “Salute e benessere per tutti_24”

PROGETTO a titolarità CNCA:

  1. Principi attivi di salute. Percorsi di sostegno e cura per persone che usano droghe

Progetto in ambito di assistenza per la prevenzione e cura di persone che usano droghe con problemi di dipendenza da alcool e gioco d’azzardo.

Posti disponibili: 72

Regioni coinvolte: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Veneto

Presso la nostra organizzazione sono disponibili 2 posti in 1 sede

Per ulteriori dettagli sulle sedi di destinazione serviziocivile@comunitaprogettosud.it oppure telefonare al numero 3487913801