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Graduatorie Servizio Civile Universale

Si rendono pubbliche le graduatorie provvisorie per i progetti di Servizio Civile Universali in carico al nostro Ente

FATTE SALVE LE VERIFICHE DI COMPETENZA DEL DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE GIOVANILI E DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

  1.  Bando ambiente| Progetto “Il respiro della terra” | Codice progetto: PTCSU0024823040100NMTX
  2. Bando  Digitale | Progetto “Digit-abili. Percorsi di inclusione digitale” | Codice progetto: PTCSU0024824020125NMTX

Per entrambi è previsto l’avvio al 4 dicembre 2024.

Si precisa che le graduatorie rivestono carattere provvisorio in quanto in attesa di approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e quindi soggette a possibili variazioni.

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Calendario selezione Servizio Civile Universale: 21 e 22 ottobre 2024

Sono di seguito pubblicati i calendari per la selezione del Servizio Civile Universale

Clicca qui per scaricare l’elenco delle selezioni per il progetto:

  • Digit-abili. Percorsi di inclusione digitale”
    CODICE PROGETTO: PTCSU0024824020125NMTX
    PRESSO L’ENTE: Associazione Comunità Progetto Sud ETS

che si terranno il 21 ottobre 2024 dalle ore 9:30
in Via del Progresso, 472 – Oasi Bartolomea 88046 Lamezia Terme  (CZ)

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Clicca qui per scaricare l’elenco delle selezioni per il progetto:

  • “Il respiro della terra”
    CODICE PROGETTO: PTCSU0024823040100NMTX
    PRESSO L’ENTE: Associazione Comunità Progetto Sud ETS

che si terranno il 22 ottobre 2024 dalle ore 9:00
in Via Reillo, 5 88046 Lamezia Terme (CZ)

La presente  pubblicazione del calendario sul sito HA VALORE DI NOTIFICA DELLA CONVOCAZIONE ed i candidati che, pur avendo presentato la domanda, non si presentano al colloquio nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, sono ESCLUSI DALLA SELEZIONE per non aver completato la relativa procedura.

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In compagnia di Maicol | 9 settembre ore 18.30 | Via Conforti

“Un diario, nel quale Emma Leone ha cercato di racchiudere, seppur solo in parte, alcuni momenti, forse i più significativi, della sua vita. Pagine di dolore e sofferenza, ma anche di tanta gioia e felicità e di scelte che l’hanno resa protagonista nel cambiamento non solo personale, ma soprattutto nel sociale. Pagine che raccolgono le sue emozioni e le sue riflessioni”.

“In compagnia di Maicol” è l’autobiografia di  una protagonista della nascita e della vita della Comunità Progetto Sud, dal 1975 ai nostri giorni. Il virgolettato in incipit è consegnato a tutte e tutti noi dal compagno di vita di Emma Leone, Beppe Rozzoni, parole che in poche battute fanno il riassunto e lanciano il messaggio del viaggio che Emma ci permette di fare con un testo elaborato e ricco di vita e che chiama chi lo legge a riflettere sul senso delle scelte.

Scelte che Emma ha compiuto per sé stessa e per garantire ad altri e altre il senso dei diritti e dei doveri delle persone con disabilità, il protagonismo collettivo dei ruoli che ognuno ha in una catena umana che produce sociale con il senso del fare.

Emma Leone e Beppe Rozzoni
Emma Leone e Beppe Rozzoni

Un estratto del libro, pubblicato come numero 121/122 edizione della rivista Alogon, può essere scaricato dal sito della Comunità Progetto Sud  ( Scarica cliccando qui )  e sarà presentato sotto il glicine di Via Conforti, casa madre della Comunità Progetto Sud, il prossimo lunedì 9 settembre 2024 ore 18.30. 

cps emmaleone in compagnia di maicol (sito web)

Una presentazione tutta al femminile, che farà focus sul sociale contemporaneo partendo proprio dalle pagine di “In compagnia di Maicol”; a discuterne: Marina Galati, psicologa e direttrice di Comunità Progetto Sud, Laura Corradi, sociologa e docente Unical,  Giorgia Gargano, docente e già assessore alla Cultura e Istruzione del Comune di Lamezia Terme, Maria Pia Tucci, giornalista e ufficio stampa di Comunità Progetto Sud.

Nell’intervista di Tiziana Bagnato, di qualche anno fa, un profilo di Emma Leone

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Autonomìa. Petali luglio – agosto 2024

Se la parola autonomìa deriva greco αὐτονομία, autòs – nòmos cioè legge/regola (nomòs) di se stesso (autòs) autonomìa è, dunque, un termine per identificare la libertà o la sudditanza?

Nel nostro cammino di Comunità Progetto Sud, possiamo dire che l’autonomìa è stato, ed è, un fatto prima di essere una parola. Un’aspirazione e un diritto di tutte e tutti alla libertà di autodeterminarsi, soprattutto per le per persone con disabilità. Quel decidere per sé con gli altri e in ragione della collettività. Quel replicare e rilanciare alla costruzione di una libertà individuale all’interno e conforme alla parità di condizioni sociali garantite e da garantire.

Oggi, sul tavolo delle politiche nazionali, a ricaduta locale, c’è la partita importante dell’ “autonomia differenziata”. Qui la domanda è: siamo davanti a un ossimoro?

La riflessione sulle parole che fa sbocciare mensilmente i nostri “petali” sta nel prendere parte al dibattito sull’autonomìa differenziata delle Regioni a statuto ordinario, approvata definitivamente dal Parlamento Italiano e che ha nelle sue more la riforma del Titolo V della Costituzione. 11 articoli per ridefinire l’autonomìa in 23 materie tra le quali il diritto fondamentale della tutela della salute e i suoi livelli essenziali di prestazione (LEP).

«Una legge frettolosa – come l’ha definita il presidente di Comunità Progetto Sud, Don Giacomo Panizza – L’Autonomia differenziata c’è già da tempo. Va fermata. Va corretta. una legge che serve a una parte del Paese per legittimare e consolidare le disuguaglianze storiche, e così ostacola ai territori deboli le possibilità di poter rafforzare i processi della loro autonomia. Vista da Sud, questa legge frettolosa mira a non far sviluppare equamente i diritti e i doveri della gente. Gli ultimi rimarranno ultimi, in condizioni di dipendenza assistita … se avanzeranno dei soldi».

In questi petali che si fanno fiore anche in questo luglio-agosto 2024, vi racconteremo, di un nuovo laboratorio di Biodiversità, terremo traccia del viaggio fatto in Ucraina e delle piazze di Pace, faremo il resoconto del primo step del progetto “Che Impresa la scuola!” e lanciamo il bando per il servizio Civile 2024-2025.

La newsletter petali è a cura di di Maria Pia Tucci, giornalista, ufficio stampa di Comunità Progetto Sud

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I talenti come una caccia al tesoro: le attività di “Che impresa la scuola!” al servizio dei giovani del territorio

Futuro è la parola cardine delle attività progettuali di Che impresa la scuola!, progetto che, da marzo 2024, sta coinvolgendo studenti e studentesse di età compresa tra gli 11 e i 17 anni e animando il territorio di Decollatura e Soveria Mannelli in un lavoro pianificato dall’ Associazione Comunità Progetto Sud, capofila del progetto, e sviluppato in partnership con i comuni di Decollatura e di Soveria Mannelli, l’IIS “Luigi Costanzo” di Decollatura, la cooperativa sociale Le Agricole di Lamezia Terme, con il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni Lyra di Decollatura e Deda di Soveria Mannelli.

Dalle quattro azioni in cantiere: borghi e futuro, conoscenza e futuro, lavoro e futuro, territorio e futuro, sono nati altrettanti laboratori e un’avvincente caccia al tesoro, conclusasi il 29 di luglio con un premio finale per tutte e tutti i partecipanti.

Caccia al tesoro che ha animato i territori dei comuni partner Soveria e che ha coinvolto i giovani, attivando conoscenze, curiosità e capacità di creare squadra e mettere a frutto la trasversalità delle competenze sviluppate: «Un ibrido, on e offline – dice la responsabile di progetto, Isabella Saraceni – un game con gli indizi disseminati in punti strategici del territorio che, una volta scovati, prevedevano altrettante attività da svolgere alla scoperta dei luoghi». «Un nuovo approccio metodologico e di animazione di comunità, per attività che hanno l’obiettivo di stimolare il protagonismo dei giovani e la riscoperta delle loro aspirazioni attraverso il riconoscimento della centralità del ruolo dell’istruzione scolastica nel fornire competenze teoriche, pratiche e trasversali. E grazie a questo bagaglio immaginare e costruire un futuro professionale nella nostra Calabria». «La Comunità Progetto Sud – conclude la Saraceni, che non è nuova a progetti complessi e di ampio respiro – è da tempo impegnata nel contrasto alla povertà educativa e in queste attività fa da ponte, mediatore e sviluppatore, rafforzando così il ruolo di tutti gli attori della comunità educante Sui giovani puntiamo a stimolare in loro il senso di appartenenza e a valorizzazione delle loro hard e soft skills».

 

A guidare le azioni sul campo, che dal 29 luglio si sono fermate per la pausa estiva, è Lorena Leone con il team di animatrici e animatori coinvolti nel progetto, insieme ai rappresentanti delle associazioni Lyra e Dedà: «Ad oggi che abbiamo chiuso un primo step di “Che impresa la scuola!”, siamo in grado di fare un primo bilancio più che positivo di partecipazione e coinvolgimento alle attività svolte: dai laboratori in classe e online, alla compilazione del Curriculum vitae o alla stesura di una lettera motivazionale, alle visite guidate nei borghi di Badolato e Cleto, alla coinvolgente caccia al tesoro». «Siamo in grado, per esempio, di individuare nella co-progettazione e nel dialogo con i giovani e con gli altri partner, un punto di forza e questo ci proietta – conclude Lorena Leone – nell’ottica di un lavoro anche politico che questo tipo di progettualità possono e devono avere, in termini di ricaduta sui nostri territori e sulle opportunità da generare per motivare le giovani generazioni a costruire qui il loro futuro e migliorare il presente di tutti e tutte».

Laboratori esperienziali e di animazione di comunità segneranno la ripresa settembrina di Che impresa la scuola!, studenti e studentesse saranno protagonisti di una nuova stagione con attività di teatro collegato alle materie STEM, informatica applicata, agricoltura, visite guidate e incontri di confronto, scambio e conoscenza di realtà imprenditoriali locali e di successo.

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Bando selezione Servizio Civile 2024-25: per la Comunità Progetto Sud 4 posti disponibili

Il dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Bando  per la selezione di 6.478 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale afferenti a programmi di intervento di Servizio civile digitale, di Servizio civile ambientale e di Servizio civile per il Giubileo della Chiesa cattolica nonché di programmi di intervento di Servizio civile universale autofinanziati. il bando è consultabile qui (Bando_Selezione_Digitale.pdf)

La Comunità Progetto Sud, per tramite del CNCA nazionale mette a disposizione un totale di 4 posti.

2 da impiegare in progetti di Servizio civile universale afferenti a programmi di intervento di Servizio civile digitale, da svolgere nella sede di Via del Progresso, 472 – Lamezia Terme (CZ).

Clicca qui per la SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE DIGITALE – TITOLO: Digit-abili, percorsi di inclusione digitale – anno 2024

Qui i riferimenti ai nominativi delle persone degli enti sede di attuazione di progetto, con i quali prendere contatto per ulteriori informazioni.

e 2 per il  Servizio civile ambientale da svolgere nella sede di Via Reillo, 5 – Lamezia Terme (CZ).

Clicca qui per la SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO SPECIFICO PER IL “SERVIZIO CIVILE AMBIENTALE”. TITOLO DEL PROGETTO: Il respiro della terra – anno 2024

Qui i riferimenti ai nominativi delle persone degli enti sede di attuazione di progetto, con i quali prendere contatto per ulteriori informazioni.

Le domande di partecipazione al bando, scaricabili a questo link https://domandaonline.serviziocivile.it/  devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 26 settembre 2024.

Per partecipare alla selezione per i due bandi  è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
b) i giovani tra i 18 e 28 anni di età non compiuti (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
c) non aver riportato condanna, anche non definitiva. Saranno selezionati 2 posti ed il Progetto si Svolgerà presso la sede dell’Associazione Comunità Progetto Sud sita in Via del Progresso, 472 – Lamezia Terme (CZ)

Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.


È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede, da scegliere tra i progetti elencati negli allegati al presente bando e riportati nella piattaforma DOL.


Sui siti internet del Dipartimento www.politichegiovanili.gov.it e www.scelgoilserviziocivile.gov.it è disponibile la Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda on-line con la piattaforma DOL.

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GOEL Biodiversi labs: impianti all’avanguardia per la produzione di oli essenziali

Taglio del nastro per “GOEL Biodiversi labs”. A Caulonia sono stati inaugurati i nuovi laboratori di produzione di oli essenziali ed estratti vegetali. L’impianto si inserisce nel cluster “GOEL Biodiversi” promosso da GOEL – Gruppo Cooperativo e da Comunità Progetto Sud, un sistema sperimentale per una nuova produzione agricola fondato sulla biodiversità.

I GOEL Biodiversi labs sono un impianto tecnologicamente all’avanguardia che arricchisce il cluster inaugurato lo scorso ottobre. I laboratori produrranno oli essenziali di altissima qualità attraverso un processo di distillazione in acqua-vapore sottovuoto. La particolare tecnologia consentirà di estrarre gli oli essenziali e gli idrolati a bassa temperatura, preservando anche i principi attivi
termolabili.

Ma la parte più tecnologicamente avanzata dei laboratori è rappresentata da un innovativo impianto di produzione di estratti vegetali con il più ecologico dei solventi industrialmente disponibile: l’anidride carbonica allo stato supercritico. Il processo, altamente efficiente e versatile, consente di ottenere dalle piante fitocomplessi purissimi, di alta qualità e senza la minima traccia di solventi.
A presentare i GOEL Biodiversi labs c’erano i rappresentanti di GOEL – Gruppo Cooperativo e di Comunità Progetto Sud, alla presenza di autorità ed istituzioni del territorio. Il progetto è stato sostenuto da enti e fondazioni private nonché, naturalmente, dagli investimenti dei promotori.whatsapp image 2024 07 11 at 11.23.13 I laboratori si inseriscono nel cluster GOEL Biodiversi che mira a promuovere un nuovo modello agricolo innovativo fondato sulla biodiversità e su processi di lavorazione innovativi ed ecosostenibili. La Calabria è la regione n.1 in Europa per diversificazione microclimatica: su 230 habitat microclimatici censiti in Europa, la Calabria, da sola, ne possiede ben il 32%!!

 

Un record senza eguali che può generare un’agricoltura diversa, amica del territorio, che si sottragga dalla competizione al ribasso dei mercati della frutta e degli ortaggi, un’agricoltura che sfrutti la diversificazione microclimatica e tecnologie di lavorazione avanzate per produrre principi attivi botanici da filiera controllata e di altissima qualità per il mercato farmaceutico, nutraceutico e cosmetico, con aziende agricole, laboratori e centri di ricerca che costituiscano, insieme, un unico sistema produttivo integrato. Un nuovo modello di agricoltura biologica innovativa, naturalmente dignitosa, che rispetti i diritti dei lavoratori, compatibile con il volto ecologico della Calabria che GOEL e Comunità Progetto Sud intendono promuovere.

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Lamezia Terme  tra le ventiquatro Piazze di Pace italiane collegate alla preghiera per la pace di Kiev giovedì 11 luglio

Parteciperanno anche il Cardinale Edoardo Menichelli e gli Abati di Montecassino e Montevergine. L’iniziativa del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean)

Mentre si intensificano gli attacchi russi sulle città ucraine, assume ancor più rilievo l’iniziativa promossa dal Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean) a Kiev.

L’11 luglio, giorno della memoria religiosa di San Benedetto, patrono di Europa, e della memoria civile della strage di Sebrenica, in piazza santa Sofia a Kiev, cuore religioso dell’Ucraina, un centinaio di attivisti del Mean e i leader delle confessioni religiose locali daranno vita ad un momento di preghiera interconfessionale intitolato “un Magnificat per l’Ucraina”.

Contemporaneamente in venticinque località italiane moltissime persone si uniranno in collegamento per condividere il gesto. Ad animare queste “Piazze di Pace” ci saranno parrocchie, comunità, associazioni, diocesi  e comuni.  Il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona-Osimo, guiderà il gruppo che si ritroverà nella sala municipale di San Severino Marche. Aderiscono anche le Abbazie di Montecassino e di Montevergine. Gruppi si collegheranno dalle maggiori città italiane: Roma, Milano, Torino. Moltissimi conventi di clausura hanno assicurato che si uniranno spiritualmente in preghiera con la piazza di Kiev.
Tra le ventiquattro Piazze di Pace in collegamento con l’Ucraina, anche Lamezia Terme, che si connetterà con Kiev dalla Cappella del complesso interparrocchiale di San Benedetto dalle 16:30 alle 19:00.
A guidare la partecipazione da Lamezia sarà don Domenico Cicione Strangis, mentre in terra Ucraina, tra i marcianti del Mean, ancora una volta ci sarà don Giacomo Panizza, presidente di Comunità Progetto Sud e attivista per le azioni di pace e la fondazione dei Corpi Civili di Pace.

Il gesto inizierà alle ore 17 italiane. Nella piazza Santa Sofia si ascolteranno le testimonianze dei gruppi scout locali e l’esperienza di nonviolenza attiva a fronte dell’aggressore russo della cittadina di Horodnya. Dopo di ciò il nunzio della Santa Sede, mons. Visvaldas Kulbokas aprirà la preghiera.  I vertici del Consiglio panucraino delle Chiese, della comunità ebraica e di quella islamica si alterneranno con gli ospiti italiani «per gridare come la piccola Maria – ha scritto mons. Kulbokas presentando l’iniziativa- che “i ricchi torneranno a mani vuote” e che “i troni dei potenti saranno rovesciati”, l’orecchio di Dio sarà teso sull’orecchio degli oppressi e gli oppressori, anche se apparentemente più forti sul campo militare, non potranno mai vincere contro la giustizia e la verità». Dall’Italia interverranno in Cardinale Menichelli, l’abate di Montecassino, Antonio Luca Fallica, l’abate di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia.

clicca per seguire la diretta:

whatsapp image 2024 07 09 at 10.54.37Al termine vi sarà un giro di saluti e solidarietà da parte dei gruppi collegati dalle località italiane. Angelo Moretti, portavoce del Mean spiega: «Il gesto delle “Piazze di Pace” vuole dare un segno tangibile di solidarietà e empatia da parte di numerose persone che non sono riuscite a venire a Kiev con noi. Le piattaforme digitali possono permettere di far risuonare la voce di persone fisicamente distanti, ma spiritualmente prossime a un popolo che anche in questi giorni continua a subire la brutale violenza degli aggressori russi, come ha drammaticamente dimostrato il bombardamento all’ospedale pediatrico di Kiev. Noi del Mean ci proponiamo così non solo come corpi di pace presenti nei luoghi del dolore ucraino, ma anche come ponte con chi è lontano dal teatro di guerra, ma vuole esprimere la propria vicinanza alla sofferenza di quella gente». La preghiera interconfessionale potrà essere seguita anche sulla pagina facebook del Mean.
Mean è un’iniziativa di persone a cui hanno aderito:

Azione Cattolica Italiana, Masci, Movi, Base Italia, Vita, Rete Sale della Terra, Fondazione Gariwo, Comunità Progetto Sud, Reti della Carità, ANCI regionali

 I portavoce del Mean-Corpi Civili di Pace Europei

Riccardo Bonacina, Angelo Moretti, Marco Bentivogli, Marianella Sclavi

 Per informazioni: Angelo Moretti | Tel: +39 3938875273

 

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In Ucraina per la pace e chiedere di far tacere le armi

“Di nuovo vado con il MEAN per far accadere la pace e far smettere le guerre” Don Giacomo Panizza in Ucraina  con i Corpi civili di Pace 

“Non possiamo tacere. Facciamo avanzare con i nostri corpi la forza della verità!”

A distanza di due anni dalla prima marcia nonviolenta del MEAN a Kyiv dell’11 luglio 2022 e a sette mesi dalla due giorni di preghiera e riflessione del 14 e 15 ottobre 2023 in Ucraina, il MEAN ha organizzato una nuova mobilitazione della società civile europea in collaborazione con le organizzazioni della società civile ucrainacon la speranza che questa volta sia veramente una mobilitazione di massa.

“Non possiamo tacere! E non possiamo accomodarci nel dibattito tra armare e non armare la resistenza ucraina. Chiederemo ancora una volta a gran voce che l’aggressione al popolo ucraino finisca subito e lo chiederemo ancora una volta con i nostri corpi presenti e disarmati, con i piedi piantati nella terra offesa dalla violenza”. è l’appello di Marianella Sclavi, Angelo Moretti, Riccardo Bonacina, Marco Bentivogli, portavoce del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta.

Gli attivisti si ritroveranno a Cracovia per poi essere a Kyiv e a Majdan l’ 11 e il 12 luglio 2024.

Nel giorno della memoria di San Benedetto, patrono d’Europa, (11 luglio) e della strage di Sebreniça il gruppo di attivisti saranno di nuovo a Kyiv, in piazza San Michele, per pregare insieme agli ucraini di tutte le confessioni religiose presenti nel Paese e in collegamento dalle Piazze italiane, compresa la Piazza di Pace di Lamezia Terme, che si connetterà con Kyiv dal complesso interparrocchiale di San Benedetto dalle 16:30.

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Il Presidente di Comunità Progetto Sud, co-fondatore del Mean e tra i firmatari e attivisti per la costituzione dei Corpi civili di Pace, don Giacomo Panizza, a pochi giorni da questo nuovo viaggio che, come due anni fa lo vede tra i “marcianti del Mean” per la costruzione di una pace chiesta con la voce della preghiera e dell’unione,  esprime con sintetica chiarezza una volontà forte: “Di nuovo vado con il MEAN per far accadere la pace e far smettere le guerre”. 

Il 12 luglio nel palazzo di Ottobre, a Majdan, per chiedere all’Unione Europea di proseguire nell’iter dell’istituzione Corpi Civili di Pace.

“La nuova Europa non passa solo per le elezioni, – dicono ancora i portavoce del Mean – passerà soprattutto nel nostro essere “difesa” dell’Ucraina. La conservazione dello spirito fondativo della nostra Unione, che Spinelli sognava potesse diventare il motore della “cooperazione pacifica” del mondo, dipenderà da come la società civile, e non solo i governi, decideranno di essere accanto ad un popolo aggredito da un’invasione militare, alle nostre porte”.
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Volontariato: parola chiave di questo nuovo numero di Petali, la newsletter della Comunità Progetto Sud

a cura di Maria Pia Tucci

Volontariato. opportunità per volontari. Dove fare volontariato. Diventa volontario. Campi di volontariato”. L’elenco potrebbe allungarsi se, per dare l’input alla parola chiave di questa newsletter: volontariato, decidessimo di declinarla aggiungendo al sostantivo aggettivi come: ambientale, sociale, sanitario, per l’infanzia o per le persone anziane.

Il ostro intento è, invece, andare oltre la web research e interrogarci sulla volontà di “chi assume un impegno o si presta a operare, a collaborare, a fare qualcosa di propria volontà, indipendentemente da obblighi e da costrizioni esterne” così come descrive l’opera del volontario il vocabolario online dell’Enciclopedia Treccani.

Ecco che la parola passa così a Gigi Nardetto: responsabile del servizio Civile nazionale e fondatore della Associazione Rete Maranathà di Cittadella (PD) e a Roberto Gatto, responsabile del Servizio Civile e dell’area dipendenze della Comunità Progetto Sud.

E poi tra le ultime news vi raccontiamo che si è concluso il Progetto Nazionale IP IP Urrà che ha lasciato traccia del suo percorso a Lamezia Terme ma ha anche rafforzato la rete nazionale per il contrasto alle povertà educative.

Anche qualche scatto dalla Giornata Mondiale del Rifugiato, celebrata con un evento molto partecipato nella cornice di piazzetta San Domenico nel grande contesto del Trame.Festival e l’opportunità di “Lavora con noi”