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Chiusura delle comunità psichiatriche del gruppo Cooperativo GOEL: la solidarietà della Comunità Progetto Sud

L’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme esprime completa solidarietà nei confronti del gruppo Cooperativo Goel per l’imminente chiusura delle due comunità psichiatriche denominate “Davide” e “Maria Chiara”, considerate un punto di riferimento dei servizi in ambito psichiatrico nella provincia di Reggio Calabria.

L’amministrazione comunale di Siderno ha, infatti, stabilito unilateralmente di non procedere al rinnovo del contratto di comodato d’uso delle strutture che ospitano le due comunità psichiatriche.

Nell’esperienza dell’Associazione Comunità Progetto Sud abbiamo sperimentato la necessità del fare tesoro dei rapporti di fiducia che si instaurano, durante la presa in carico, tra le persone assistite e quelle assistenti, riconoscendo l’importanza della continuità assistenziale alle persone aiutate e l’arricchimento dei saperi del lavoro di cura degli operatori e dei professionisti.

Il disagio della sofferenza mentale, purtroppo, continua ad aumentare e in territori come la Calabria, carente dei minimi servizi di assistenza, il bisogno fatica a trovare risposte adeguate. Una tale carenza costringe molte persone a cercare in altre province o regioni risposta a quei bisogni che purtroppo in Calabria rimangono insoddisfatti. I cittadini della nostra regione, purtroppo, già da molti anni assistono ad una sempre maggiore carenza in ambito di servizi sanitari e la chiusura delle due comunità psichiatriche “Davide” e “Maria Chiara” rappresenta un ulteriore aggravamento della situazione esistente.

È, pertanto, inaccettabile che siano ancora una volta le persone più fragili e le loro famiglie a pagare il prezzo più alto.

Gli enti locali non possono non essere in prima linea nella difesa dei servizi pubblici e, pertanto, non dovrebbero determinare la loro chiusura o interruzione.

 Confidiamo che prevalga il buonsenso e che, pertanto, si scelga di salvaguardare il sistema dei servizi sociali e sanitari della Calabria, già fragile e precario, non contribuendo così al suo disfacimento

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Word mental health day: in Cittadella la seconda conferenza regionale sulla salute mentale

Martedì 10 ottobre 2023 | ore 9:30 | Cittadella Regionale | Sala verde

Il 10 ottobre, in coincidenza con il word mental health day, nella sala verde della Cittadella, si svolgerà la seconda Conferenza Regionale sulla salute mentale.

«Sarà l’occasione per fare il punto sugli 11 obiettivi che avevamo posto all’attenzione del Commissario Occhiuto il 4 aprile del 2022 in occasione del primo incontro sulla salute mentale», – dice Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente, collettivo di associazioni e cittadini che con il Casm, Comunità Progetto Sud, CNCA Calabria, Forum del Terzo Settore,FISH Calabria, Unasam Calabria sono promotori dell’ iniziativa patrocinata dalla Regione Calabria.

«Porremo con forza – continua Curia – al centro del confronto la costruzione delle Reti Sociosanitarie che devono accompagnare le persone fragili».

Al termine della Conferenza, 4 gruppi di lavoro porteranno i loro contributi concreti su ambiti socio-sanitari che incrociano il tema della salute mentale.

«Rifletteremo con esperti e addetti ai lavori – continua il portavoce di Comunità Competente – sul tema delle dipendenze, del budget di salute, sui progetti di vita indipendente, sulla formazione del personale e sulla carenza dello stesso, e anche sulle improcrastinabili iniziative per il superamento di questa problematica».

«Siamo coscienti – conclude Curia – che non è più il tempo dell’autoreferenzialità, ma del lavoro paziente di squadra. Comunità Competente e la Rete delle Associazioni che la compongono hanno sempre creduto nel confronto con le Istituzioni Regionali, Locali e gli operatori sanitari del Settore perché si realizzi una tutela della salute a misura di persona».

Per partecipare ai 4 gruppi di lavoro è necessario iscriversi gratuitamente a questo link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd_7FR71HBb3Brys14cvG4aIgqlzI4dp3HcdX3zbpsxxFsShQ/viewform?usp=pp_url fino al iscriversi 9 ottobre

Scarica la locandina

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CAMP4YOUTH CALL FOR PARTICIPANT

Se hai tra i 20 e i 35 anni e vivi in Calabria, studi, lavori o hai intenzione di contribuire al miglioramento della qualità della vita in questa regione attraverso idee innovative, attrattive, etiche e sostenibili.

Se sei interessato ai settori: agro-alimentare, ambiente, turismo, economia circolare, salute e benessere con
finalità sociali e vuoi interagire e confrontarti su queste tematiche e sul senso di restare in Calabria con altri giovani e con esperti locali e nazionali È QUESTA L’ESPERIENZA CHE FA PER TE!

Siamo alla ricerca di 20 giovani calabresi che vogliano guidare il cambiamento verso una Calabria inclusiva, etica, attrattiva e innovativa!

CONTESTO
Secondo i dati 2022, in Calabria risiedono 1.855.454 abitanti che vivono e subiscono il divario economico e sociale rispetto ad altre regioni del Nord del Paese, in relazione a reddito pro-capite, livello di istruzione, mercato del lavoro e occupazione giovanile, infrastrutture, capitale umano, migrazione sanitaria, servizi per l’infanzia, reti idriche e digitalizzazione. Inoltre, la regione è caratterizzata da una continua migrazione verso altre regioni o altri Stati: basti pensare che il 7,5% della popolazione che dall’Italia si stabilisce all’estero, proviene dalla Calabria e sono in egual misura donne e uomini.
Tuttavia, la Calabria rimane un contesto dalle grandi potenzialità. Diventa necessario cambiare prospettiva, diffondere un nuovo approccio che possa rendere evidente come la Calabria possa essere più attrattiva e sostenibile rispetto al futuro, valorizzando le risorse umane, sociali e ambientali e promuovendo crescita civile, culturale ed etica, sviluppo occupazionale e sistemi di legalità.
Questo cambio di prospettiva non può avere assenti i giovani, ragazze e ragazzi alla guida, che credono in un futuro di coraggio, di visioni a lungo termine, di bellezza per la regione e investono in proposte concrete innovative, sostenibili e inclusive.

L’ESPERIENZA
Camp4Youth si svolge in due sezioni; dal 19 al 22 ottobre e dal 30 novembre al 2 dicembre 2023, presso una delle sedi della Comunità Progetto Sud.
L’esperienza sarà caratterizzata dall’incontro di 20 giovani intenzionati a operare nella regione per dare il loro contributo allo sviluppo e all’innovazione attraverso tematiche inerenti cinque settori, ovvero: agro-alimentare, ambiente, turismo, economia circolare, salute e benessere.

I partecipanti avranno l’occasione di incontrare persone esperte dei settori citati interessati a investire in Calabria. Allo stesso tempo, ci sarà modo di esporre, confrontare, e verificare la fattibilità delle proprie idee, che saranno sicuramente arricchite dall’incontro e dallo scambio con gli altri partecipanti e i relatori invitati.
In seguito, è previsto un mese di tempo per rielaborare ogni singola proposta e definirla in un ulteriore incontro alla fine di Novembre, dove dei consulenti offriranno dei feedback e consigli per iniziare a renderle operative.
I partecipanti avranno vitto e alloggio a carico del progetto.

OBIETTIVI
– Costruire un’immagine positiva e operosa della Calabria attraverso il confronto di giovani ed esperti su esperienze di successo;
– Scoprire nuovi giovani talenti che abbiano idee di sviluppo da arricchire, analizzare e supportare per poterle rendere fattibili e finanziabili;
– Creare un network di giovani che abbiano la volontà di operare in Calabria per partecipare attivamente al cambiamento sociale, verso una regione sostenibile e attrattiva.
– Contribuire allo sviluppo sociale della regione, attraverso idee imprenditoriali ad alto impatto sociale, economico e ambientale.

COME PARTECIPARE
Possono partecipare giovani dai 20 ai 35 anni che siano interessati ai settori agro-alimentare,
ambiente, turismo, economia circolare, salute e benessere e che abbiano idee innovative, attrattive,
etiche e sostenibili.
Si può partecipare Individualmente o in Team (max 2 persone).
Ogni candidato deve inviare una lettera (max 3.000 caratteri) o un video (max 4 minuti) di
presentazione di sé e dell’idea che vuole promuovere all’indirizzo email:

lascuoladelsociale@comunitaprogettosud.it entro e non oltre il 30 settembre 2023 ore 13:00.

Laddove dovesse esserci un numero maggiore di candidature, una commissione esterna opererà una
selezione sulla base di:
– età del candidato;
– congruenza delle idee presentate con gli ambiti identificati
– Esperienze partecipative in forma associata.

CONTATTI
Per maggiori informazioni, scrivere a lascuoladelsociale@comunitaprogettosud.it o chiamare il
numero 0968341004 – Michela Vottari

Scarica i contenuti base di Camp4Youth

Pubblicato su

illametino.it

 

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Il sogno di Stanley: Chrispatri african market il bazar multietnico apre a Sambiase

L’INAUGURAZIONE MARTEDÌ 22 AGOSTO 2023 | h 18:30 | PIAZZA FIORENTINO N°21 [SAMBIASE] LAMEZIA TERME (CZ)

Stanley Aiya Aizobua è padre di due figli, marito di Patricia e ha una rete sociale forte e radicata a Lamezia Terme.

Arrivato dalla Nigeria, con un diploma in “business education” ha continuato a studiare e a inseguire il sogno di avere un’attività di piccola impresa da poter gestire con Patricia e potersi così realizzare lavorativamente.

Intanto è stato bracciante agricolo, mediatore culturale, operatore per lo smaltimento dei rifiuti, operaio, panettiere, cameriere e barista e ha sviluppato abilità manuali, capacità pratiche e comunicative e ha arricchito il suo bagaglio umano costruendo intorno a sé una rete di buone relazioni.

E così, Martedì 22 agosto 2023 alle ore 18.30, si apriranno le porte CHRISPATRI African Market il bazar multietnico a conduzione familiare che offrirà alla propria clientela alimenti e bevande etniche, di origine africana e mediorientale.

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Una storia di vita che si intreccia con la comunità e che disegna destini fatti di volontà, studio e opportunità, tutte ragioni che si legano ad un intenso lavoro sociale svolto sul campo da gruppi di animazione sociale.

Stanley, infatti, è destinatario dell’azione “Concessione contributi e agevolazione allo start- up” del progetto “Resto in Campo – Percorsi di Diritti per Migranti” – di P.I.U. Su.Pr.Eme.Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento che vede capofila la Comunità Progetto Sud che, accompagnata da una rete regionale ampia, lavora per l’emersione e lo sviluppo di imprese etiche.

In questa specifica azione, che vede la realizzazione della prima start up, altre ne saranno realizzate nell’ambito del progetto, il lavoro è stato coordinato da Comunità Progetto Sud e condiviso con Goel Gruppo cooperativo e con il Progetto Policoro Lamezia Terme.

IL PROGETTO :

Innescare sistemi virtuosi e promuovere condizioni di regolarità lavorativa attraverso l’attuazione di servizi che favoriscano l’emersione, la presa incarico delle vittime e/o potenziali di sfruttamento e al loro inserimento/reinserimento socio lavorativo; attivare percorsi di accompagnamento e di riqualificazione che consentano l’acquisizione di competenze spendibili nel settore di riferimento: sono questi gli obiettivi primari di Resto in Campo – Percorsi di Diritti per Migranti – P.I.U. SU.PR.EME. progetto che mira a realizzare azioni di sistema interregionale mettendo in atto delle misure indirizzate all’integrazione socio lavorativa di persone migranti come prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato.

Il progetto è attivo sulle tre piane calabresi: Sibari, Gioia Tauro e Lamezia Terme, ed estende l’attenzione anche a quelli che sono definiti “nuovi territori di sfruttamento”: la costa jonica reggina, quella catanzarese e altre aree come Crotone, Cutro, la Sila e la Valle del Crati.

Per saperne di più: resto-in-campo

Progetto “Resto in Campo – Percorsi di Diritti per Migranti” – P.I.U. Su.Pr.Eme. – Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento, finanziato con FSE PON Inclusione 2014 -2020 – CUP B35B19000250006 | Azione WP 5 Task 5 – Incentivi per l’emersione e lo sviluppo di imprese etiche.

 

Scarica il Comunicato stampa

Rassegna stampa

TgR Rai Calabria

Corriere della Calabria

Giornale Radio Sociale

Vita.it

Il Quotidiano del Sud

Gazzetta del Sud

Il dispaccio

Corriere di Lamezia

Lameziainforma

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Estate, tempo ospitale

di Francesco Biacca

Estate tempo e meta di destinazioni turistiche ospitali.

Perché parlare qui di turismo e destinazioni ospitali? Presto detto: è iniziato un dialogo costruttivo tra Progetti Ospitali e Comunità Progetto Sud.

Una soleggiata giornata di inizio estate ci ha portati nell’istmo d’Italia, in un luogo affascinante per biodiversità e panorami: a Settingiano nelle terre che circondano il casale che porta il nome della varietà d’ulivo carolea e una secolare quercia ci siamo seduti all’ombra della brezza mediterranea con Marina Galati, Francesca Fiorentino, Maria Pia Tucci e Niki Galati e abbiamo incrociato competenze e visioni di comunità che fanno cerchio intorno al turismo ospitale ed esperienziale.

È sempre più evidente come il subire i grandi flussi di persone abbia portato oramai ovunque grandi distorsioni, servizi sempre più scadenti e territori deturpati e resi invivibili per chi li abita tutto l’anno: vedi il caso Venezia, della Costiera Amalfitana e in ultimo il territorio de le Cinque terre.

Ma se questo è un pezzo dell’ itinerario concettuale e reale c’è, d’altro canto, una crescente sensibilità e propensione all’ascolto delle comunità allorquando queste vengono coinvolte in un processo generativo da chi ha in mente un nuovo modo di pensare e programmare l’ospitalità.

Nascono così progetti sempre più aderenti ad un’identità dei luoghi, identità non congelata ad un passato nostalgico ma resa dinamica da sguardi giovani e innovativi e che sanno guardare al passato per attingere ad una conoscenza che si tramuta in ispirazione.

Un’idea di destinazione che sfrutti il know-how e gli strumenti acquisiti nel tempo dal Turismo, mettendo al centro le comunità di un percorso laboratoriale di ascolto, di crescita della propria consapevolezza e di valorizzazione del proprio patrimonio materiale ed immateriale.

Al centro le persone che abitano e si connettono con i luoghi e che diventano cinghia di trasmissione di quella citata identità con chi sceglie di vivere un’esperienza resa unica perché caratterizzante di suoni, luce, biodiversità. In una parola: l’unicità.

I territori e le comunità dunque, come un patrimonio da preservare, motivare e proiettare verso quel percorso virtuoso di Destinazione Ospitale su cui tanto stiamo lavorando da anni come professionisti ed organizzatori del Festival dell’Ospitalità e come componenti di un Comitato Tecnico Scientifico competente di nuove forme del viaggiare.

Buon fine luglio e inizio agosto!

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Il mondo delle api, i mieli e la cera. Ad Amaroni (CZ) città del miele per apprendere nuove competenze

Un laboratorio didattico e artigianale per condividere un sapere antico e prezioso e creare nuove opportunità di lavoro. al via il progetto, voluto dall’Amministrazione comunale. La prima giornata di scoperta, approfondimento, pratica, accoglienza e integrazione con gli ospiti di LunaRossa e don Giacomo Panizza, presidente di Comunità Progetto Sud

Condividere la conoscenza dell’apicoltura e scoprire le potenzialità della cera d’api, attraverso un sapere antico e prezioso, per creare nuove opportunità. Queste le finalità del laboratorio didattico e artigianale che prende vita ad Amaroni, Città del Miele della Calabria,grazie alla proposta dell’ Amministrazione Comunale e la collaborazione dell’azienda di Daniela Mancini.

La prima giornata, trascorsa tra curiosità e formazione, ha visto protagonisti un gruppo di giovani ospiti della casa per Minori non accompagnati LunaRossa della Comunità Progetto Sud.

Il laboratorio è stato avviato con i saluti del sindaco di Amaroni, Luigi Ruggiero, poi l’introduzione al mondo delle api con lo studio dei mieli e analisi sensoriale; quindi, la visita all’apiario e l’approfondimento sulle tecniche della smielatura; a seguire la degustazione delle produzioni tipiche in accostamento al miele e il laboratorio sulle tecniche di produzione di candele con la cera d’api.

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«Attraverso la promozione del marchio collettivo Amaroni Mieli – spiega Teresa Lagrotteria, vicesindaco di Amaroni – l’Amministrazione Comunale racconta e diffonde le potenzialità di un territorio di cui rivendica, con orgoglio, la tradizione rurale. All’incontro con i giovani della Comunità Progetto Sud, attribuiamo un grande valore umano; abbiamo preso esempio dalla società delle api, complessa e perfetta, per portare nella nostra una concreta azione di cooperazione e integrazione». «Con l’organizzazione di questa giornata, piacevole e ricca sotto l’aspetto didattico e relazionale, – chiude la Vicesindaco – il Comune e la Mancini Daniela srl hanno voluto condividere con gli ospiti di Luna Rossa il loro patrimonio di cultura immateriale, saperi, tecniche, conoscenze, di cui faranno tesoro».

Con loro, Don Giacomo Panizza, presidente di Comunità Progetto Sud, Anna Bambara, coordinatrice delle attività di LunaRossa e Giannalisa Morelli, operatrice del servizio.

«Una meraviglia, quegli occhi sgranati dei ‘nostri’ giovanissimi di sette o otto nazioni diverse – afferma don Giacomo Panizza, Presidente Comunità Progetto Sud – e una sorpresa il dialogo, le loro intelligenti domande e le puntuali risposte ricevute riguardo la vita delle api e la produzione di queste profumatissime candele. Bello registrare l’interesse e l’evidente appassionarsi dei giovani stranieri verso i piccoli insetti e la loro vita, e coinvolgente il loro entusiasmo nell’apprendere i procedimenti di lavorazione della cera d’api. Un laboratorio intrigante e utile, dunque, con l’opportunità che potrà venire dalla produzione di bomboniere solidali».

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«I giovani di LunaRossa sono rimasti entusiasti – è il parere di Anna Bambara, coordinatrice LunaRossa – nel registrare un clima di grande accoglienza e opportunità imparando direttamente dalle api, e come si dice, sul campo, e da chi ne ha cura. Una bella occasione formativa, di incontro e confronto costruttivo».

L’Amministrazione Comunale ha donato alla Comunità Progetto Sud una prima fornitura di fogli cerei e di stoppini, materiale necessario per la produzione delle candele, con l’augurio che i ragazzi possano presto realizzare le prime bomboniere solidali della Comunità.

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Ancora una volta Amaroni, che conosce bene il mondo delle api, ha saputo mostrare quanto questi preziosissimi insetti abbiano da insegnare all’uomo: l’armonia e lo spirito di collaborazione che regolano l’alveare, la determinazione e l’operosità, sempre col fine del benessere collettivo. A ben vedere questi sono principi che, se applicati alla nostra vita quotidiana, potrebbero migliorarne la struttura sociale, a cominciare dall’applicazione di metodi di condivisione e integrazione, così come la natura insegna.

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Bilancio sociale 2022

L’Associazione Comunità Progetto Sud è impegnata da tempo ad elaborare e sperimentare strumenti di trasparenza, con l’obiettivo principale di verificare la coerenza tra le attività e gli interventi che svolge e i valori della sua mission. Oggi tutto questo per noi avviene anche in conformità con quanto previsto dalle ultime normative vigenti (Decreto 4 luglio 2019 – Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli Enti del Terzo Settore)

Nel nostro Bilancio Sociale ci interessa particolarmente:

verificare l’impatto sociale dei nostri interventi: cioè comprendere quanto essi (sia nelle modalità che nelle strategie) siano in grado di produrre dei cambiamenti non solo sulle condizioni, ma anche sulle capacità
delle persone alle quali sono indirizzati e, in particolare, sulla loro capacità di rileggere e ripensare le proprie relazioni quotidiane per agire ed apportare cambiamenti nei propri contesti di vita;

sostenere il valore del radicamento sociale: comprendere cioè che bisogna valorizzare le risorse sociali esistenti e quindi resistere e progettare per non lasciare indebolire le capacità organizzative dei territori; favorire la reciprocità di influenza tra il mondo e gli interessi dell’economia e i mondi e gli interessi delle fasce deboli; aiutare i gruppi, associazioni e cooperative locali, ad allargare le prospettive uscendo dalle ristrette visuali concentrate sull’ente di appartenenza per dirigerle sulla crescita dei territori e della collettività;

investire sul capitale sociale: l’esperienza di un continuo incremento di capitale sociale nella nostra organizzazione, ci ha senz’altro aiutato in una rigenerazione continua e quindi a mantenerci saldi nella nostra mission di comunità che progetta al sud. Nello stesso tempo siamo consapevoli che, per noi e per altri gruppi del Terzo Settore, è sempre alto il rischio di autoconservarsi nella lotta per la sopravvivenza: ciò mette anche in pericolo il pensiero critico, la capacità di ragionare e riflettere intorno alle questioni di democrazia sociale. Tra l’incamminarsi verso una direzione che privilegia esclusivamente la gestione di servizi, il lavoro sociale, le specializzazioni professionali cerchiamo di perseguire comunque la via dell’assunzione e del rafforzamento del ruolo di attore sociale culturalmente significativo e “politicizzato”, capace di responsabilità collettive e generatore di capitale sociale.

In tutti questi anni redigere il bilancio sociale ha significato, per noi, l’introduzione di una nuova mentalità operativa capace di creare le condizioni per fare i necessari salti di qualità nel governo dell’organizzazione.
Ci permette inoltre di conoscere meglio e conservare i diversi fili della memoria che si intrecciano nella nostra organizzazione: favorire e rendere esplicita questa pluralità delle memorie significa accogliere anche la pluralità delle identità interne che si sono andate costruendo, rendendoci sempre più consapevoli che il “sé” del nostro gruppo non è univoco ma “plurale”.

Qui puoi visualizzare e scaricare il Bilancio sociale 2022 

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Sull’uso di droghe: “Fermiamo lo stigma e la discriminazione rafforziamo la prevenzione”

Dalla XXXVIII giornata Mondiale Lotta alla Droga L’appello di Comunità Progetto Sud: Avere una Regione Calabria più capace di liberarsi dalle dipendenze e discriminazioni connesse agli abusi delle droghe e ai mercati mondiali e locali illeciti

Nella Giornata voluta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (26 giugno) che ricorda l’impegno della lotta alla droga, le persone ospiti di servizi e strutture della Comunità terapeutica Fandango, si sono incontrati negli spazi di via delle Vigne; con loro il presidente della Comunità Progetto Sud: Don Giacomo Panizza.

Il tema messo al centro è stato lo stesso voluto dall’ ONU per questo 2023: Fermiamo lo stigma e la discriminazione rafforziamo la prevenzione.

Un pomeriggio di festa e riflessione, un’occasione per riscoprirne il senso di questa Giornata Mondiale e rilanciare l’obiettivo di sempre: aiutare le persone a riprendere in mano la loro vita e rafforzare gli strumenti di prevenzione, cura e riabilitazione sul nostro territorio.

E il tasto dolente è proprio «nell’attuale sistema dei servizi in Calabria – racconta Roberto Gatto, referente coordinatore dell’area dipendenze della Comunità Progetto Sud – dove le attività di prevenzione sono completamente ferme da diversi anni e i progetti dove sperimentare percorsi di inserimento sociale, lavorativo e abitativo sono praticamente insistenti. Calabria che conosce solo due, tipologie di comunità a fronte, per esempio, delle 18 esistenti, in Lombardia».

La data della giornata Mondiale della lotta alle droghe è stata anche la tappa conclusiva un’attività specifica, durata quattro mesi, durante la quale gli ospiti della Comunità terapeutica Fandango, hanno sperimentato il lavoro in gruppo, di squadra, alla riscoperta delle proprie capacità e abilità manuali e creative; mesi in cui è stata particolarmente prestata attenzione alla cura dei luoghi in cui si vive, allo stupore davanti alla verità e alla bellezza.

Roberto Gatto | foto di Mattia Gatto
Roberto Gatto | foto di Mattia Gatto

«In questi mesi abbiamo attivato alcuni laboratori – dice ancora Roberto Gatto – in cui abbiamo realizzato oggetti e vissuto attività che ci hanno aiutato a far sentire la comunità un luogo vivo, dove sperimentare la voglia di costruire il futuro a partire da nuovi desideri e capacità. Convinti – dice ancora Gatto – che il primo passo è smettere di usare sostanze, ma che il cammino continua ripartendo da se stessi e dalle proprie aspirazioni».

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Il Lavoro della Comunità Progetto Sud, nell’ambito degli interventi dedicati alle dipendenze lavora in costante relazione con il territorio, incontrando, durante l’anno, alunni nelle scuole, giovani e meno giovani nelle parrocchie e fornendo ad organizzazioni educative informazioni e strumenti indispensabili a conoscere il fenomeno legato all’uso e abuso di sostanze psicotrope, alcoliche e indirizzando alla consapevolezza sulla pericolosità delle nuove dipendenze, quelle senza sostanze: da gioco o da internet, per esempio, che sempre più si inquadrano in comportamenti problematici e in più face di età.

«Ma questo non può bastare – dice ancora Gatto – Un altro capitolo necessario riguarda il servizio pubblico. Il Sistema Italiano è sempre stato all’avanguardia in tutto il mondo e si reggeva su due pilastri: il servizio Pubblico e i servizi privati accreditati in un equilibrio che nel corso degli anni ha creato tante sperimentazioni e risultati efficaci».

«Oggi, questo equilibrio rischia di scomparire – conclude Roberto Gatto -. Il sistema pubblico rappresentato dai SERD è in seria difficolta in termini di risorse umane e strutturali – organizzative, con personale storico che va in pensione e che non viene sostituito. Personale che transita per arrivare in altri settori. A questo aggiungiamo la mancanza di un aggiornamento nella distribuzione sui territori per mancanza di un Osservatorio che ne studi le evoluzioni: il tutto sta creando una situazione di grave emergenza non più sostenibile».

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Infine l’appello alla politica calabrese che, conclude Gatto «Nella Giornata Mondiale della Lotta alle droghe è responsabilmente il minimo che si possa chiedere per avere una Regione Calabria più capace di liberarsi dalle dipendenze e discriminazioni connesse agli abusi delle droghe e ai mercati mondiali e locali illeciti». E ancora – «Esistono SERD senza presenze indispensabili quali medici e figure fondamentali: psicologi ed educatori che portano a riduzioni di orari e di giorni di apertura al pubblico. Il tutto crea difficoltà nel diritto alla cura di migliaia di utenti e cittadini calabresi. Al Presidente Occhiuto, commissario della Sanità, che ha nominato come suo referente politico,l’On.le Pasqualina Straface, chiediamo di prendere in esame queste criticità e attraverso un confronto tra tutti i soggetti del sistema sanitario e sociosanitario trovino le idonee soluzioni».

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Agire l’accoglienza: Giornata Mondiale del rifugiato 2023

Agire l’accoglienza è il tema della Giornata del rifugiato 2023 ed è organizzata in collaborazione con il Movimento  Umanità in ricerca, nato spontaneamente all’indomani della strage di migranti avvenuta a poche miglia dalle coste di Steccato di Cutro, il 26 febbraio di quest’anno.

Al Movimento aderiscono AGESCI Zona Reventino, ARCI APS Lamezia Terme/Vibo Valentia, Arci APS Servizio civile Lamezia Terme/Vibo Valentia, Azione Cattolica Diocesi di Lamezia Terme, Associazione Comunità
Progetto Sud (SAI Ordinari e Minori Lamezia Terme – SAI Ordinari Miglierina), Movimento ICICA, InRete
Cooperativa Sociale (SAI Ordinari e Minori Lamezia Terme – SAI Ordinari Miglierina), Associazione Mago
Merlino, MASCI Zona Reventino, Open Space APS, Pax Christi-Punto Pace Lamezia Terme, Progetto Policoro Diocesi di Lamezia Terme, Fondazione Trame.

ed è proprio all’ interno del Trame Festival dei libri sulle mafie che si inserisce l’iniziativa di quest’anno che si svolgerà in piazzetta San Domenico dalle 0re 19.30

prenderanno parola:

Don Giacomo Panizza | Comunità Progetto Sud

Hafsa Abdulahi | testimonianza

Giulia Cicoli | Still I Rise

Silvio Messinetti e Claudio Dionesalvi | Il Manifesto
moderati da 
Valentina Stella e i giovani della città.

a seguire
LIVE PAINTING
a cura del Movimento ICICA
INTRATTENIMENTO MUSICALE CON:
Nimby e Nicholas Gaisie Princewil

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XXXVI GIORNATA MONDIALE DI LOTTA ALLA DROGA

In Calabria la due giorni nazionale di programmazione per le politiche a contrasto delle dipendenze

LAMEZIA TERME – COSENZA | venerdì 9 e sabato 10 GIUGNO 2023

Parte da Lamezia Terme la due giorni nazionale di programmazione per le politiche a contrasto delle dipendenze, in occasione della trentaseiesima giornata mondiale di lotta alla droga.

Primo appuntamento l’assemblea annuale di Intercear (coordinamento nazionale dei coordinamenti regionali dei servizi privati che si occupano di dipendenze), che si terrà  venerdì 9 giugno 2023, nella sala convegni della Scuola del Sociale della Comunità Progetto Sud (Via del Progresso 472 c/o Oasi Bartolomea) coordinata dal Crea Calabria (Coordinamento Regionale Enti Accreditati).

«Appuntamento annuale – dice Roberto Gatto, coordinatore regionale CREA e responsabile dell’area dipendenze di Comunità Progetto Sud– utile a fare il punto sui sistemi regionali e nazionali dei servizi che hanno il compito di rispondere ai bisogni, vecchi e nuovi ,legati al complesso mondo delle dipendenze». «L’assemblea , che nasce in un contesto italiano, – continua Gatto –  all’ indomani della Conferenza Nazionale che si è tenuta a Genova  a Novembre 2022, ha l’obiettivo di stimolare le politiche regionali all’adeguamento del sistema dei servizi che riguardano appunto le dipendenze, in un quadro sostanzialmente mutato e mutevole che ci pone di fronte a nuove sfide sociali: pensiamo alle azzardopatie o alla Dipendenza da Social Media o Social Media Addiction».

Un tema caldo che trova posto nell’ agenda politica nazionale e regionale, dal dipartimento Nazionale delle politiche antidroga presso la presidenza del Consiglio dei ministri all’attenzione della Regione Calabria che di recente ha nominato  referente Politica del presidente Occhiuto, l’On. Pasqualina Straface, quale presidente della Terza Commissione Sanità del consiglio Regionale.

Seconda tappa Cosenza, Capitale Italiana del Volontariato 2023, sabato 10 giugno a partire dalle ore 9:00 con il convegno: Includere per non escludere, percorsi comunitari e di comunità: il sistema dei servizi alla sfida del futuro, che si terrà nella Sala degli Specchi della provincia di Cosenza (Piazza XV Settembre) organizzato da Intercear in collaborazione con CNCA, (Coordinamento nazionale comunità accoglienti) e FICT (Federazione italiana comunità Terapeutiche) e con il Dipartimento Nazionale per le politiche Antidroga della presidenza del consiglio dei ministri.

 

Includere per non escludere, percorsi comunitari e di comunità: il sistema dei servizi alla sfida del futuro Cosenza , 10 giugno 2022

PROGRAMMA  (File in allegato)

Il convegno dopo i saluti istituzionale del presidente della Regione Calabria On. Roberto Occhiuto, dell’On. Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione del Consiglio Regionale, della presidente della provincia di Cosenza Rosaria Succurro, del Sindaco di Cosenza Franz Caruso e di S.E. Mons. Giovanni Checchinato arcivescovo di Cosenza, prevede gli interventi dei presidenti  degli enti organizzatori  e di alcuni rappresentanti delle principali società scientifiche che si occupano di dipendenze.

Le relazioni principali saranno tenute da Biagio Sciortino presidente Intercear, Luciano Squillace presidente Fict e Caterina Pozzi presidente del CNCA.

A fine mattinata ci saranno gli interventi istituzionale con una forte partecipazione del Governo con le relazioni di:

On. MARIA Teresa Bellucci, Viceministro del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali “Integrazione socio sanitaria e budget di salute”;

  1. Marcello Gemmato Sottosegretario di stato con delega al ministero della Salute “ Il valore della libertà insito nella salute”;

On. Paola Frassinetti, Sottosegretario di stato con delega al Ministero dell’istruzione e del Merito “ Insegnare a prevenire: oggi, per domani”;

On. Wanda Ferro Sottosegretario di stato con delega al Ministero dell’Interno ”Prevenzione e sistema dei servizi”;

Le conclusioni sono affidate all’On. Alfredo Mantovano, Sottosegretario di stato con delega alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Sistema si Sicurezza e Informazione e al Dipartimento Politiche Antidroga.

Locandina convegno:Includere per non escludere, percorsi comunitari e di comunità: il sistema dei servizi alla sfida del futuro Cosenza , 10 giugno 2022