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CAMP4YOUTH: dal 19 al 22 ottobre la prima sessione di incontri

Inizia il prossimo giovedì, 19 ottobre, alle 15, nel salone dell’agriturismo Costantino, la prima quattro giorni di CAMP4YOUTH.

Il laboratorio di idee, proposto dalla Scuola del Sociale di Comunità Progetto Sud,  punta al confronto tra le imprese e  le nuove generazioni, sulla messa in circolazione di intraprendenze personali e collettive che possano generare opportunità di lavoro in Calabria.

Il campus vuole sollecitare il confronto tra giovani e fornire loro strumenti e informazioni sulle politiche di programmazione e gestione d’impresa.

Si punterà su quattro macro aree, che riteniamo essere strategiche per la Calabria: il turismo, la salute e il benessere, l’agroalimentare e l’ambiente, l’economia circolare e l’innovazione.

I panel mattutini saranno dedicati al dibattito con esperti e imprenditori che metteranno a disposizione la loro esperienza; nei pomeriggi il laboratorio “Osare una nuova Calabria” guiderà i partecipanti a CAMP4YOUTH nell’apprendimento di strategie e all’acquisizione di competenze di programmazione d’impresa.

IL PROGRAMMA

GIOVEDÌ 19 OTTOBRE | DALLE 16 ALLE 19
Accoglienza e introduzione lavori

Marisa MEDURI | Scuola del Sociale – Comunità Progetto Sud
Presentazione CAMP4YOUTH

Giacomo PANIZZA | Presidente Comunità Progetto Sud
Più economia in Calabria, tra innovazione e prospettive

Francesco CICIONE | Presidente ENTOPAN

VENERDÌ 20 OTTOBRE | DALLE 9 ALLE 11:30
TURISMO E DESTINAZIONI | Discussant: Maria Pia TUCCI

Destini in Azione: l’esperienza del Festival dell’ Ospitalità
Francesco BIACCA | APS Progetti Ospitali

La qualità nel settore turistico accessibile: Village for all
Roberto VITALI | Village for all

BREAK: DALLE 11:30 ALLE 12

SALUTE E BENESSERE | DALLE 12 ALLE 13:30

Calabria Europa – Esperienze di programmazione di servizi innovativi
Pietro Hiram GUZZI | Progetto Adrion

L’apiario olistico: la salute dalle api
Francesca ROMBOLÀ | I giardini di Aristeo

Riprogettare benessere in Calabria
Chiara CARNOVALE | Centro Psico Educativo Autismo CPS

PAUSA PRANZO: DALLE 13:30 ALLE 15
LABORATORIO: OSARE UNA NUOVA CALABRIA 15:00 – 18.30

SABATO 21 OTTOBRE | DALLE 9:00 – 11:30
LA SFIDA DELL’ AGRO-ALIMENTARE | Discussant: Rocco SICOLI

L’agricoltura sociale in Calabria: opportunità e sfide
Giuliano CIANO | Cooperativa Un Fiore perla Vita

Goel Bio: la biodiversità in agroalimentare
Gerhard BANTEL | Consorzio GOEL Bio

Terre confiscate: occupazione, cultura e giustizia
Raffaella CONCI | Cooperativa Terre Joniche

BREAK: DALLE 11:30 ALLE 12

AMBIENTE E ECONOMIA CIRCOLARE | DALLE 12 ALLE 13:30

Le rinnovabili: un futuro per l’ambiente e una risorsa per le imprese
Gaetano NICOTERA | Cooperativa Ciarapanì

Essere comunità energetiche: impatto socio-economico
Tiziana MORINA | Fondazione MeSSInA

PAUSA PRANZO: DALLE 13:30 ALLE 15
LABORATORIO: OSARE UNA NUOVA CALABRIA 15:00 – 18.30

DOMENICA 22 OTTOBRE | DALLE 9:30- 11:30
YOUTH CALABRIA | discussant: Josephine CONDEMI
Progetti per il presente: restituzione dei partecipanti

SALUTI E CONCLUSIONI
APERITIVO DI ARRIVEDERCI

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Lavora con noi

Sono aperte due posizioni lavorative:

  • Tecnico della riabilitazione psichiatrica

settore di impiego: Centro di Riabilitazione | struttura semi residenziale

sede di lavoro: Lamezia Terme (CZ)

si offre: contratto a tempo pieno ARIS – 38 ore settimanali

è richiesta: conoscenza Lingua inglese (A2/B1)

Invia il CV compilando il format “LAVORA CON NOI”  settore richiesto: area disabilità

entro il: 15 novembre 2023

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  • Progettista amministrativo

Settore di impiego: Ufficio progettazione e sviluppo

Sede di lavoro: Lamezia Terme (CZ)

Si offre: CCNL Uneba livello 3 | Tempo: 30h

Hard Skills: contabilità analitica e redazione budget; redazione piani di sostenibilità e business plan; ricerca e monitoraggio siti per individuazione bandi; gestione e partecipazione a gare d’appalto.

Soft Skills: capacità di lavorare in team; capacità di mediazione; gestione stress; flessibilità; autonomia operativa; problem solving

È richiesta: conoscenza della lingua inglese B1/B2

Invia il CV a: uff.risorseumane@comunitaprogettosud.it

Entro il: 15 novembre 2023

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Salute mentale: ritardi da colmare in Calabria

di Rubens Curia | Portavoce di Comunità Competente
Con il DCA 91 del 22 marzo 2023 è stato istituito il Coordinamento Regionale per la salute mentale che sta lavorando per approvare il “Piano d’azione regionale per la salute mentale”.
Con il DCA 162 del 18/ 11/ 22 è stata prevista l’istituzione di 3 U.O.C. Ospedaliere di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza presso l’A.O.U. Dulbecco, il Gom di Reggio Calabria e l’Annunziata di Cosenza, inoltre con il DCA 180 del 27/06/ 23 sono state recepite “Le Linee d’indirizzo sui disturbi neuropsichiatrici dell’infanzia e della adolescenza che attendevano dal lontano 2019 di essere recepite dalla nostra Regione!
Ancora  con il DCA 158 del 14/ 11/ 22 è stato recepita l’Intesa Stato/ Regioni attinente al Budget di salute.
Abbiamo apprezzato che, come da noi richiesto, sia stata aperta la REMS (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) a Girifalco nel novembre del 2022 e che infine si siano avviate le procedure per l’utilizzazione dei finanziamenti previsti dalle “Linee d’indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di salute mentale” soprattutto per la telemedicina, per la contenzione ed i post Rems come ben descritto dal dottore Rossi Direttore del Dipartimento di salute mentale dell’ASP di Catanzaro.
Rispetto alle altre nostre proposte che erano state inviate lo scorso anno 2022 avvertiamo dei ritardi inspiegabili che impediscono di dare giuste risposte ai nostri pazienti psichiatrici:
 1) Non è stato istituito il Tavolo Regionale per il budget di salute, di cui ha parlato il professore Giorgio Marcello dell’Unical,che avrebbe consentito di avviare sperimentalmente la prevenzione dell’istituzionalizzazione dei pazienti o la loro deistituzionalizzazione;
2) Non c’è stata l’assunzione del personale disponibile (psicologi ed assistenti sociali di cui in Calabria vi è disponibilità) anche alla luce della graduatoria del concorso per psicologi espletato dall’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio;
3) Non c’è traccia dell’applicazione delle norme che da più di venti anni prevedono l’integrazione sociosanitaria, per rendere praticabili i percorsi di co-progettazione inter-istituzionale;
4) Nessuna domiciliarità degli interventi;
5) Manca ancora il rafforzamento, su tutto il territorio, delle equipe dedicate alle attività di recovery presso i Centri Diurni.
Abbiamo apprezzato l’istituzione delle tre neuropsichiatrie infantili ospedaliere, ma adesso è il tempo della loro implementazione perché i nostri bambini , gli adolescenti  e le loro famiglie non devono più emigrare per farsi curare!
Immagine in evidenza dal web: murale si Ugo Guarino, facciata ex ospedale psichiatrico San Giovanni, Trieste.
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Chiusura delle comunità psichiatriche del gruppo Cooperativo GOEL: la solidarietà della Comunità Progetto Sud

L’Associazione Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme esprime completa solidarietà nei confronti del gruppo Cooperativo Goel per l’imminente chiusura delle due comunità psichiatriche denominate “Davide” e “Maria Chiara”, considerate un punto di riferimento dei servizi in ambito psichiatrico nella provincia di Reggio Calabria.

L’amministrazione comunale di Siderno ha, infatti, stabilito unilateralmente di non procedere al rinnovo del contratto di comodato d’uso delle strutture che ospitano le due comunità psichiatriche.

Nell’esperienza dell’Associazione Comunità Progetto Sud abbiamo sperimentato la necessità del fare tesoro dei rapporti di fiducia che si instaurano, durante la presa in carico, tra le persone assistite e quelle assistenti, riconoscendo l’importanza della continuità assistenziale alle persone aiutate e l’arricchimento dei saperi del lavoro di cura degli operatori e dei professionisti.

Il disagio della sofferenza mentale, purtroppo, continua ad aumentare e in territori come la Calabria, carente dei minimi servizi di assistenza, il bisogno fatica a trovare risposte adeguate. Una tale carenza costringe molte persone a cercare in altre province o regioni risposta a quei bisogni che purtroppo in Calabria rimangono insoddisfatti. I cittadini della nostra regione, purtroppo, già da molti anni assistono ad una sempre maggiore carenza in ambito di servizi sanitari e la chiusura delle due comunità psichiatriche “Davide” e “Maria Chiara” rappresenta un ulteriore aggravamento della situazione esistente.

È, pertanto, inaccettabile che siano ancora una volta le persone più fragili e le loro famiglie a pagare il prezzo più alto.

Gli enti locali non possono non essere in prima linea nella difesa dei servizi pubblici e, pertanto, non dovrebbero determinare la loro chiusura o interruzione.

 Confidiamo che prevalga il buonsenso e che, pertanto, si scelga di salvaguardare il sistema dei servizi sociali e sanitari della Calabria, già fragile e precario, non contribuendo così al suo disfacimento

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Word mental health day: in Cittadella la seconda conferenza regionale sulla salute mentale

Martedì 10 ottobre 2023 | ore 9:30 | Cittadella Regionale | Sala verde

Il 10 ottobre, in coincidenza con il word mental health day, nella sala verde della Cittadella, si svolgerà la seconda Conferenza Regionale sulla salute mentale.

«Sarà l’occasione per fare il punto sugli 11 obiettivi che avevamo posto all’attenzione del Commissario Occhiuto il 4 aprile del 2022 in occasione del primo incontro sulla salute mentale», – dice Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente, collettivo di associazioni e cittadini che con il Casm, Comunità Progetto Sud, CNCA Calabria, Forum del Terzo Settore,FISH Calabria, Unasam Calabria sono promotori dell’ iniziativa patrocinata dalla Regione Calabria.

«Porremo con forza – continua Curia – al centro del confronto la costruzione delle Reti Sociosanitarie che devono accompagnare le persone fragili».

Al termine della Conferenza, 4 gruppi di lavoro porteranno i loro contributi concreti su ambiti socio-sanitari che incrociano il tema della salute mentale.

«Rifletteremo con esperti e addetti ai lavori – continua il portavoce di Comunità Competente – sul tema delle dipendenze, del budget di salute, sui progetti di vita indipendente, sulla formazione del personale e sulla carenza dello stesso, e anche sulle improcrastinabili iniziative per il superamento di questa problematica».

«Siamo coscienti – conclude Curia – che non è più il tempo dell’autoreferenzialità, ma del lavoro paziente di squadra. Comunità Competente e la Rete delle Associazioni che la compongono hanno sempre creduto nel confronto con le Istituzioni Regionali, Locali e gli operatori sanitari del Settore perché si realizzi una tutela della salute a misura di persona».

Per partecipare ai 4 gruppi di lavoro è necessario iscriversi gratuitamente a questo link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd_7FR71HBb3Brys14cvG4aIgqlzI4dp3HcdX3zbpsxxFsShQ/viewform?usp=pp_url fino al iscriversi 9 ottobre

Scarica la locandina

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CAMP4YOUTH CALL FOR PARTICIPANT

Se hai tra i 20 e i 35 anni e vivi in Calabria, studi, lavori o hai intenzione di contribuire al miglioramento della qualità della vita in questa regione attraverso idee innovative, attrattive, etiche e sostenibili.

Se sei interessato ai settori: agro-alimentare, ambiente, turismo, economia circolare, salute e benessere con
finalità sociali e vuoi interagire e confrontarti su queste tematiche e sul senso di restare in Calabria con altri giovani e con esperti locali e nazionali È QUESTA L’ESPERIENZA CHE FA PER TE!

Siamo alla ricerca di 20 giovani calabresi che vogliano guidare il cambiamento verso una Calabria inclusiva, etica, attrattiva e innovativa!

CONTESTO
Secondo i dati 2022, in Calabria risiedono 1.855.454 abitanti che vivono e subiscono il divario economico e sociale rispetto ad altre regioni del Nord del Paese, in relazione a reddito pro-capite, livello di istruzione, mercato del lavoro e occupazione giovanile, infrastrutture, capitale umano, migrazione sanitaria, servizi per l’infanzia, reti idriche e digitalizzazione. Inoltre, la regione è caratterizzata da una continua migrazione verso altre regioni o altri Stati: basti pensare che il 7,5% della popolazione che dall’Italia si stabilisce all’estero, proviene dalla Calabria e sono in egual misura donne e uomini.
Tuttavia, la Calabria rimane un contesto dalle grandi potenzialità. Diventa necessario cambiare prospettiva, diffondere un nuovo approccio che possa rendere evidente come la Calabria possa essere più attrattiva e sostenibile rispetto al futuro, valorizzando le risorse umane, sociali e ambientali e promuovendo crescita civile, culturale ed etica, sviluppo occupazionale e sistemi di legalità.
Questo cambio di prospettiva non può avere assenti i giovani, ragazze e ragazzi alla guida, che credono in un futuro di coraggio, di visioni a lungo termine, di bellezza per la regione e investono in proposte concrete innovative, sostenibili e inclusive.

L’ESPERIENZA
Camp4Youth si svolge in due sezioni; dal 19 al 22 ottobre e dal 30 novembre al 2 dicembre 2023, presso una delle sedi della Comunità Progetto Sud.
L’esperienza sarà caratterizzata dall’incontro di 20 giovani intenzionati a operare nella regione per dare il loro contributo allo sviluppo e all’innovazione attraverso tematiche inerenti cinque settori, ovvero: agro-alimentare, ambiente, turismo, economia circolare, salute e benessere.

I partecipanti avranno l’occasione di incontrare persone esperte dei settori citati interessati a investire in Calabria. Allo stesso tempo, ci sarà modo di esporre, confrontare, e verificare la fattibilità delle proprie idee, che saranno sicuramente arricchite dall’incontro e dallo scambio con gli altri partecipanti e i relatori invitati.
In seguito, è previsto un mese di tempo per rielaborare ogni singola proposta e definirla in un ulteriore incontro alla fine di Novembre, dove dei consulenti offriranno dei feedback e consigli per iniziare a renderle operative.
I partecipanti avranno vitto e alloggio a carico del progetto.

OBIETTIVI
– Costruire un’immagine positiva e operosa della Calabria attraverso il confronto di giovani ed esperti su esperienze di successo;
– Scoprire nuovi giovani talenti che abbiano idee di sviluppo da arricchire, analizzare e supportare per poterle rendere fattibili e finanziabili;
– Creare un network di giovani che abbiano la volontà di operare in Calabria per partecipare attivamente al cambiamento sociale, verso una regione sostenibile e attrattiva.
– Contribuire allo sviluppo sociale della regione, attraverso idee imprenditoriali ad alto impatto sociale, economico e ambientale.

COME PARTECIPARE
Possono partecipare giovani dai 20 ai 35 anni che siano interessati ai settori agro-alimentare,
ambiente, turismo, economia circolare, salute e benessere e che abbiano idee innovative, attrattive,
etiche e sostenibili.
Si può partecipare Individualmente o in Team (max 2 persone).
Ogni candidato deve inviare una lettera (max 3.000 caratteri) o un video (max 4 minuti) di
presentazione di sé e dell’idea che vuole promuovere all’indirizzo email:

lascuoladelsociale@comunitaprogettosud.it entro e non oltre il 30 settembre 2023 ore 13:00.

Laddove dovesse esserci un numero maggiore di candidature, una commissione esterna opererà una
selezione sulla base di:
– età del candidato;
– congruenza delle idee presentate con gli ambiti identificati
– Esperienze partecipative in forma associata.

CONTATTI
Per maggiori informazioni, scrivere a lascuoladelsociale@comunitaprogettosud.it o chiamare il
numero 0968341004 – Michela Vottari

Scarica i contenuti base di Camp4Youth

Pubblicato su

illametino.it

 

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Il sogno di Stanley: Chrispatri african market il bazar multietnico apre a Sambiase

L’INAUGURAZIONE MARTEDÌ 22 AGOSTO 2023 | h 18:30 | PIAZZA FIORENTINO N°21 [SAMBIASE] LAMEZIA TERME (CZ)

Stanley Aiya Aizobua è padre di due figli, marito di Patricia e ha una rete sociale forte e radicata a Lamezia Terme.

Arrivato dalla Nigeria, con un diploma in “business education” ha continuato a studiare e a inseguire il sogno di avere un’attività di piccola impresa da poter gestire con Patricia e potersi così realizzare lavorativamente.

Intanto è stato bracciante agricolo, mediatore culturale, operatore per lo smaltimento dei rifiuti, operaio, panettiere, cameriere e barista e ha sviluppato abilità manuali, capacità pratiche e comunicative e ha arricchito il suo bagaglio umano costruendo intorno a sé una rete di buone relazioni.

E così, Martedì 22 agosto 2023 alle ore 18.30, si apriranno le porte CHRISPATRI African Market il bazar multietnico a conduzione familiare che offrirà alla propria clientela alimenti e bevande etniche, di origine africana e mediorientale.

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Una storia di vita che si intreccia con la comunità e che disegna destini fatti di volontà, studio e opportunità, tutte ragioni che si legano ad un intenso lavoro sociale svolto sul campo da gruppi di animazione sociale.

Stanley, infatti, è destinatario dell’azione “Concessione contributi e agevolazione allo start- up” del progetto “Resto in Campo – Percorsi di Diritti per Migranti” – di P.I.U. Su.Pr.Eme.Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento che vede capofila la Comunità Progetto Sud che, accompagnata da una rete regionale ampia, lavora per l’emersione e lo sviluppo di imprese etiche.

In questa specifica azione, che vede la realizzazione della prima start up, altre ne saranno realizzate nell’ambito del progetto, il lavoro è stato coordinato da Comunità Progetto Sud e condiviso con Goel Gruppo cooperativo e con il Progetto Policoro Lamezia Terme.

IL PROGETTO :

Innescare sistemi virtuosi e promuovere condizioni di regolarità lavorativa attraverso l’attuazione di servizi che favoriscano l’emersione, la presa incarico delle vittime e/o potenziali di sfruttamento e al loro inserimento/reinserimento socio lavorativo; attivare percorsi di accompagnamento e di riqualificazione che consentano l’acquisizione di competenze spendibili nel settore di riferimento: sono questi gli obiettivi primari di Resto in Campo – Percorsi di Diritti per Migranti – P.I.U. SU.PR.EME. progetto che mira a realizzare azioni di sistema interregionale mettendo in atto delle misure indirizzate all’integrazione socio lavorativa di persone migranti come prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato.

Il progetto è attivo sulle tre piane calabresi: Sibari, Gioia Tauro e Lamezia Terme, ed estende l’attenzione anche a quelli che sono definiti “nuovi territori di sfruttamento”: la costa jonica reggina, quella catanzarese e altre aree come Crotone, Cutro, la Sila e la Valle del Crati.

Per saperne di più: resto-in-campo

Progetto “Resto in Campo – Percorsi di Diritti per Migranti” – P.I.U. Su.Pr.Eme. – Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento, finanziato con FSE PON Inclusione 2014 -2020 – CUP B35B19000250006 | Azione WP 5 Task 5 – Incentivi per l’emersione e lo sviluppo di imprese etiche.

 

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Rassegna stampa

TgR Rai Calabria

Corriere della Calabria

Giornale Radio Sociale

Vita.it

Il Quotidiano del Sud

Gazzetta del Sud

Il dispaccio

Corriere di Lamezia

Lameziainforma

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Estate, tempo ospitale

di Francesco Biacca

Estate tempo e meta di destinazioni turistiche ospitali.

Perché parlare qui di turismo e destinazioni ospitali? Presto detto: è iniziato un dialogo costruttivo tra Progetti Ospitali e Comunità Progetto Sud.

Una soleggiata giornata di inizio estate ci ha portati nell’istmo d’Italia, in un luogo affascinante per biodiversità e panorami: a Settingiano nelle terre che circondano il casale che porta il nome della varietà d’ulivo carolea e una secolare quercia ci siamo seduti all’ombra della brezza mediterranea con Marina Galati, Francesca Fiorentino, Maria Pia Tucci e Niki Galati e abbiamo incrociato competenze e visioni di comunità che fanno cerchio intorno al turismo ospitale ed esperienziale.

È sempre più evidente come il subire i grandi flussi di persone abbia portato oramai ovunque grandi distorsioni, servizi sempre più scadenti e territori deturpati e resi invivibili per chi li abita tutto l’anno: vedi il caso Venezia, della Costiera Amalfitana e in ultimo il territorio de le Cinque terre.

Ma se questo è un pezzo dell’ itinerario concettuale e reale c’è, d’altro canto, una crescente sensibilità e propensione all’ascolto delle comunità allorquando queste vengono coinvolte in un processo generativo da chi ha in mente un nuovo modo di pensare e programmare l’ospitalità.

Nascono così progetti sempre più aderenti ad un’identità dei luoghi, identità non congelata ad un passato nostalgico ma resa dinamica da sguardi giovani e innovativi e che sanno guardare al passato per attingere ad una conoscenza che si tramuta in ispirazione.

Un’idea di destinazione che sfrutti il know-how e gli strumenti acquisiti nel tempo dal Turismo, mettendo al centro le comunità di un percorso laboratoriale di ascolto, di crescita della propria consapevolezza e di valorizzazione del proprio patrimonio materiale ed immateriale.

Al centro le persone che abitano e si connettono con i luoghi e che diventano cinghia di trasmissione di quella citata identità con chi sceglie di vivere un’esperienza resa unica perché caratterizzante di suoni, luce, biodiversità. In una parola: l’unicità.

I territori e le comunità dunque, come un patrimonio da preservare, motivare e proiettare verso quel percorso virtuoso di Destinazione Ospitale su cui tanto stiamo lavorando da anni come professionisti ed organizzatori del Festival dell’Ospitalità e come componenti di un Comitato Tecnico Scientifico competente di nuove forme del viaggiare.

Buon fine luglio e inizio agosto!

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Il mondo delle api, i mieli e la cera. Ad Amaroni (CZ) città del miele per apprendere nuove competenze

Un laboratorio didattico e artigianale per condividere un sapere antico e prezioso e creare nuove opportunità di lavoro. al via il progetto, voluto dall’Amministrazione comunale. La prima giornata di scoperta, approfondimento, pratica, accoglienza e integrazione con gli ospiti di LunaRossa e don Giacomo Panizza, presidente di Comunità Progetto Sud

Condividere la conoscenza dell’apicoltura e scoprire le potenzialità della cera d’api, attraverso un sapere antico e prezioso, per creare nuove opportunità. Queste le finalità del laboratorio didattico e artigianale che prende vita ad Amaroni, Città del Miele della Calabria,grazie alla proposta dell’ Amministrazione Comunale e la collaborazione dell’azienda di Daniela Mancini.

La prima giornata, trascorsa tra curiosità e formazione, ha visto protagonisti un gruppo di giovani ospiti della casa per Minori non accompagnati LunaRossa della Comunità Progetto Sud.

Il laboratorio è stato avviato con i saluti del sindaco di Amaroni, Luigi Ruggiero, poi l’introduzione al mondo delle api con lo studio dei mieli e analisi sensoriale; quindi, la visita all’apiario e l’approfondimento sulle tecniche della smielatura; a seguire la degustazione delle produzioni tipiche in accostamento al miele e il laboratorio sulle tecniche di produzione di candele con la cera d’api.

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«Attraverso la promozione del marchio collettivo Amaroni Mieli – spiega Teresa Lagrotteria, vicesindaco di Amaroni – l’Amministrazione Comunale racconta e diffonde le potenzialità di un territorio di cui rivendica, con orgoglio, la tradizione rurale. All’incontro con i giovani della Comunità Progetto Sud, attribuiamo un grande valore umano; abbiamo preso esempio dalla società delle api, complessa e perfetta, per portare nella nostra una concreta azione di cooperazione e integrazione». «Con l’organizzazione di questa giornata, piacevole e ricca sotto l’aspetto didattico e relazionale, – chiude la Vicesindaco – il Comune e la Mancini Daniela srl hanno voluto condividere con gli ospiti di Luna Rossa il loro patrimonio di cultura immateriale, saperi, tecniche, conoscenze, di cui faranno tesoro».

Con loro, Don Giacomo Panizza, presidente di Comunità Progetto Sud, Anna Bambara, coordinatrice delle attività di LunaRossa e Giannalisa Morelli, operatrice del servizio.

«Una meraviglia, quegli occhi sgranati dei ‘nostri’ giovanissimi di sette o otto nazioni diverse – afferma don Giacomo Panizza, Presidente Comunità Progetto Sud – e una sorpresa il dialogo, le loro intelligenti domande e le puntuali risposte ricevute riguardo la vita delle api e la produzione di queste profumatissime candele. Bello registrare l’interesse e l’evidente appassionarsi dei giovani stranieri verso i piccoli insetti e la loro vita, e coinvolgente il loro entusiasmo nell’apprendere i procedimenti di lavorazione della cera d’api. Un laboratorio intrigante e utile, dunque, con l’opportunità che potrà venire dalla produzione di bomboniere solidali».

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«I giovani di LunaRossa sono rimasti entusiasti – è il parere di Anna Bambara, coordinatrice LunaRossa – nel registrare un clima di grande accoglienza e opportunità imparando direttamente dalle api, e come si dice, sul campo, e da chi ne ha cura. Una bella occasione formativa, di incontro e confronto costruttivo».

L’Amministrazione Comunale ha donato alla Comunità Progetto Sud una prima fornitura di fogli cerei e di stoppini, materiale necessario per la produzione delle candele, con l’augurio che i ragazzi possano presto realizzare le prime bomboniere solidali della Comunità.

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Ancora una volta Amaroni, che conosce bene il mondo delle api, ha saputo mostrare quanto questi preziosissimi insetti abbiano da insegnare all’uomo: l’armonia e lo spirito di collaborazione che regolano l’alveare, la determinazione e l’operosità, sempre col fine del benessere collettivo. A ben vedere questi sono principi che, se applicati alla nostra vita quotidiana, potrebbero migliorarne la struttura sociale, a cominciare dall’applicazione di metodi di condivisione e integrazione, così come la natura insegna.

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Bilancio sociale 2022

L’Associazione Comunità Progetto Sud è impegnata da tempo ad elaborare e sperimentare strumenti di trasparenza, con l’obiettivo principale di verificare la coerenza tra le attività e gli interventi che svolge e i valori della sua mission. Oggi tutto questo per noi avviene anche in conformità con quanto previsto dalle ultime normative vigenti (Decreto 4 luglio 2019 – Adozione delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli Enti del Terzo Settore)

Nel nostro Bilancio Sociale ci interessa particolarmente:

verificare l’impatto sociale dei nostri interventi: cioè comprendere quanto essi (sia nelle modalità che nelle strategie) siano in grado di produrre dei cambiamenti non solo sulle condizioni, ma anche sulle capacità
delle persone alle quali sono indirizzati e, in particolare, sulla loro capacità di rileggere e ripensare le proprie relazioni quotidiane per agire ed apportare cambiamenti nei propri contesti di vita;

sostenere il valore del radicamento sociale: comprendere cioè che bisogna valorizzare le risorse sociali esistenti e quindi resistere e progettare per non lasciare indebolire le capacità organizzative dei territori; favorire la reciprocità di influenza tra il mondo e gli interessi dell’economia e i mondi e gli interessi delle fasce deboli; aiutare i gruppi, associazioni e cooperative locali, ad allargare le prospettive uscendo dalle ristrette visuali concentrate sull’ente di appartenenza per dirigerle sulla crescita dei territori e della collettività;

investire sul capitale sociale: l’esperienza di un continuo incremento di capitale sociale nella nostra organizzazione, ci ha senz’altro aiutato in una rigenerazione continua e quindi a mantenerci saldi nella nostra mission di comunità che progetta al sud. Nello stesso tempo siamo consapevoli che, per noi e per altri gruppi del Terzo Settore, è sempre alto il rischio di autoconservarsi nella lotta per la sopravvivenza: ciò mette anche in pericolo il pensiero critico, la capacità di ragionare e riflettere intorno alle questioni di democrazia sociale. Tra l’incamminarsi verso una direzione che privilegia esclusivamente la gestione di servizi, il lavoro sociale, le specializzazioni professionali cerchiamo di perseguire comunque la via dell’assunzione e del rafforzamento del ruolo di attore sociale culturalmente significativo e “politicizzato”, capace di responsabilità collettive e generatore di capitale sociale.

In tutti questi anni redigere il bilancio sociale ha significato, per noi, l’introduzione di una nuova mentalità operativa capace di creare le condizioni per fare i necessari salti di qualità nel governo dell’organizzazione.
Ci permette inoltre di conoscere meglio e conservare i diversi fili della memoria che si intrecciano nella nostra organizzazione: favorire e rendere esplicita questa pluralità delle memorie significa accogliere anche la pluralità delle identità interne che si sono andate costruendo, rendendoci sempre più consapevoli che il “sé” del nostro gruppo non è univoco ma “plurale”.

Qui puoi visualizzare e scaricare il Bilancio sociale 2022